Buonconvento
è un comune della provincia di Siena in Toscana.
Sorge nella Valle dell'Ombrone, alla foce del fiume
Arbia nel fiume Ombrone in corrispondenza del chilometro
200 della Cassia. L'economia del comune ruota principalmente
intorno all'agricoltura che offre opportunità
sia nel senso stretto del termine che come offerta
di alloggi negli agriturismi delle aziende ai turisti
che vengono da tutte le parti del mondo. Le sue principali
attività sono: agricoltura, turismo e commercio.
Insieme ai comuni di Asciano, Monteroni d'Arbia, Rapolano
Terme e San Giovanni d'Asso forma il Circondario delle
Crete Senesi. È stato recentemente nominato
comune tra i borghi più belli d'Italia. Il
borgo trecentesco, perfettamente conservato, ospita
lungo la sua via principale il Museo di arte sacra
della Val d'Arbia, con opere provenienti dalle chiese
della Val d'Arbia di molti dei principali artisti
della tradizione pittorica senese come Duccio, Pietro
Lorenzetti, Andrea di Bartolo, Matteo di Giovanni,
Alessandro Casolani, Simondio Salimbeni e altri. La
"Tinaia del Taja", situata sul perimetro
esterno delle mura, ospita inoltre il Museo della
Mezzadria, che si propone di raccontare il mondo della
mezzadria attraverso foto, oggetti e altro materiale
originale. Molto interessanti sono anche i palazzi
in stile liberty che si trovano sia all'interno del
borgo che fuori.
ETIMOLOGIA
Il nome allude all'ospitalità del luogo per
la presenza di un convento o di un edificio abitato
da personalità ecclesiastiche che accoglieva
ed ospitava le persone che ivi si rifugiavano.
MANIFESTAZIONI
Carnevale: Sfilata dei carri allegorici lungo le strade
del centro
Pasqua: Mostra regionale antiquaria
Venerdì Santo: Via Crucis
Luglio: Trebbiatura sotto le mura
Settembre: Sagra della Val d'Arbia
Settembre: Villaggio della Birra (frazione Bibbiano)
DA VEDERE
Chiesa di San Lorenzo in località Bibbiano
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Oratorio dell'Arciconfraternita della Misericordia
Chiesa di San Bartolomeo
Chiesa di San Lorenzo a Percenna
Pieve di Sant'Innocenza a Piana
Cappella di Sant'Antonio
Chiesa di San Lorenzo in località Serravalle
Castello di Bibbiano
Castello di Castelnuovo Tancredi
Castello di Castelrosi
Castello di Percenna
Castello di Piana
Chiatina
Asilo Infantile Anna e Giulio Grisaldi Del Taja
Villa La Rondinella
ORIGINI E CENNI STORICI
I primi cenni storici si hanno intorno al 1100, ma
sicuramente il fatto di maggior rilievo è avvenuto
nel 1313 quando, il 24 agosto, forse non nel capoluogo
ma comunque all'interno del territorio comunale, morì
l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, (più
conosciuto come Arrigo) che era sceso in Italia per
restaurarvi l'autorità imperiale. La storia
narra che l'imperatore, avvelenato durante la comunione
da un frate del luogo, sia morto poco dopo lungo la
via Cassia, probabilmente presso l'abitato di Serravalle.
La costruzione delle mura iniziò nel 1371 e
terminò 12 anni dopo, nel 1383. È il
centro più importante della Val d'Arbia, testimoniato
anche dalla podesteria che comprende 32 località
e dal riconoscimento della cittadinanza senese concesso
dai governatori della città nel 1480. Con la
caduta della Repubblica di Siena, nel 1559 entra a
far parte del Granducato di Toscana sotto i Medici.