Aci
Castello è un comune della provincia di Catania.
ETIMOLOGIA
La prima parte del nome (presente anche in Acireale)
deriva dal latino Acis flumen, ossia fiume Aci. Secondo
altri potrebbe riferirsi al greco akis , dal significato
di "oggetto appuntito". La seconda parte
si riferisce al castello presente sulla rupe che sovrasta
il paese.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Aci Castello e le altre Aci si narra che trassero
la propria origine da Xiphonia, misteriosa città
greca scomparsa, probabilmente oggi in comune di Aci
Catena. I poeti Virgilio e Ovidio fecero nascere il
mito della fondazione alla storia d'amore tra una
ninfa chiamata Galatea ed un pastorello chiamato Aci,
e del ciclope Polifemo. In epoca romana esisteva una
città chiamata Akis, che partecipò alle
guerre puniche. La storia della medievale Jachium
e poi dell'araba Al-Yag coincide strettamente con
quella del Castello di Aci da cui si può desumere
buona parte degli avvenimenti storici ed a cui si
rinvia. Di questo periodo è la fondazione del
Santuario di Valverde. La storia di Aci Castello sarà
praticamente condivisa fino al XVII secolo con quella
degli altri casali del territorio di Aci a cui si
può far riferimento. Sotto il dominio spagnolo,
nel XVII secolo, il notevole sviluppo economico di
Aquilia Nuova (Acireale) causò contrasti e
rivalità con gli altri casali che chiedevano
l'autonomia amministrativa. Vi sarà quindi
la separazione dei casali di Aci. Nacquero: Aci Bonaccorsi
(1652), Aci Castello (1647) (comprendente anche Aci
Trezza), Aci S.Filippo ed Aci Sant'Antonio (1628)
(comprendente anche Aci Valverde, Aci S.Lucia ed Aci
Catena). Nel XIX secolo, nell'allora borgo marinaro
di Aci Trezza, lo scrittore Giovanni Verga ambientò
il romanzo "I Malavoglia".
NECROPOLI
GRECO-ELLENISTICA
Negli anni '50 durante gli scavi per la costruzione
di una scuola elementare in zona "Vigna vecchia"
vennero alla luce le tracce di una vasta necropoli.
Altre tracce vennero ritrovate negli anni '70 e alla
fine degli anni '90 indicando una estensione della
stessa in almeno un ettaro. Il ritrovamento tuttavia
non ha sortito l'interesse dovuto e la zona è
stata nel frattempo fortemente urbanizzata disperdendone
le tracce.
CASTELLO
DI ACI
Ad Acicastello su di una rupe che si affaccia sul
mare si erige il Castello di Aci, di origine bizantina.
La fortificazione di incerta origine, fu il fulcro
dello sviluppo del territorio delle Aci nel medioevo.
Durante i Vespri siciliani, fu assoggettato alla signoria
di Ruggero di Lauria, quindi in epoca aragonese fu
di Giovanni di Sicilia ed infine degli Alagona venendo
più volte assediato.
Attualmente è sede di un museo civico. Il Castello
ed il promontorio lavico.
Secondo lo storico Diodoro Siculo nel 396 a.C. nel
mare antistante il promontorio, dove oggi sorge il
castello, avvenne una battaglia navale fra Cartaginesi
e Siracusani. Probabilmente le stesse acque furono
teatro dello scontro navale fra Ottaviano e Sesto
Pompeo, nella guerra civile, nel 37 a.C. circa. In
quell'occasione la potente flotta del ribelle Sesto
Pompeo inflisse un dura sconfitta ad Ottaviano, che
in quelle acque, si narra, rischiò di morirvi
annegato. I molti reperti subacquei di età
greca e romana rinvenuti nei fondali antistanti il
castello, confermerebbero in parte queste battaglie.
Il promontorio basaltico dove il castello sorge, era
separato dalla terra ferma da un braccio di mare,
che fu completamente colmato dalla eruzione del 1169.
Storicamente un primo castello fu edificato nel VII
secolo d.C. (secondo altri nel VI secolo) dai bizantini
su di una preesistente fortificazione di periodo romano
forse del 38 d.C. e chiamato Castrum Jacis e volto
alla difesa della popolazione dalle scorrerie musulmane.
È possibile risalire alla storia del territorio
di Aci dal VII secolo al XIV secolo quasi interamente
grazie agli avvenimenti accaduti nel castello.
Musei
nel Comune di Aci Castello
Museo Civico
Castelli
e Fortificazioni
Castello di Aci
Chiese
e altri edifici religiosi castellesi
Chiesa Madre
Chiesa di San Mauro Abate
ACI TREZZA
Aci
Trezza è una frazione del comune di Aci Castello
in provincia di Catania, centro peschereccio di antica
e notevole tradizione e famoso per il suo paesaggio.
Il panorama di Aci Trezza è dominato dai faraglioni
dei Ciclopi: otto pittoreschi scogli basaltici che,
secondo la leggenda, furono lanciati da Polifemo ad
Ulisse durante la sua fuga. Poco distante dalla costa
(a circa 400 m. di distanza), è presente l'Isola
Lachea, identificata con l'omerica Isola delle Capre
e che attualmente ospita la sede di una stazione di
studi di biologia dell'Università di Catania.
Fu il paese in cui Giovanni Verga ambientò
il famoso romanzo I Malavoglia (1881) e nel quale,
nel 1948, venne girato il film La terra trema di Luchino
Visconti e Antonio Pietrangeli, capolavoro del neorealismo
realizzato con attori non professionisti abitanti
del luogo.