Sarteano
è un comune della provincia di Siena. Sarteano
è un paese di importanza storica e naturalistica,
collocato su un altopiano tra la Val d'Orcia e la
Valdichiana. Il luogo dove si trova il paese è
stato abitato per millenni. Per questa ragione, Sarteano
è molto ricco dal punto di vista archeologico.
In particolare, a Sarteano si trovano alcune delle
più importanti tombe Etrusche della Toscana.
Una buona parte dei ritrovamenti effettuati nella
zona costituisce la collezione del Museo Etrusco di
Sarteano. Il passato medievale del paese è
testimoniato dal castello, elemento principale del
paesaggio architettonico, e da un grande numero di
chiese. L'economia di Sarteano è diversificata,
ma fondamentalmente si basa sull'agricoltura e sul
turismo. I prodotti della terra sono olio d'oliva,
vino e frumento. Il fulcro del turismo è costituito
dalle piscine termali del Bagno Santo e dal campeggio.
Accanto a cio', il paese ospita una ventina tra piccoli
alberghi e agriturismi. Il clima relativamente mite
e la vicinanza a citta' quali Siena, Perugia, ed Arezzo,
rendono Sarteano una buona meta in qualsiasi periodo
dell'anno. Il paese è facilmente raggiungibile
in automobile o in treno, data la vicinanza all'uscita
della A1 Chiusi-Chianciano Terme e alla stazione di
Chiusi.
ETIMOLOGIA
E' una forma cancelleresca di Sartiano e deriva dal
nome latino di persona Sertorius o Sarturius con l'aggiunta
del suffisso -anus che indica appartenenza.
CARATTERISTICHE
Un giornale locale di stampo cattolico, Montepiesi,
da oltre 25 anni racconta le cronache sarteanesi.
Si tratta di una testata assai originale, fondata
e diretta da un gruppo di sarteanesi. Montepiesi è
molto attento alla cronaca, ma anche, e forse soprattutto,
a tramandare la memoria storica di Sarteano. Quest'ultima
si estrinseca essenzialmente nella pubblicazione (spesso
a puntate) di lunghi e dettagliati racconti di sarteanesi,
in cui vengono rievocate vicende storiche, aneddoti,
scenette, personaggi di vario genere. Recentemente
"Montepiesi" è disponibile in rete
all'indirizzo www.montepiesi.it Montepiesi, il cui
primo numero è uscito nel dicembre 1969 e da
allora a tutt'oggi è uscito ininterrottamente,
è stato oggetto anche di una tesi di laurea.
Un altro fenomeno è la presenza degli anziani
in piazza e la loro quotidiana rievocazione di fatti
e personaggi del paese. E' proprio attraverso questo
"insolito mezzo di comunicazione" che le
nuove generazioni vengono a conoscenza della storia
e delle tradizioni sarteanesi. Gli anziani si ritrovano
abitualmente sulle panchine poste "suppelacosta"
ovvero nella salita che collega le piazze "XXIV
Giugno" e "Bargagli" (quest'ultima
detta anche Piazza d'Armi). Alcuni di questi anziani
particolarmente longevi e con notevole capacità
mnemonica sono diventati leggendari; ogni epoca, ogni
generazione ne annovera dei propri.
MANIFESTAZIONI
A Sarteano il 15 agosto si svolge la Giostra del Saracino.
Cinque cavalieri si sfidano nella piazza del paese.
Ognuno di questi cavalieri - giostratori rappresenta
una delle cinque contrade in cui è suddiviso
il paese: San Lorenzo, San Bartolomeo, San Martino,
Santissima Trinità, Sant'Andrea. Imbracciando
un'asta devono infilare un anello posto sopra lo scudo
di un busto (detto Buratto) che impersona appunto
il Saraceno invasore. Vince il giostratore che, dopo
cinque batterie (dette carriere), ha preso più
anelli. Suggestivo è il grande corteo storico
che si snoda per le vie del paese nel primo pomeriggio.
L'ultima domenica di giugno in viale europa c'è
la fiera dell'estate, arrivata allas ua terza edizione
nel 2007.
Il 10 agosto, per le vie del paese, si svolge la tradizionale
fiera di San Lorenzo e la Contrada omonima organizza
la festa per celebrare il Santo patrono.
L'11 novembre, per le vie del paese si svolge la tradizionale
fiera di San Martino e la Contrada omonima organizza
la festa per celebrare il santo patrono.
Durante il periodo estivo le 5 contrade e l'arci caccia
organizza feste durante i fine settimana nelle quali
è possibile assaporare i prelibati cibi della
nostra terra.
MUSEI
Museo Civico Archeologico
TEATRI
Teatro Comunale degli Arrischianti
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di San Francesco
Collegiata di San Lorenzo
Chiesa del Suffragio
Chiesa di San Martino in Foro
Pieve di Santa Vittoria
Cappella della Madonna dell'Uccellino
Cappella della Madonna del Mal di Capo
Chiesa di Sant'Alberto
Chiesa di Sant'Andrea (Castigliocello del Trinoro)
Abbazia della Santissima Trinità di Spineta
CONTRADA
DI SAN MARTINO
La Contrada di San Martino è una delle cinque
contrade in cui è diviso il Comune di Sarteano.
Istituita nel 1933, la Contrada deriva il proprio
nome dalla Chiesa dei Santi Martino ed Apollinare,
ubicata nel centro storico di Sarteano. Ha anche un
secondo nome, Porta Umbra, una delle tre porte che
si aprono tuttora nell'antica cerchia di mura difensive
di Sarteano; Porta Umbra era così chiamata
perché rivolta ad est del paesino toscano,
ovvero in direzione dell'Umbria. L'antica chiesa dedicata
a San Martino vescovo di Tours, detta anche San Martino
in Foro, sorgeva nella piazza principale del paese,
di fronte al palazzo comunale. Durante il XIX secolo
(1843-44) fu distrutta e ricostruita nei pressi della
porta est di Sarteano. Al suo interno erano conservate
le sepolture dei feudatari conti Manenti, di origine
longobarda, padroni del castello di Sarteano fin dal
secolo XI. All'interno della chiesa attuale sono conservate
opere degne di nota, tra cui spicca un dipinto su
tela di Domenico Beccafumi (1486 1511) raffigurante
l'Annunciazione. Nel 1986 la Contrada di San Martino
ha stretto un gemellaggio con il Rione Giudea, uno
dei quattro rioni del Torneo di Federico II della
cittadina di Oria.