Tivoli
è una località termale in provincia
di Roma. Sorge allestremo dellagro Tiburtino,
in unansa dellAniene. E' chiusa a nord
dai monti Cornicolani, a sud dai monti Tiburtini e
ad est dai monti Prenestini. Il territorio comunale
confina con quello di Roma.
ETIMOLOGIA
Deriva dal suo antico nome Tibur, una delle città
più importanti della Lega latina.
TIVOLI
TERME
Tra le frazioni del Comune di Tivoli una delle più
importanti è Tivoli Terme (già Bagni
di Tivoli), nota per le acque termali e lo stabilimento
che le sfrutta. Le terme Acque Albule, privatizzate
e rinnovate, sono state per molti anni luogo di incontro
per tutte le persone affette da patologie, soprattutto
respiratorie, per le quali il trattamento con le acque
e le inalazioni di vapore sulfureo possono essere
un aiuto nella cura. Le grosse piscine delle terme
sono altamente frequentate l'estate dai numerosi bagnanti
che le considerano una valida alternativa alle spiagge
marine. È in via di apertura una grossa struttura
alberghiera all'interno delle mura termali.
VILLA
ADRIANA
Altra importante frazione è Villa Adriana,
che si trova alle pendici del colle su cui sorge Tivoli,
sul lato sinistro del fiume Aniene. La frazione si
è sviluppata nelle vicinanze dell'omonima e
storica villa fatta costruire dall'Imperatore Adriano.
Villa Adriana costituisce di fatto un unico agglomerato
urbano con l'altra frazione tiburtina di Paterno da
cui è separata dalla via consolare Tiburtina;
ambedue le frazioni tiburtine costituiscono un unico
tessuto urbano con Villanova, popolosa frazione del
comune di Guidonia Montecelio. A Villa Adriana opera
da numerosi decenni un importante e ampio stabilimento
industriale di lavorazione della gomma già
di proprietà della Pirelli, e ora recante il
marchio Trelleborg. Sempre a Villa Adriana si trovano
importanti industrie cartarie e di produzione di sanitari.
Ivi sorge poi il Mausoleo dei Plauzi accanto allo
storico Ponte Lucano, entrambi di epoca romana. La
Tomba dei Plauzi è da pochi anni circondata
da un muro che è stato costruito al fine di
evitare le periodiche piene dell'Aniene nel piazzale
antistante il predetto ponte Lucano. L'opera ha suscitato
non poche polemiche. Al lato destro del fiume Aniene
sono site poi le frazioni residenziali di Favale e
di Campolimpido, sviluppatesi nel dopoguerra e gravate
oggi da un nuovo sviluppo urbanistico. Le due località,
prima della seconda guerra mondiale, costituivano
parte della campagna tiburtina e ivi erano siti solo
alcuni casali di campagna, tra i quali il Casal Bellini.
CAMPOLIMPIDO
L'afflusso di numerosi immigrati, soprattutto dai
paesi montani limitrofi a Tivoli, da Abruzzo, Umbria,
Marche, Toscana e dal basso Lazio - un forte nucleo
ciociaro è tuttora rilevante a Campolimpido
- attratti dalla forte presenza di industrie (gomma,
travertino, cartiere) diede vita ad un ingente aumento
degli abitanti del Comune e alla conseguente crescita
dell'urbanizzazione.
DA
VEDERE
Villa
Adriana (patrimonio dell'umanità UNESCO)
Villa d'Este (patrimonio dell'umanità UNESCO)
Villa Gregoriana
Anfiteatro Romano o di Bleso di pianta ellittica
Chiesa di Santa Maria Maggiore, fatta edificare da
Papa Simplicio
Chiesa di San Silvestro (XII secolo), in stile romanico
Chiesa di San Pietro alla Carità
Cattedrale o Chiesa di San Lorenzo, con campanile
di stile romanico
Chiesa di San Giovanni Evangelista, da vedere per
il ciclo di affreschi del secondo Quattrocento, attribuiti
o al Perugino o al
Pinturicchio, o a Melozzo da Forlì
Ponte Gregoriano
Santuario di Ercole Vincitore
Tomba dei Plauzi
Rocca Pia di Papa Pio II, Enea Silvio Piccolomini,
identificato, nella profezia di Malachia come De capra
et albergo fatta edificare nel 1461
L'acropoli, con il tempio di Vesta e il tempio della
Sibilla
Il tempio della Tosse
MANIFESTAZIONI
il Carnevale tiburtino, con carri allegorici e maschere;
la Fiera di San Giuseppe, 19 marzo: ultima superstite
di una serie di antiche fiere agricole, di bestiame
e attrezzi;
la Processione del Cristo Morto, il venerdì
santo;
la Processione della Madonna di Quintiliolo, la prima
domenica di maggio;
la Processione di San Lorenzo martire, il 10 agosto
Patrono di Tivoli;
l' Inchinata, 14 e 15 agosto: festa religiosa con
processione, molto popolare, che consiste in una sorta
di visitazione tra due antiche immagini della Madonna
e del Salvatore. Quest'anno il suo svolgimento è
stato messo a rischio dalla sistemazione in Piazza
Trento (dove si svolge il rito) di una statua moderna.
L'opera è stata spostata il giorno 11 agosto,
in questo modo è stata resa possibile la sacra
cerimonia. La statua è stata poi rimessa in
situ il giorno 20 agosto 2008. I cittadini di Tivoli,
che già firmarono una petizione popolare (4800
firme, fonte Il Messaggero) contro l'istallazione
della scultura, anche esteticamente e storicamente
del tutto estranea al sito, si augurano che in futuro
la rimozione possa essere definitiva.
il Settembre Tiburtino e la Sagra del Pizzutello:
eventi e manifestazioni culturali vari lungo il mese;
l' Along Came Jazz, nel mese di luglio: festival annuale
dedicato alla sperimentazione dei legami della musica
jazz con la musica classica e con la musica folk (sia
mediterranea che nord europea);
la Processione di San Francesco d'Assisi il 4 ottobre.
STORIA
Antica città latina con il nome Tibur, chiamata
da Virgilio con il titolo di Tibur Superbum (Eneide,
Lib. VII) che tuttora campeggia nello stemma cittadino,
si vanta di essere più antica di Roma (1265
a.C.) L'insediamento arcaico nacque e si fortificò
sulla riva sinistra dell'Aniene, dove sorsero l'acropoli
e gli edifici antichi (e tornarono poi ad arroccarsi
i cittadini tiburtini del Medioevo), avvantaggiandosi
della posizione dominante sul guado che costituiva
il percorso più breve per la transumanza delle
greggi fra il Tevere e l'Abruzzo, lungo la direttrice
che sarebbe poi diventata la via Valeria. Ancor oggi
il rione dell'antica acropoli si chiama "Castrovetere".
Il fatto che l'antica Tibur fosse punto di confluenza
di popolazioni diverse (soprattutto sabini e latini),
è confermato dall'esistenza del grande santuario
sociale di Ercole Vincitore, classico eroe latino
divinizzato, i cui resti sono databili al II secolo
a.C., ma che si può facilmente far risalire
ad un più antico luogo di culto comune di popolazioni
che si incontravano per commerciare. Sistemato nel
IV secolo a.C. il contenzioso con Roma in espansione,
e riconosciuta municipio romano con la Lex Iulia municipalis
nel I secolo a.C., Tivoli divenne fra l'altro sede
di molte ville di ricchi romani, come testimoniano
i numerosi resti. Quelle ancor oggi note e identificate
sono attribuite a Orazio, a Cassio, a Quintilio Varo
(quello di "Varo, Varo, rendimi le mie legioni..."),
a Manlio Vopisco (i cui resti sono incorporati nell'attuale
Villa Gregoriana). Il culmine di questi insediamenti
fu rappresentato dalla villa di Adriano, nel II secolo.
Nel
Medioevo Tivoli fu sede vescovile e fortemente implicata
nelle contese feudali. Sempre gelosa della propria
indipendenza, ma stretta tra i baroni romani e il
feudo benedettino di Subiaco, per sottrarsi al patrimono
vescovile si schierò con i ghibellini, ma questo
non le risparmiò di dividersi continuamente
in fazioni e di rimanere ostaggio della contesa fra
i potenti romani, come i Colonna e gli Orsini, per
tornare infine, nel XV secolo, nel patrimonio della
Chiesa, del cui stato seguì le sorti. Nel 1867
fu testimone della Campagna dell'Agro Romano per la
liberazione di Roma con la colonna garibaldina Pianciani.
PERSONAGGI
FAMOSI
Emilio Segrè (1905 - 1989), fisico, Premio
Nobel per la Fisica
Don Nello del Raso, prete filantropo, fondatore di
un villagio per gli orfani nella città
Igino Giordani, cofondatore del Movimento dei Focolari
Papa Giovanni IX, papa eletto nel dicembre dell'anno
897
Little Tony, nome d'arte di Antonio Ciacci, cantante
Francesco Mannelli, compositore, musicista e maestro
cantore XVII secolo.
Platone Tiburtino, traduttore di testi scientifici
del sec. XII
Giuseppe Radiciotti, musicologo
Emilio Segrè, premio Nobel per la fisica
S. Simplicio, papa dal 468 al 483
Adolfo Scalpelli, pittore
Sergio Coppetelli, ex arbitro