San Giovanni d'Asso
Toscana

San Giovanni d'Asso è un comune della provincia di Siena in Toscana. Sorge al centro delle Crete Senesi lungo il torrente Asso, da cui prende il nome. Il paese è costituito da due borghi, situati sulle due diverse cime dello stesso colle: il "paese alto", più antico, situato sulla sommità più alta, costituisce la parte storica-artistico-culturale del paese; il "paese basso", più moderno, di carattere residenziale, che si estende a nord del centro storico. Inoltre il paese si estende anche nella zona che costeggia la ferrovia del tratto fra il passaggio a livello della Traversa dei Monti e la stazione ferroviaria, mentre lungo il tratto della suddetta strada fra il paese e Pava si incontrano le sedi di alcuni consorzi agrari.

ETIMOLOGIA
La prima parte del nome si riferisce alla titolazione della sua chiesa (a San Giovanni Battista). La specifica si riferisce al vicino torrente.

PIEVE DI SANTA MARIA
La pieve di Santa Maria è un edificio religioso che si trova in località Pava. Era una delle diciannove pievi contese nel Medioevo fra le diocesi di Siena e di Arezzo. Probabilmente vi fu trasferito il titolo di pieve dalla chiesa di San Pietro, sorta nei secoli IV-V presso il vicus romano di Pava. Lo studio e la conservazione di questa zona sono gestiti dalla Fondazione Paesaggi Archeologici della Val d'Asso Onlus, che ha sede nel paese. La facciata cui si accede da una piccola scalinata addossata alla vecchia canonica è molto semplice, in bozze di travertino e laterizi; il portale archivoltato, privo di ornamentazione plastica, è arricchito da una frammentaria lunetta a fresco, forse del primo Trecento, raffigurante la "Madonna col Bambino e due santi". Il paramento murario laterale è in bozze di travertino. Recuperata dopo decenni di abbandono, è oggi di proprietà privata.

LA ROCCA
Situata al centro del borgo alto, proprio sul punto più alto del colle, attualmente la Rocca è la sede del Museo del Tartufo. Di origine duecentesca, fra il XIII ed il XIV secolo fu notevolmente ampliato, soprattutto dalla famiglia Petroni (Trecento). Attualmente l'edificio consiste in un corpo dalla pianta irregolare con al centro un cortile porticato su un lato. La facciata principale dà su piazza Vittorio Emanuele II ed è preceduta da uno stretto e profondo fossato. Lungo il fianco destro, che costeggia la ripida via Roma, si possono vedere molte finestre quattrocentesche disposte su più piani. La sala più importante del palazzo, che esternamente appare come una struttura massiccia e compatta, è la Sala del Caminetto: sia lungo le sue pareti che sul soffitto si trovano degli affreschi rinascimentali policromi.

CASTEL VERDELLI
Imponente struttura in mattoni risalente al XIV secolo, appare composta da due blocchi separati con base a scarpa, mentre a Sud sono stati aggiunti nel XVI secolo edifici laterali nel tempo più volte ristrutturati.

CASTELLETTO ACCARIGI
Situato tra San Giovanni d'Asso e Monterongrifoli, leggermente in rialzo lungo la riva destra del fiume Asso, presenta una struttura composta da due grandi fabbricati, uno medioevale, come testimoniato dalla base a scarpa e dal ritrovamento di resti di antichi piombatoi, l'altro più recente e più volte ristrutturato. Al castello appartiene una piccola cappella, che al suo interno conserva un quadro di San Gerolamo dipinto da Astolfo Petrazzi nella prima metà del XVII secolo.

BOSCO DELLA RAGNAIA
A nord-ovest del paese, lungo la strada verso Asciano e Monte Oliveto Maggiore, vi è il Bosco della Ragnaia, un giardino-bosco che copre circa 9 ettari. Il parco è opera dell'artista Sheppard Craige che, dal 1996, continua ad ampliarlo e ad abbellirlo. Fra le sculture più importanti all'interno del Bosco della Ragnaia vi sono lAltare dello Scetticismo, lOracolo di Te stesso e il Centro dell'Universo, mentre al centro del parco vi è una fontana lunga circa 40 metri che ricorda quelle della Reggia di Caserta.

STRADA BIANCA DELLA PIEVE A SALTI DA SAN GIOVANNI D'ASSO A BUONCONVENTO
Sconosciuta per molti e quindi poco frequentata, questa strada è molto interessante e suggestiva immersa nel suo paesaggio: collegando San Giovanni d'Asso a Buonconvento, si fa spazio tra le Crete senesi esistenti tra la valle dell'Asso e la Valle dell'Ombrone. Immersi in una natura quasi incontaminata per la scarsa presenza dell'uomo, eccetto alcune strutture ricettive, in queste campagne si può ammirare la Toscana del passato.

Chiesa di San Pietro in Villore
La chiesa di San Pietro in Villore, situata nel paese basso nei pressi della Rocca, è la più antica chiesa del paese: infatti è citata già in un documento del 714. Dopo il suo periodo d'oro, durato dal Duecento al Trecento, in cui fu più volte restaurata ed arricchita di altorilievi, ha iniziato la sua lenta decadenza nel 1492, quando fu elevata al rango di pieve San Giovanni Battista, che ha avuto il suo culmine nel 1577, quando il suo fonte battesimale fu trasportato nella nuova chiesa pievana. Sia all'esterno che all'interno la chiesetta è ricca di elementi scultorei interessanti, come altorilievi (da notare quello sul portale) e bassorilievi di varie epoche. Al disotto della seconda campata della corta navata e dell'abside si trova la piccola cripta sorretta da quattro colonnine.

Pieve di San Giovanni Battista
La pieve di San Giovanni d'Asso, anche se non è la chiesa più antica del paese, è la parrocchiale di San Giovanni d'Asso. Fu costruita nel Trecento dai Petroni e, tre secoli dopo, fu restaurata internamente dai Pannilini, nuovi patrocinanti della chiesa. Nella semplice facciata a capanna, preceduta da un piccolo sagrato, si aprono il piccolo rosone circolare ed il portale sormontato da una semplice lunetta vuota. All'interno la chiesa è a navata unica ed è dominata dalla seicentesca ancona, all'interno della quale sono custodite le reliquie di vari santi, fra i quali San Pietro apostolo, donate nel Medioevo da Riccardo Petroni.

- Chiesa della Madonna del Tribbio
- Pieve della Santissima Annunziata
- Chiesa delle Sante Flora e Lucilla
- Oratorio di Sant'Antonio abate della compagnia del Santissimo Sacramento
- Santuario della Madonna delle Nevi (Chiesa della Torricella)
- Ex chiesa di Santa Lucia

ORIGINI E CENNI STORICI
Le origini dell'abitato di San Giovanni d'Asso sono antichissime: infatti, recentemente sono state ritrovate in località Pava, lungo la strada che unisce il paese a Lucignano d'Asso e a Torrenieri, dei resti di una pieve, la pieve di Santa Maria di Pava, risalente al V-VI secolo[3]. Nel Medioevo iniziò a nascere il vero e proprio paese: già nel 714[4] è documentata l'esistenza della chiesa di San Pietro in Villore e, fino al 1178, il paese fu conteso fra il vescovo di Arezzo e quello di Siena, che poi ebbe la meglio. Inoltre, nelXIII secolo fu costruita la rocca, notevolmente ampliata dai Petroni nel 1313 e poi successivamente trasformata in grancia dallo Spedale di Santa Maria della Scala di Siena, che ne aveva assunto la proprietà. Il 2 giugno 1777 il paese divenne ufficialmente comune dapprima con sole tre frazioni (Lucignano d'Asso, Monterongriffoli e Vergelle), poi anche con quelle di Montisi e Montelifrè che, in origine, erano state assegnate alla più vicina Trequanda.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 912 (M 452, F 460)
Densità per Kmq: 13,7
Superficie: 66,36 Kmq

CAP 53020
Prefisso Telefonico 0577
Codice Istat 052029
Codice Catastale H911

Denominazione Abitanti sangiovannesi
Santo Patrono San Giovanni Battista
Festa Patronale 24 giugno

Il Comune di San Giovanni d'Asso fa parte di:
Associazione Nazionale Città del Tartufo
Associazione Nazionale Città dell'Olio

Comuni Confinanti
Asciano, Buonconvento, Montalcino, Pienza, San Quirico d'Orcia, Trequanda.

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