Impruneta
Toscana

Impruneta è un comune della provincia di Firenze, celebre soprattutto per l'industria della terracotta, per la tradizionale Fiera di S. Luca, che si svolge ogni anno alla metà di ottobre, e per la Festa dell'Uva, che si svolge ogni ultima domenica di settembre. Le sue tradizioni risalgono all'epoca etrusca, successivamente la posizione geografica, le potenzialità del suolo e la relativa vicinanza da Firenze favorino la nascita di un agglomerato romano.

L'ARTIGIANATO DELLA TERRACOTTA
Il cotto ha qui una tradizione secolare; ne è prova che anche il Brunelleschi lo utilizzò per la sua cupola. L'attività è specializzata lungo due direttrici principali: industriale ed artigianale. Industriale: con la produzione di pavimenti e laterizi per abitazioni a cui si affianca la nuova produzione di pareti ventilate e dei nuovi impasti in cui resine e quarzi si legano in modo innovativo alla tradizionale argilla. Artigianale: orci, vasi e oggetti di arredo creati con tecniche artigiane secondo la tradizione locale. La fortuna e fama della terracotta dell'impruneta è dovuta a una concomitanza di fattori quali la qualità dell'argilla, la presenza di importanti boschi che, in principio, erano la fonte di combustile delle varie fornaci e la fortunata posizione geografica, importante crocevia tra Firenze, Arezzo e Siena. Da un documento del 23 marzo 1308 si apprende dell'esistenza, già allora, di una corporazione di 23 orciolai e mezzinai riunitasi con l'obiettivo di proteggere e controllare la qualità del prodotto.

ORIGINI
Un ritrovamento archeologico ci testimonia l'esistenza di insediamenti nel territorio già dal VI secolo a. C..

CENNI STORICI
Durante il medioevo Impruneta assunse la guida di una delle 72 leghe presenti nel contado fiorentino. Tuttavia, più tardi (inizio del XII secolo), subì gli attacchi di Firenze con la distruzione della rocca di Montebuoni. Nel XIII secolo si assiste all'espasione delle proprietà contadine con la creazione di poderi compatti organizzati secondo la mezzadria. Dopo il medioevo entra a far parte della municipalità del Galluzzo, per poi giungere alla costituzione del comune dell'Impruneta nel 1929. Nel luglio 1944 fu duramente bombardata subendo numerose vittime tra la popolazione e ingenti danni alle strutture.

IL SANTUARIO
Il santuario mariano che vi si trova è sicuramente uno dei fattori che hanno reso noto il comune. Di notevole impatto visivo anche la piazza Buondelmonti che con i suoi loggiati della fine del 1500 ospita le principali feste cittadine.
Il territorio d'Impruneta si estende sulle colline comprese tra il torrente Ema e il fiume Greve degradando verso Firenze. Qui la coltivazione di cereali si affianca, in modo promiscuo, a quella delle con piante con alberi da frutto, viti e olivi. Le Terme di Firenze, nonostante il nome, si trovano nella frazione dei Falciani. Le sorgenti, quattro in tutto, sorgono all'interno di un parco inserito nell'ambito di una casa di cura privata:
Fonte Antica (Acqua Cassia). Sgorga a circa 15°C
Fonte Celeste. Sgorga a circa 12°C
Pozzo N° 1. Sgorga a circa 12-13 °C
Pozzo N° 2. Sgorga a circa 12-13° C
Sono quindi tutte fredde e di tipo salso-bromo-iodico-sulfurea.
Vi è inoltre una piscina termale che è alimentata dalle medesime sorgenti che danno all'acqua il caratteristico odore di uovo marcio.
Tutta la storia del paese è legata a questo santuario. Probabilmente in epoca etrusca (VI secolo AC) sul luogo era presente un santuario legato ad una divinità salutare. In epoca alto-medievale nasce l'attuale basilica (1060 circa), in seguito al ritrovamento della sacra immagine della Madonna oggi conservata nel santuario (vedi sotto). L'edificazione del santuario fece anche nascere un gran movimento di pellegrini con conseguente sviluppo di un mercatale. Questo portò allo sviluppo di tutto l'abitato di Impruneta. A testimonianza di questi eventi sono rimasti i Loggiati del Pellegrino, situati a lato della basilica, e, come evento connotativo tradizionale, la Fiera di S. Luca, rimasta per secoli una delle più importanti fiere di bestiame della Toscana, raffigurata in una famosa incisione di Jacques Callot. La basilica è stata bombardata durante la seconda guerra mondiale e molte delle decorazioni che si potevano vedere all'inizio del secolo scorso (particolarmente il soffitto) sono andate perdute o sono ancora in corso di restauro. La facciata è preceduta da un portico di Gherardo Silvani del 1634, costruito dai fiorentini in ringraziamento ad un intervento della Madonna che avrebbe debellato la peste, e dalla torre campanaria (XIII secolo). L'interno ad una navata conserva opere di notevole pregio tra cui una Natività del Passignano e una Vocazione di S.Pietro dell'Andrea di Jacopo da Empoli. Di fianco al presbiterio due edicole di Michelozzo e decorate da Luca della Robbia conservano le reliquie della Vera Croce, quella di destra, e l'immagine della Madonna (spesso velata), quella di sinistra, che la tradizione assegna a San Luca Evangelista, patrono del paese. In controfacciata ha ripreso il suo posto, da pochi anni, la ricca Cantoria del XVIII secolo che ospitava l'organo del XVI secolo.
Secondo la leggenda, il dipinto fu ritrovato in un campo sito sul monte oggi noto come Monte delle Sante Marie. Tale doveva essere in origine il luogo scelto per l'edificazione del santuario. In realtà, stando alla leggenda, tutti i tentativi di costruzione della chiesa venivano vanificati da crolli improvvisi. Si decise quindi di far decidere alla Madonna stessa dove far costruire il suo santuario. Quindi il dipinto fu posto su un carro trainato da due buoi senza conducente. Gli animali furono fatti partire dalla cima di detto monte e dove si fermarono fu deciso di costruire il santuario.
La Madonna di Impruneta fu molto cara ai fiorentini e sono documentate molte traslazioni dell'immagine a Firenze fin dal 1400. Addirittura, nel 1711, fu proclamata compatrona della città di Firenze e dell’arcidiocesi, nonché liberatrice della Toscana dai flagelli che l’avevano colpita. L'immagine è stata restaurata pesantemente, (in pratica ridipinta) da Ignazio Hugford nel 1758. Notevoli anche i chiostri e l'annesso Museo del tesoro di Santa Maria.

ALTRE CHIESE
Chiesa di San Miniato a Quintole
Chiesa di San Lorenzo alle Rose
Chiesa di San Michele a Nizzano
Chiesa di San Lorenzo a Colline
Chiesa di San Pietro in Jerusalem (San Gersolè)
Chiesa di San Stefano a Pozzolatico
Chiesa di San Martino a Bagnolo
Chiesa di San Pietro a Montebuoni

MANIFESTAZIONI
La Festa dell'Uva si svolge l'ultima domenica di settembre. Nata nel 1926, richiama spettatori da tutta la Toscana. I quattro rioni in cui è diviso il comune (Pallò, Sante Marie, Le Fornaci, e S. Antonio) presentano dei carri costruiti durante tutto il mese di Settembre, con i quali vengono celebrati la vendemmia, l'uva ed il vino. Molto alto è il numero dei figuranti impegnati nelle coreografie che accompagnano le complesse macchine sceniche, e molte sono anche le persone che disegnano e cuciono i costumi per la sfilata dei carri. Durante il mese dei lavori i rionali si ritrovano tutte le sere a cena "al carro" dove mangiano, bevono vino e cantano le canzoni rionali.
In ottobre, in occasione dell'onomastico di San Luca Evangelista, santo protettote di Impruneta, una fiera è organizzata per festeggiare il santo.

AGRICOLTURA
Gli oli e i vini, IGT e DOCG, prodotti in questa zona, frutto dell'esperienza millenaria, del clima e delle caratteristiche del territorio, hanno riscosso successo anche all'estero.

CURIOSITA'
L'attrice Martina Stella è nata a Impruneta, dove tuttora vive la sua famiglia.

PERSONALITA' LEGATE A IMPRUNETA
Marianna Maltoni insegnante e rappresentante della scuola di San Gersolè sede di un importante esperimento pedagogico.
DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 14.637 (M 6.998, F 7.639)
Densità per Kmq: 300,2
Numero Famiglie 5.613
Numero Abitazioni 6.101

Denominazione Abitanti imprunetini
Slogan della Città Città del Cotto
Santo Patrono San Luca
Festa Patronale 18 ottobre

CAP 50023
Prefisso Telefonico 055
Codice Istat 048022
Codice Catastale E291

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ISTITUTO SUORE STABILITE NELLA CARITA' - SCUOLA MEDIA NARDI - PARITARIA - FIRENZE
CIR FOOD - EUDANIA - IMPRUNETA - FI
BCC IMPRUNETA (FI)
Istituto il Duomo - Firenze
TOSCANA COLDIRETTI