Sulla riva del fiume Tanaro visitiamo Alba, adagiata su di un poggio circondato dalle splendide colline ricche di vigneti e frutteti delle Langhe. Si tratta della seconda città per numero di abitanti della provincia dopo Cuneo, il capoluogo. Le origini sono liguro/celtiche ed il nome Alba è tipico di tale civiltà, mentre nell'89 a.C. venne ribattezzata Alba Pompeia dai Romani. Nota come città delle cento torri (tutte del XIV e XV secolo), Alba ne conserva poche; alcune sono state abbassate al livello dei tetti, altre incorporate negli edifici. Le meglio conservate sono quelle tra piazza Risorgimento e via Cavour che, insieme a via Vittorio Emanuele, rappresentano gli scorci più suggestivi della città, grazie anche ai palazzotti medievali e barocchi. Notevole anche il Duomo di S. Lorenzo risalente al XII secolo. In questo particolare contesto segnaliamo il Palio degli Asini e la Giostra delle Cento Torri (prima domenica di ottobre). Alba é l'unica città del Piemonte con un college statunitense.

MAPPA INTERATTIVA

Alba è conosciutissima per la sua enogastronomia ed è famosa ovunque per i suoi tartufi bianchi, tanto che qui vi si svolge l'annuale Fiera del Tartufo. L'economia in generale è basata su artigianato ed industria. Oltre alla tradizionale agricoltura, Alba è un centro vinicolo molto importante nonché un rinomato centro gastronomico.

Etimologia
Il nome Alba significa "città capoluogo". Anticamente fu accostata a Alpes (alpi) perché sorgeva su alture.

Origini e cenni storici
Le origini di Alba sono sicuramente preromane, probabilmente liguro/celtiche. Il nome Alba è infatti tipico della civiltà ligure. Nell'89 a.C. i Romani la ribattezzarono Alba Pompeia. Dopo la caduta dell'Impero Romano, venne saccheggiata da Burgundi, Longobardi e Franchi. Nel XII secolo divenne comune ed aderì alla Lega Lombarda. Contesa tra Monferrato e Visconti, passata poi ai Gonzaga, fu disputata da Francia e Spagna, dopo essere stata conquistata e riperduta tre volte da Carlo Emanuele I di Savoia. Col Trattato di Cherasco entrò definitivamente nel regno sabaudo. Della città romana, di forma poligonale, rimangono i resti di una porta fortificata con le mura di cinta e di qualche edificio con mosaici e marmi. Le vie Cavour e Vittorio Emanuele (quest'ultima comunemente chiamata dagli Albesi "Via Maestra") sono le vie più belle della città grazie alle suggestive quinte create dalle belle torri medievali e dai tanti palazzotti di orgine medievale e barocchi.

Edifici religiosi
Duomo di Alba, dedicato a San Lorenzo risale all' XII secolo, anche se ritrovamenti archeologici fanno pensare che la costruzione sia avvenuta su un tempio preesistente. Il vescovo Andrea Novelli lo fece ricostruire nel 1486.
chiesa dei Santi Cosma e Damiano.
chiesa del Cristo Re.
chiesa del Divin Maestro.
chiesa di San Cassiano.
chiesa di San Domenico.
chiesa di San Giovanni Battista: conserva la Natività di Macrino d'Alba.
chiesa di San Paolo.
chiesa di Santa Caterina.
chiesa di Santa Maria Maddalena.
santuario di Nostra Signora della Moretta.

Edifici storici
Alba era nota come città delle cento torri, tutte costruite nel XIV e XV secolo. Oggi ne rimangono poche (le meglio conservate sono quelle tra piazza Risorgimento e Via Cavour) e fra quelle rimaste molte sono state abbassate al livello dei tetti o incorporate negli edifici.

Musei
Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali "F. Eusebio".

Manifestazioni
il Palio degli Asini e Giostra delle Cento Torri la prima domenica di ottobre.
Fiera del Tartufo.

Personaggi celebri
Publio Elvio Pertinace (126-193) - imperatore romano
Macrino d'Alba (XVI secolo) - pittore
Michele Coppino (1822-1901) - uomo politico
Luigi Sacco (1883-1970) - militare
Pietro Ferrero (1898-1949) - industriale dolciario
Michelangelo Abbado (1900-1979) - musicista
Pinot Gallizio (1902-1964) - pittore
Beppe Fenoglio (1922-1963) - scrittore.