Chiusi
è un comune della provincia di Siena.
DA
VEDERE
Labirinto di Porsenna
Museo Archeologico Nazionale Etrusco della Città
di Chiusi
Torre Beccati Questo e Torre Beccati Quello
Tomba della Pellegrina
Tomba della Scimmia
Tomba del Leone
Tomba del Granduca
Ipogeo di Poggio Gaiella
Tomba di Vigna Grande
Tomba del Colle Casuccini
Tomba della Tassinaia
Tomba del Poggio al Moro
CHIESE
Catacomba di Santa Caterina d'Alessandria
Catacomba di Santa Mustiola
Cattedrale di San Secondiano
Chiesa di San Francesco
Chiesa di Santa Maria Novella
Chiesa di Sant'Apollinare
Chiesa di Santo Stefano
Chiesa di Santa Maria della Pace
Chiesa di San Leopoldo (Dolciano)
Chiesa di San Piero Apostolo (Macciano)
Chiesa del Santissimo Nome di Maria (Querce al Pino)
Chiesa di Santa Maria Bambina (Montallese)
ORIGINI
E CENNI STORICI
Le prime testimonianze scritte di Chiusi risalgono
al periodo ellenico, quando in un documento di Polibio
di Megalopoli, compare il nome della città
di Chiusi in relazione alle invasioni dei celti. Seguono
poi i racconti su personaggi come Arunte e re Porsenna
che nel VI secolo a.C. conquistò Roma. Servio,
descrive Chiusi come una delle più antiche
città etrusche, fondata da Cluso, figlio di
Tirreno. Quella di Servio è una voce tarda,
anche se una ricostruzione logica di fatti a lui vicini
e basata sul nome latino della città Clusium,
corrispondente a quello etrusco di Clevsins. Chiusi
divenne una delle città della dodecapoli etrusca
nel VI secolo A.c. A questo periodo risalgono i primi
contatti registrati con la neonata Roma contro cui,
un alleanza di Chiusi con Arezzo, Volterra, Vetulonia
e Roselle, venne in aiuto ai Latini per sconfiggere
Tarquinio Prisco.