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UN PO’ DI STORIA
Il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina ha una lunga e gloriosa storia. Trae la propria origine dalla Scuola di Musica della Filarmonica Laudamo (associazione storica della città dello Stretto), sorta nel 1938. Tre anni dopo divenne Liceo Musicale “Antonio Laudamo” (musicista messinese, nato nel 1813 e morto nel 1884, allievo di Luigi Platone; a lungo direttore del Teatro La Munizione e del “Santa Elisabetta”, dal 1860 “Vittorio Emanuele”; diresse la Cappella Senatoria del Duomo peloritano; fu autore di varie opere - tra cui l’”Ettore Fieramosca”, l’“Adda”, la “Ricciarda”, la “Clarice Visconti” e la “Caterina Howard” - di numerose cantate, di inni e di un’importante produzione sacra) e nel 1953 Istituto Pareggiato. Solo nel 1955 l’istituto fu intitolato ad Arcangelo Corelli, uno dei più grandi musicisti vissuti tra la seconda metà del XVII secolo e l’inizio del Settecento. Nel 1972, infine, è divenuto Conservatorio Statale di Musica.

IL CONSERVATORIO “CORELLI” OGGI
Nuove e di ampio respiro sono le possibilità che il Conservatorio messinese presenta oggi a quanti volessero intraprendere la carriera musicale: quanto mai variegata, e assolutamente inaspettata fino a qualche anno fa, appare l’offerta formativa dell’istituto peloritano che, accanto ai corsi tradizionali, comprende anche i corsi triennali (al termine dei quali viene rilasciato il diploma accademico di I livello) e i corsi biennali (per il conseguimento del diploma accademico di II livello) avviati, con risultati più che confortanti, ormai da qualche anno.

L’ATTIVITA’ ARTISTICA – I CONCERTI
Accanto ad un impegno didattico di prim’ordine, rigoroso ed appassionato e sempre al passo con i tempi, intensa e di assoluto prestigio appare l’attività artistica del “Corelli”, grazie ad iniziative e progetti di notevole interesse che lo hanno visto apprezzato protagonista.

Inaugurazione dell’anno accademico: divisa negli ormai tradizionali due momenti (la cerimonia istituzionale, prima, ed il concerto serale, poi), è diventata, anno dopo anno, il punto di partenza importante, che coinvolge la cittadinanza. Importante la serie di protagonisti della vita musicale nazionale chiamati a tenere la lectio magistralis (da G. Salvetti a S. Cappelletto, solo per citare due esempi) o ad essere i solisti dell’atteso concerto serale (il violinista D. Garrett o la pianista G. Buttà): ogni volta è l’occasione perché il Conservatorio si apra alla città (e non solo), consolidando un rapporto antico e sempre fortemente sentito.

Concerti Finali: programmati solitamente a giugno, chiudono l’anno accademico dell’istituto musicale, richiamando tantissima gente nel maggiore teatro messinese (il Vittorio Emanuele) o al Palazzo dei Congressi di Taormina, avendo come protagonista una delle formazioni del Conservatorio: l’Orchestra Sinfonica, l’Orchestra di Fiati o l’Ensemble Jazz.

Orchestra Sinfonica del “Corelli”: è costituita da docenti, allievi e tirocinanti del Conservatorio; attualmente è diretta dal M° Antonino Fogliani, docente di Esercitazioni Orchestrali presso il “Corelli”. Tante le esibizioni – dal Festival del Cinema di Taormina del giugno 2008 alla Notte della Musica nel giugno 2009 – che hanno visto protagonista la formazione orchestrale del Conservatorio messinese. Nel giugno 2007 è stata diretta dal M° Ennio Morricone al Teatro Antico di Taormina, in occasione di un omaggio al regista Giuseppe Tornatore.

Orchestra di Fiati: a lungo considerata il fiore all’occhiello del “Corelli”, questa compagine si è resa protagonista con il M° Giuseppe Ratti di concerti particolarmente apprezzati in tutta Italia. Ha al suo attivo alcune incisioni. Da un paio di anni è diretta dal M° Lino Blanchod, la cui esperienza e la cui bravura sono note ben oltre i confini italiani.

Particolarmente felice l’incontro del Corelli con il jazz, grazie alla bravura e al carisma della prof.ssa Cinzia Gizzi, capace di far diventare Messina punto di riferimento non solo in Sicilia. Tanti i musicisti già affermati (basti pensare al bravissimo Francesco Cafiso, che frequenta il Biennio al “Corelli”) e tantissimi i giovani talenti transitati nella classe della pianista pescarese, fattasi apprezzare con il Corelli Jazz Ensemble in numerose rassegne in tutta Italia. A coronamento di un impegno notevole e di esiti importanti in questo straordinario genere musicale, al Corelli è stata affidata dal MIUR e dall’Afam nel 2009 l’organizzazione del Premio delle Arti – Jazz, che ha visto riunire a Messina il meglio delle classi jazz dei Conservatori italiani.

Sinopoli Chamber Orchestra: è la formazione che dal 2005 (ovvero dalla prima edizione del Sinopoli Festival) il “Corelli” condivide con Taormina Arte. Protagonista di concerti di altissimo livello (trasmessi da RadioTre), l’ensemble - alla cui direzione si sono alternati musicisti di piena affidabilità come F. Maestri, L. Celeghin, R. Rivolta, ecc. – è stato ospite una prima volta nel 2007 e una seconda volta nel 2009 della Biennale Musica di Venezia, proponendo pagine ricercate ed impegnative del repertorio del Novecento.

Un altro progetto da rimarcare nell’ambito delle iniziative e delle attività promosse dal Corelli è certamente il Laboratorio Restauro Pianoforti, affidato fin dal primo anno alla perizia del M° Giuseppe Santamaria, che al Corelli è titolare della cattedra di Contrabbasso. Tanti gli esemplari restaurati in maniera impeccabile nei circa quindici anni di attività, con esiti di particolare bellezza e stupefacente funzionalità.