Abbadia
Lariana, è un comune di circa 3.000 abitanti
della provincia di Lecco. Nel 1928 viene costituito
con i territori dei soppressi comuni di Abbadia sopra
Adda e Linzanico. Nel 1992 passa dalla provincia di
Como alla provincia di Lecco. Fa parte della Comunità
Montana "Lario Orientale - Valle San Martino".
ETIMOLOGIA
Deriva dal latino abbatia, ossia abbazia, con la successiva
modifica della t in d. Il nome si riferisce all'abbazia
benedettina oggi in rovina, detta super Abduam, il
paese si chiamò infatti Abbadia sopr'Adda,
poi è divenuta comune la denominazione Lariana,
da Lario, antico nome del lago di Como.
MUSEI
Civico Museo Setificio "Monti"
ORIGINI
E CENNI STORICI
Le prime presenze umane nel territorio del comune
risalgono all'età del ferro, non mancano poi
reperti di insediamenti di epoca gallica e romana:
due tombe in cotto alla cappuccina, un canaletto e
una piccola ara dedicata ad Ercole, ritrovati nel
territorio ci riportano al periodo gallico-romano.
Del tempo dei Franchi, che successero ai Longobardi,
sono i documenti relativi all'aggregazione (883) del
monastero di San Pietro di Mandello (ora parrocchiale
di Abbadia) con quello di San Vincenzo in Prato di
Milano, da parte dell'arcivescovo ambrosiano Angilberto.
Nel Medioevo il territorio era salvaguardato con torri
di guardia a Crebbio, a Maggiana, a Rongio; con castelli
ad Abbadia e a Lierna e cinto da un vallo comunicante
a lago, Mandello era un paese fortificato.
Nel 1117, per la nomina del Vescovo di Como e per
il controllo del contado di Lecco, inizia la guerra
dei dieci anni fra Como e Milano. La pieve di Mandello,
che si era schierata con Como e l'imperatore e col
Vescovo e il Papa legittimo, fu teatro di cruenti
battaglie navali. Divenne protettorato di Como poi
(1196), in seguito a nuove discordie venne ceduto
a Milano. Nel 1336 il territorio passa sotto il dominio
visconteo e nel 1398, con il duca Gian Galeazzo Visconti,
ottiene la promulgazione della raccolta di leggi locali
in statuti.
Nel 1495 Abbadia ottiene il conferimento di sede parrocchiale,
con dedica a San Lorenzo.
Nel 1629 Abbadia viene saccheggiata dai Lanzichenecchi
diretti dalla Valtellina all'assedio di Mantova, sotto
la guida di Ranbaldo di Collalto.
Nel XVIII secolo, gli avvenimenti livellano il predominio
civile di Mandello, che, nel 1760, si smembra in più
comuni, i quali solo più tardi (1928) si riuniranno
di nuovo sotto Mandello, ad esclusione di Abbadia
sopra Adda e Linzanico, rimasti definitivamente comune
a sé stante con l'unico nome di Abbadia Lariana.
La rivoluzione francese con le sue truppe e col nuovo
sistema amministrativo dei dipartimenti (1796), porterà
l'abolizione di privilegi e prerogative feudali. Seguiranno
in questo scorcio di storia due grandi battaglie tra
francesi e Austro-Russi; dopo di esse, il periodo
napoleonico finisce sostituito dal predominio dell'Impero
austro-ungarico.
Fra il 1817 e il 1832 gli austriaci aprono la grande
strada militare dello Stelvio e dello Spluga lungo
il tratto a lago (attuale S.P. 72). In questo periodo
viene soffocato ogni movimento di italianità.
Da noi si manifesta nel marzo 1848, quando Mandello
per prima issa il Tricolore e insorge correndo alla
difesa di Milano. Solo con Garibaldi nel 1859, avverrà
la liberazione, inizio della definitiva Unità
d'Italia.
Queste terre diedero un grande contributo di volontari
negli anni del Risorgimento e nell'ultima guerra mondiale,
dopo, la Resistenza viva e sanguinosa costò
grossi sacrifici di vite umane.