Somma
Vesuviana è un comune della provincia di Napoli,
facente parte del Parco Nazionale del Vesuvio. Sorge
alle falde del Vesuvio, circoscritto dal lagno di
Santa Maria del Pozzo e dal lagno dei Leoni, che si
dipanano dal Lagno di Somma, parte del sistema idraulico
di bonifica dei Regi Lagni, ai margini meridionali
della pianura campana. Fa parte del Parco del Vesuvio.
ETIMOLOGIA
Il termine Somma si riferisce alla posizione geografica
del luogo, e deriva dal latino summa. La specifica
Vesuviana si riferisce alla vicinanza al Vesuvio,
inoltre una leggenda ci racconta che fu proprio il
paese a dare il nome al monte presso cui sorge, ossia
il monte Somma.
DA
VEDERE
Caratteristici il centro storico e il territorio circostante
che conservano l'aspetto di un tempo. Il suo quartiere
più antico è il Casamale, circondato
ancora da possenti mura di origine aragonese, dove,
ogni 4 anni, tiene luogo l'ormai tradizionale "Festa
delle Lucerne", uno spettacolare gioco di luci
che si estende per gli antichi vicoli del rione. Interessanti
sono anche la fastosa Collegiata (sempre nel rione
Casamale), la chiesa di San Domenico e la quattrocentesta
chiesa di Santa Maria del Pozzo, con l'adiacente chiostro
che ospita un museo della civiltà contadina.
La piazza centrale del Paese,intitolata allo statista
Francesco De Martino, in cui è sita l'antichissima
chiesa di San Giorgio Martire nonché Palazzo
Torino,attuale sede comunale, ospita invece ogni anno
(tra la prima e la seconda settimana di settembre)
la tradizionale festa del "Palio di Somma Vesuviana",
3 giorni (Venerdì,Sabato e Domenica) di festa
culturale organizzata dal gruppo dei Giovani per un
Mondo Unito della città, in cui si rivivono
tutte le abitudini del paese, dall'antichissimo Magister
Nundinarum al fascino degli antichi mestieri, dal
consumo dei prodotti gastronomici locali alle meravigliose
sfide nei giochi tra le contrade; il ricavato è
interamente devoluto a finanziare progetti umanitari
soprattutto in territorio africano. Riconosciuta a
livello nazionale ed internazionale è anche
la "Corale polifonica di Somma Vesuviana",
che porta in Europa e nel mondo intero i canti tradizionali
della nostra terra, da sempre molto amati. Infine,
la città ospita lo stadio comunale "Felice
Nappi", ove si disputano le gare casalinghe della
squadra di calcio Viribus Unitis, che milita stabilmente
da quasi un decennio nel campionato di Serie D.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Nei luoghi dove ora sorge Somma Vesuviana, fioriva
in epoca preromana una colonia italica, abitata presumibilmente
da Sanniti, Opici (antica popolazione campana) ed
Osci. Con la conquista romana della Campania, la cittadina
si sviluppò notevolmente come luogo di villeggiatura
per i ricchi patrizi, che fecero erigere splendide
ville. Fino a meno di un secolo fa si supponeva soltanto
che tali ville fossero state costruite nelle località
più a valle (nella zona oggi definita Santa
Maria del Pozzo), ma tale supposizione è stata
parzialmente confutata dalla localizzazione della
Villa di Augusto, in località Starza della
Regina, attorno agli anni '30. Fonti storiche confermano
l'esistenza di un complesso residenziale, dove Augusto
avrebbe trascorso gli ultimi giorni della sua vita
(Svetonio nella De vita Caesarum, Tacito negli Annales),
tuttavia tale ritrovamento ha destato notevole interesse
nella comunità archeologica. Dai dati raccolti
si pensa che la villa, come del resto Somma Vesuviana,
sia stata seppellita dai lahars provenienti dal Vesuvio
durante l'eruzione del 79 d.C.
RIEPILOGO
EDIFICI STORICI
Palazzo dell'Ave Gratia Plena, oggi denominato Palazzo
Migliaccio
Palazzo della Starza della Regina
RIEPILOGO
EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa dei Padri Trinitari
Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore
Chiesa di San Sossio
Chiesa di San Giorgio Martire
Chiesa di San Pietro
Santuario di Santa Maria del Pozzo
Santuario di Santa Maria a Castello.