Codroipo
è un comune di circa 15.000 abitanti della
provincia di Udine. La cittadina di Codroipo si trova
nella zona delle risorgive del Medio Friuli. La denominazione
di Codroipo "Quadruvium" deriva, a quanto
pare, dalle quattro contrade principali (quadrivio)
che immettevano nella piazza. Incidentalmente, Codroipo
è anche l'anagramma di una bestemmia.
STEMMA
Lo stemma del comune è di color rosso, con
la Croce di Sant'Andrea di argento, accostata da quattro
cipressi al naturale. Lo scudo è fregiato da
ornamenti del Comune.
GONFALONE
Il gonfalone ha il drappo di colore azzurro, riccamente
ornato con ricami d'argento e caricato dello stemma
del Comune, con l'iscrizione centrata in argento "Comune
di Codroipo". Le parti di metallo e i nastri
sono argentati. L'asta verticale, ricoperta di velluto
azzurro con bullette argentate, poste a spirale. Sulla
freccia è inciso lo stemma del Comune e sul
gambo il nome. Cravatta e nastri tricolori hanno i
colori nazionali, frangiati d'argento.
ORIGINI
E CENNI STORICI
In epoca romana era attraversata da due strade imperiali:
la Postumia che collegava Aquileia a Roma e la Julia
Augusta che da Concordia portava verso il Norico (Germania).
Caduto l'impero romano, Codroipo e il resto del Friuli
furono soggetti alle invasioni barbariche: Unni, Longobardi,
Franchi e per finire Ungari si alternarono nella dominazione
di queste terre. Il 28 aprile 1001, l'imperatore Ottone
III concesse buona parte del Friuli, incluso Codroipo,
a Giovanni, Patriarca di Aquileia, che esercitò
tale dominio fino alla fine del secolo nonostante
la Serenissima Repubblica Veneta, nel 1420, occupasse
gran parte delle terre circostanti. Verso la fine
del XV sec. - inizio XVI sec., Codroipo fu prima ceduta
dal conte goriziano Leonardo, investito dal Patriarcato
di Aquileia, all'imperatore d'Austria e poi da quest'ultimo
lasciata a Venezia. Nel 1797, in forza del trattato
di Campoformido (firmato a Villa Manin di Passariano),
fu ceduta assieme al Veneto all'Austria sotto la cui
dominazione restò fino al 1866, quando entrò
a far parte del Regno d'Italia.
DA
VEDERE
Nella frazione Passariano si trova Villa Manin, l'ultima
residenza dei dogi di Venezia in Friuli, al cui interno
oggi è presente un progetto di arte contemporanea,
mentre negli anni passati è stata cornice ideale
per grandi mostre (Tiepolo, Sebastiano Ricci e altre)
di arte antica, mostre d'antiquariato e altre manifestazioni
di alto livello culturale.
Nella frazione Rivolto si trova l'Aeroporto Militare,
sede del 2° Stormo, che annovera tra i propri
Reparti il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico
Frecce Tricolori, la Pattuglia Acrobatica Nazionale
(PAN).
MUSEI
Villa Manin
EDIFICI
STORICI
Villa Colloredo - Mels (nel borgo di Muscletto)
Villa Manin - Kechler (nel borgo di San Martino)
Villa Marchettano - Granzotto (a Biauzzo)
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di Santa Maria Maggiore, in piazza Garibaldi
PERSONAGGI
FAMOSI
Moira Orfei, nome d'arte di Miranda Orfei (1931-),
artista circense e attrice.