Scandicci
è un comune che sorge nell'area collinare ad
ovest di Firenze e fa geograficamente parte della
grande area metropolitana fiorentina. Il suo territorio
si estende su una superficie di 59,59 Kmq dal fiume
Arno, che forma il confine naturale a nord, fino alla
valle del fiume Pesa a sud-ovest. Con i suoi 50.000
abitanti Scandicci è tra i comuni più
popolati della provincia di Firenze. Col crescere
di dimensioni della popolazione e con il conseguente
sviluppo urbanistico l'abitato di Scandicci si trova
oggi sul confine della città di Firenze, con
i due centri abitati che si uniscono senza un confine
evidente. Il territorio di Scandicci è circondato
dal verde dei suoi boschi, delle colline e da alcuni
parchi. Dal maggio 2006 la vecchia uscita Firenze-Signa
dell'autostrada A1 situata da sempre nel territorio
comunale di Scandicci è stata sostituita con
il nome Firenze-Scandicci ed è accessibile
direttamente dalla SGC FI-PI-LI in direzione Pisa/Livorno
accedendo da Viale Etruria (Firenze) e in direzione
Sud dallo Svincolo Scandicci.
EDIFICI
RELIGIOSI
La Pieve di San Giuliano a Settimo si trova a Badia
a Settimo nel comune di Scandicci. Documentata già
negli ultimi anni del regno longobardo (774), fu una
delle più ricche pievi della diocesi fiorentina.
La Pieve di Sant'Alessandro a Giogoli si trova a Giogoli,
una frazione del comune di Scandicci. La Chiesa è
ricordata fin dal 1035.
La Pieve di San Vincenzo (San Vincenzo a Torri) si
trova a San Vincenzo a Torri nel comune di Scandicci.
Di origine medievale è ricordata in documenti
del 1059, le ristrutturazioni del XX secolo hanno
portato in luce alcune strutture romaniche.
Chiesa di Gesù Buon Pastore (Casellina) lo
sviluppo della chiesa è orizzontale, la struttura
portante è di cemento armato e le mura laterali
sono rivestite in pietra. L'unico movimento verticale
è dato dal campanile formato da due alzate
di cemento armato convergenti verso l'alto tra i quali
trovano alloggio le campane. Nella chiesa è
conservato un crocfisso di bronzo probabilmente della
scuola del Giambologna.
La Chiesa di San Zanobi a Casignano si trova a Casignano
nel comune di Scandicci. Risalente al IX secolo, si
mostra oggi con una facciata intonaca dalle linee
settecentesche.
La Chiesa di Santa Maria a Marciola si trova a Marciola
nel comune di Scandicci. Risalente al XIV secolo,
ha un aspetto determinato dagli interventi di gusto
neo-romanico.
La Chiesa di Sant'Andrea a Mosciano si trova a Mosciano
nel comune di Scandicci. Forse di fondazione longobarda,
ha una struttura semplice e severa in pietra con tessitura
della fine del XII secolo, rimessa in luce con i restauri
del 1932.
La Chiesa di San Colombano si trova nei pressi di
Badia a Settimo nel comune di Scandicci. È
ricordata dal XIII secolo, ma è considerata
di fondazione più antica, per il nome del santo
titolare, legato al periodo longobardo, e la vicinanza
con la Badia a Settimo, ai cui beni apparteneva.
La Chiesa di San Martino alla Palma si trova a San
Martino alla Palma nel comune di Scandicci. Il toponimo,
correlato con la dedicazione a San Martino di Tours
protettore dei viandanti, potrebbe sottintendere un
legame con il pellegrinaggio, dato che palmieri erano
detti coloro che tornavano dalla Terra Santa, perché
portavano un ramo d'olivo benedetto.
La Chiesa di S.Mina (San Bartolo in Tuto) si trova
nel centro di Scandicci. Oggi l'edificio ospita una
comunità religiosa copta-ortodossa,
La Chiesa di San Bartolomeo in Tuto si trova nel centro
di Scandicci. Realizzata su un impianto planimetrico
poligonale, è concepita come una sorta di auditorium.
La Chiesa di Santa Maria a Greve (Scandicci), fondata
nel 978, la chiesa fu donata alla Badia di Firenze
dalla contessa Willa di Toscana. L'aspetto attuale
si deve alla ristrutturazione del 1934, che capovolse
anche l'orientamento della chiesa ed eliminò
la sistemazione settecentesca.
La Chiesa di San Martino (Scandicci Alto) a Scandicci
Alto nel comune di Scandicci. La chiesa fu donata
alla Badia di Firenze dalla contessa Willa di Toscana.
La chiesa è stata anticamente edificata nello
stesso luogo dove sorgeva una rocca. Dell'edificio
romanico rimane ben poco. L'aspetto attuale è
dovuto ai pesanti interventi del dopoguerra che hanno
eliminato il portico antistante, distrutto l'altare
della Madonna, il tabernacolo del Sacro Cuore e il
soffitto a volta.
La Chiesa di San Giusto a Signano si trova nel centro
di Scandicci. Risale all'XI secolo. Un portico su
archi ribassati di gusto seicentesco introduce allo
spazio religioso di dimensioni ridotte con navata
unica e zona presbiteriale delimitata da arco su pilastri.
La Chiesa di San Michele a Torri
La Chiesa di San Niccolò a Torri
La Abbazia di San Salvatore (Badia a Settimo) si trova
a Badia a Settimo, nel comune di Scandicci. La tradizione
attribuisce la fondazione dell'abbazia a Lotario dei
Cadolingi, all'inizio dell'XI secolo, anche se i primi
riferimenti documentari sono del 988 e la dedicazione
a San Salvatore fa pensare ad una presenza già
in epoca longobarda.
La Cappella di San Jacopo (Castelpulci) è annessa
alla Villa di Castelpulci. La cappella è staccata
dalla villa e situata al centro del fabbricato di
servizio; la sua redazione è settecentesca,
anche se la presenza in facciata e sul retro di una
tessitura in alberese riporta ad una origine romanica.
La Cappella della Madonna della Rosa a Vingone, un
tempo collegata con un percorso alla Villa dell'Arrigo,
si cela nella vegetazione del vicino bosco.
PALAZZI
Palazzo comunale vecchio (1870) con l'antistante Piazza
Matteotti. Dopo Villa Poccianti, questa fu la sede
della comunità di Casellina e Torri. Nel 1870
lIng. Francesco Martelli terminò l'attuale
palazzo che, con il suo loggiato, richiama l'architettura
ottocentesca da cui è nato. Nella parte posteriore
un ulteriore arco permette un agile collegamento con
Piazza Piave, altra piazza storica di Scandicci. In
piazza Matteotti trova sede un monumento ai caduti
della Prima Guerra Mondiale eretto nel 1926. Attualmente
il palazzo è sede della biblioteca comunale.
Palazzo comunale nuovo
VILLE
Nel comune di Scandicci sono presenti numerose ville.
Tale presenza testimonia il desiderio degli artigiani
e dei borghesi di un tempo di avere una residenza,
oltre che comoda e fuori mano, anche espressione della
cultura artistica della Firenze di cui Scandicci era
satellite. In queste ville non è difficile
trovare infatti la mano degli stessi artisti chiamati
a costruire operare più importanti nella vicina
Firenze. Le maestranze e gli artisti erano, in questo
modo, valorizzati e i migliori potevano emergere,
dando lustro e fama alla scuola fiorentina. Dopo il
restauro, le stesse ville, costruite in zone panoramiche
ma poco accessibili, richiedevano l'apertura di strade
per essere raggiunte in modo più diretto. Tale
apertura di strade innescava un circolo virtuoso in
quanto la villa poteva essere più facilmente
raggiunta da vicini che, notando i lavori effettuati,
imitavano, nelle loro proprietà, quanto fatto.
NATURA
Cesare Marchi, nel 1979, dona al comune di Scandicci
l'area di Poggio Valicaia. Su questa area, nel 1998
nasce l'omonimo parco. Sulla stessa area nel 2003
è innaugurato il Parco-Museo di Arte Ambientale.
Sulle colline è possibile immergersi nel verde
de La Roveta, complesso boschivo meta di scampagnate
di chi, abitando a Scandicci, cerca, in pochi minuti,
un po' di ristoro dal caldo estivo. Fino a metà
degli anni sessanta era sede della "Sorgente
Roveta" azienda produttrice di aranciata e di
altre bibite, chiusa nel 1975.
PERSONAGGI
FAMOSI
Katia Beni è un'attrice. Nata a Scandicci,
ha fatto parte del cast della serie televisiva carabinieri
interpretando il personaggio di Tina.
Dino Campana è stato un famoso poeta italiano.
E' morto ed è sepolto a Scandicci.
Lamberto Dini è un dirigente d'azienda, economista
e politico italiano. Vive a San Martino alla Palma
nel comune di Scandicci.
Alessandro Paci è un attore. Nato a Scandicci,
ha fatto parte del cast di moltissimi film di Alessandro
Benvenuti. Spesso lavora in coppia con Massimo Ceccherini.
Andrea Barzagli è un calciatore. Ha fatto parte
della nazionale campione del mondo 2006. Vive nel
comune di Scandicci.
David Herbert Lawrence è stato uno scrittore.
Ha vissuto a Scandicci dove ha scritto il romanzo
"L'amante di Lady Chatterley".
Sergio Staino è un autore di fumetti. Ha insegnato
e ha avuto la residenza in Scandicci.
Massimo Ceccherini è un attore e regista. Ha
fatto parte del cast di molti film di Pieraccioni.
Spesso lavora in coppia con Alessandro Paci.
Daniela Morozzi è un'attrice. Ha fatto parte
del cast della serie televisiva Distretto di polizia
interpretando il ruolo di Vittoria Guerra.
Andrea Muzzi è un attore. Ha fatto parte del
cast di moltissimi film di Alessandro Benvenuti.
Lorenzo Stovini è un calciatore di serie A.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Sebbene esistessero già dei piccoli insediamenti
in epoca romana (che hanno lasciato una cinquantina
di siti archeologici) nei documenti ufficiali Scandicci
compare per la prima volta nel 1774 quando la riforma
leopoldina istituisce la comunità di Casellina
e Torri (vecchio nome di Scandicci) che va ad accorpare
un gran numero di piccole comunità. Negli anni
successivi la cittadina viene ampliata territorialmente
per andare ad inglobare le comunità di Cintoia,
Marignolle e parte di Soffiano ma rimane un paesino
fino agli anni '60 quando una vera e propria ondata
di immigrazione (soprattutto da Firenze, dalle campagne
della provincia e da altre zone della Toscana), in
poco meno di 10 anni, triplica la popolazione comunale.
Risultato storico della fusione delle varie frazioni,
il centro urbano si presenta oggi come un unico agglomerato
chiuso in un quadrilatero con a nord e ad est Firenze,
ad ovest il tracciato della Autostrada del Sole A1
e a sud la collina di Scandicci Alto. Il centro di
Scandicci, nei prossimi anni, sarà ridisegnato
in base ad un nuovo disegno urbanistico, ripensato
in relazione a due opere pubbliche di grande rilievo,
la "tramvia" (tramvia di Firenze) e la terza
corsia autostradale; tali opere infrastrutturali modificheranno
l'aspetto della cittadina e ne ridetermineranno il
rapporto con la vicina Firenze.