Mignano Monte Lungo
Campania

Mignano Monte Lungo è un comune della provincia di Caserta. Mignano Monte Lungo si trova nell’alto Casertano, incuneato assieme a San Pietro Infine tra Lazio e Molise. Si trova in un’area di grande interesse naturalistico e storico, facilmente raggiungibile grazie all’autostrada A1. Sorge fra le valli del Liri e del Volturno, a nord del Vulcano di Roccamonfina, stretta fra le cime del preappennino Campano del Sambucaro, del Camino e del San Leonardo, ai piedi del monte Lungo. Il comune è ai confini con il Lazio e il Molise.

ETIMOLOGIA
È condivisa da molti studiosi l’opinione che il toponimo Mignano derivi dal nome di persona latino Minius. Poiché il territorio di Mignano fu il campo nel 1943 di due importanti battaglie della seconda guerra mondiale per la presa di monte Lungo, quest’ultimo toponimo fu aggiunto all’originario a futura memoria.

ORIGINI E CENNI STORICI
I Sidicini è il primo popolo che gli studiosi ritengono che abbia abitato la l’area. Gli Etruschi poi fondano qui la città di Cesennia. Il nome di tale città è probabilmente collegato a quello del monte Cesina, dal quale si estraeva all’epoca pietra pomice. La città, in posizione strategica, passa successivamente sotto il controllo romano. Vi erano mura difensive che fungevano anche da acquedotto alimentato dal rio Rava; oggi ne rimangono pochi resti. In epoca imperiale, fu costruito anche un ponte sullo stesso Rava. Di tale epoca rimangono molti resti e iscrizioni. Mignano viene a far parte del longobardo Ducato di Benevento. Nel 776, divivene parte della Contea di Capua. Nel 1139 a Mignano si svolge la battaglia tra i Normanni, guidati da Ruggero II di Sicilia e l'esercito di papa Innocenzo II. Il papa viene sconfitto e catturato: è condotto nel castello di Mignano e qui firma le condizioni di pace. Nei secoli successivi Mignano passa dagli Svevi agli Angioini e successivamente agli Aragonesi. Questi assegnano il feudo a Ettore Fieramosca. Nel 1581 l’erede Ettore Leognano Fieramosca cede il feudo a Giulio Cesare de Capua. Nel 1734, le truppe di Carlo di Borbone assalgono il feldmaresciallo von Traun che si trovava nella fortezza di Mignano. Quest’ultimo si rifugerà precipitosamente a Capua.

DA VEDERE
La Chiesa di Santa Maria Grande: eretta nel XVI secolo per volere dalla moglie del Re di Capua.
La Chiesa dell'Addolorata a Campozillone: conserva una statua dell'Immacolata risalente al XVIII secolo.
La Chiesa di Sant'Andrea a Caspoli: conserva una statua lignea di Sant’Andrea e una ottocentesca raffigurante la Madonna col Bambino.
Il Castello: realizzato in tufo, presenta una notevole stratificazione architettonica conseguenza della sua lunga storia. Guido Fieramosca diede il contributo maggiore alla costruzione.
Il Museo militare ai piedi di monte Lungo: raccoglie documenti e reperti della battaglia.
Il Sacrario: aperto nel 1951, vi riposano soldati caduti tra il 1943 e il 1945.
Porta Fratte: la famosa porta medievale che segnava l'ingresso nel feduo, le sue rovine, l'unico rimasuglio delle mura medievali, sono poste in un caratteritico quartiere storico ancora incontaminato e lasciano spazio all'immaginazione riprtando il turista indietro di mille anni..

RICONOSCIMENTI
Mignano Monte Lungo é Medaglia d'oro al valor militare. Durante nove tragici mesi ebbe il crudele destino di subire il feroce accanimento dell'invasore nazista che, oltre le gravissime e dolorose distruzioni inflitte, impose alla sua popolazione requisizioni, arresti e deportazioni, giungendo sino a versare il sangue di coloro che, non domi accennarono ad un gesto di rivolta. La gente di Mignano Monte Lungo, seppure martoriata e ferita per la perdita di numerosi figli, ben conscia dell'importanza della prova cui era chiamata, non si arrese agli eventi, continuando a dare luminosa testimonianza di fede nella rinascita della Patria e, nel momento dell'incertezza e dello scoramento, si strinse generosamente e tenacemente attorno ai combattenti del primo raggruppamento motorizzato incoraggiandoli, aiutandoli con l'abnegazione e incitandoli alla splendida vittoria che avrebbe costituito caposaldo nella storia del rinato esercito italiano.
Mignano Monte Lungo é Medaglia d'oro al valor civile. Già sconvolta dalla furia devastatrice della guerra, cui dava doloroso contributo di sangue, veniva colpita, appena all'inizio della lenta e faticosa opera di ricostruzione, da violente, reiterate scosse di terremoto, che causavano nuovi danni e gravissimi disagi. La popolazione, duramente provata, sopportava, con fiera ed indomita dignità, tutte le avversità, dando rinnovata prova di grande tenacia ed incrollabile fede.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 3.314 (M 1.625, F 1.689)
Densità per Kmq: 62,6

CAP 81049
Prefisso Telefonico 0823
Codice Istat 061051
Codice Catastale F203

Denominazione Abitanti mignanesi
Santo Patrono Sant'Antonio da Padova
Festa Patronale 13 giugno

Numero Famiglie 1.248
Numero Abitazioni 1.539

Il Comune di Mignano Monte Lungo fa parte di:
Comunità Montana Monte Santa Croce
Regione Agraria n. 2 - Collina di Roccamonfina

Località e Frazioni di Mignano Monte Lungo
Campozillone, Caspoli, Moscuso

Comuni Confinanti
Conca della Campania, Galluccio, Presenzano, Rocca D'Evandro, San Pietro Infine, San Vittore del Lazio (FR), Sesto Campano (IS), Venafro (IS).

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