Mira
è un comune della provincia di Venezia, in
Veneto: è l'undicesimo comune veneto per numero
di abitanti. Si tratta di un comune sparso in quanto
sede comunale è la frazione Mira Taglio. È
limitrofo al comune di Venezia con cui condivide anche
una frazione, Malcontenta. In base alla Legge Regionale
n. 36 del 12/8/1993 il suo territorio rientra nell'Area
metropolitana di Venezia. L'area urbana, posta a metà
strada tra Padova e Venezia, appartiene alla Riviera
del Brenta che si estende lungo il Naviglio del Brenta,
costeggiato dalla SR 11, sul quale si affacciano le
Ville che i veneziani edificarono tra il 1500 e il
1700. Famose in particolare la villa palladiana "la
Malcontenta" nell'omonima frazione e Villa Widmann
Foscari a Mira Porte. A sud-est si estendono le barene,
affacciate alla laguna di Venezia, un ambiente costituito
da un insieme di isolotti collegati da canali, le
quali costituiscono un terzo della superficie del
comune. Il territorio comunale è solcato da
numerosi corsi d'acqua, oltre al Naviglio, sia naturali
che artificiali. Il settore industriale a Mira, un
tempo fiorente, ha subito un forte declino negli ultimi
decenni del XX secolo. Molto sviluppato era il settore
chimico, soprattutto nella produzione di detersivi
e saponi (Mira Lanza), divenuta nel 1989 Reckitt Benckiser
dalla multinazionale che l'ha acquistata; Oggi i prodotti
principali prodotti a Mira dalla Benckiser sono le
famose marche Vanish, Lip Woolite, Ava, Sole, Finish,
Calgon, Cillit Bang, Napisan, Glassex, Air Wick. A
Mira inoltre si trova il Centro Ricerche e Sviluppo
di Reckitt Benckiser.
ETIMOLOGIA
Deriva da mira (da mirare) con il significato di belvedere.
MANIFESTAZIONI
Nel mese di giugno, in località Valmarana,
nel parco prospiciente il Brenta, ha luogo la manifestazione
del Tam Tam -suoni e culture dal mondo. La festa dura
un mese circa e propone un palco, attorniato da vari
stand, dove ogni sera viene proposta musica dal vivo
proveniente dalle culture di tutto il mondo (nel 2007
e nel 2008 la IX e X edizione sono state sospese seguendo
il destino di molte manifestazioni miresi).
Ogni anno nel mese di aprile, la prima domenica, in
frazione Oriago, ha luogo "Oriago in fiore",
fiera di piante e fiori giunta nel 2007 alla trentesima
edizione.
In settembre si svolge la Riviera Fiorita, una sfilata
di gondole e altre imbarcazioni a remi, lungo il Brenta,
con i partecipanti vestiti con abiti tipici veneziani.
Nel mese di dicembre si tengono nelle chiese del Comune
di Mira i tradizionali concerti corali natalizi della
rassegna annuale "Venite Adoremus" organizzata
dall'associazione "Amici della Musica della Riviera
del Brenta".
ORIGINI
E CENNI STORICI
La zona di Mira fu intensamente coltivata in età
romana e fu compresa nel graticolato. Taluni asseriscono
che il toponimo derivi da una torre di avvistamento
(in latino appunto mira) che serviva nella difesa
del territorio, ricollegandosi allora alla vicina
Mirano. Un vero e proprio centro abitato nasce però
solo nel medioevo come porto fluviale per i barcaioli
che collegavano Venezia alla riviera del Brenta e
originariamente si chiamava Cazoxana. Il toponimo
Mira, secondo un'altra ipotesi, fu assunto in riferimento
alla patria del patrono San Nicolò, Myra appunto.
Nel 1866 Mira è annessa all'Italia, e l'anno
successivo i tre Comuni di Mira, Oriago e Gambarare
si fondono in uno solo, il quale adotta il nome di
Mira, da qui lo stemma comunale con le tre corone,
simbolo dei tre Comuni originari.
MUSEI
Villa Foscari "La Malcontenta"
EDIFICI
STORICI
Villa Contarini Pisani, detta "dei Leoni",
in frazione Mira Taglio
Villa Foscari "La Malcontenta"
Villa Widmann
EDIFICI
RELIGIOSI
Santuario di Santa Maria Assunta (frazione Borbiago)
Duomo di San Giovanni Battista (frazione Gambare)
MIRA
TAGLIO
Mira Taglio è una frazione del comune di Mira
di 8.129 abitanti; essendone anche sede comunale,
viene indicata spesso come Mira Centro. Deve il suo
nome al cosiddetto Taglio Novissimo, il canale artificiale
che proprio dal centro del paese, convoglia parte
delle acque del Naviglio del Brenta sfociando in laguna
presso Chioggia. Continua di fatto il Taglio Nuovo,
che sempre qui sfocia giungendo da Mirano. Altro corso
d'acqua di rilievo è il rio Serraglio che scorre
a nord dell'abitato e il rio Seriola, il quale era
un rio artificiale costruito dalla Repubblica di Venezia
per l'approvvigionamento di acqua potabile. La località
Porto Menai, poco a sud di Mira Taglio, fu in passato
sede di un importante scalo commerciale situato vicino
allAbbazia di Sant'Ilario (da identificare con
lo scalo ad Portam citato da vari documenti antichi).
Attualmente è un sobborgo di terraferma attraversato
dal canale Novissimo. Edificio di interesse storico-paesaggistico
è Villa Paluello Minio, del XVI secolo.
MARANO
VENEZIANO
Marano Veneziano (Maràn in dialetto veneto)
è la frazione più occidentale del comune
di Mira (VE) con 2.312 abitanti. È sede parrocchiale
e appartiene al Vicariato di Gambarare e, di conseguenza,
al Patriarcato di Venezia. Il patrono è sant'Agostino.
È inoltre dotata di una stazione ferroviaria.
L'abitato sorge sulle rive del Taglio Nuovo, il canale
artificiale che conduce le acque del Muson Vecchio
da Mirano a Mira Taglio. Rispettivamente a nord e
a sud del centro scorrono lo scolo Lusore e lo scolo
Zezenigo, che passano sotto l'alveo del taglio attraverso
dei sifoni. Marano si è sviluppata soprattutto
con la costruzione della ferrovia Venezia-Milano del
1846 e della fabbrica chimica Marchi a fine Ottocento.