Marcianise 
Campania

Marcianise è una città della provincia di Caserta e si trova a circa 6 km dal capoluogo. Il percorso ferroviario Napoli - Caserta attraversa la città e nell'area nord-ovest ha luogo la stazione ferroviaria. In vari punti della città, lungo via Raffaele Musone e via Novelli, sono presenti servizi di pullman per raggiungere Caserta e Frattamaggiore. E' presente anche una circolare che consente di unire i punti più importanti come Piazza Mercato e l'ASL CE1 distretto 33. Nel complesso però, tali mezzi, oltre ad essere inadeguati sono anche bistrattati dalla popolazione. È la terza città più popolata della provincia, dopo Caserta e Aversa. Marcianise è definita città canguro perché si è trasformata rapidamente da economia agricola (lavorazione della canapa) in economia industriale. All'inizio del 21° secolo a Marcianise erano presenti 214 industrie.

DA VEDERE

La maggior parte delle opere d'arte di Marcianise ancora esistenti è di origine religiosa.

La chiesa dell'Annunziata è in stile barocco e contiene molti affreschi della scuola napoletana del 1600.

Nella chiesa del Duomo è conservato un crocefisso di legno scolpito da Giacomo Colombo.

Nel convento francescano sono conservati molti libri e illustrazioni antiche, quasi tutti di tipo religioso.

Il Castel Loriano è del 15° secolo ed ha ancora le torri, le mura di cinta e la chiesa interna.Viene menzionato nel romanzo di Giuseppe Bonaviri Il Dormiveglia.

Il Castell'Airola è dell'11° secolo. È diventato un'abitazione privata e ha subito molte trasformazioni che hanno cambiato l'aspetto originale. Al momento sono riconoscibili solo un torrione, le mura di confine e la chiesa accanto. Alcuni studiosi pensano che sotto il castello sono presenti alcuni tunnel che servivano come via di fuga in caso di attacco nemico.

La Statua della Carità è stata costruita nel 19° secolo dallo scultore Onofrio Buccini. Raffigura una donna che offre un pezzo di pane a un povero mendicante che non riesce a camminare.

MANIFESTAZIONI

Gennaio. Durante la prima settimana c'è la processione del bambiniello. Alcuni cattolici portano sulle spalle una statua di Gesù Bambino e attraversano le varie strade della città cantando inni sacri.

Febbraio. Durante il periodo di carnevale c'è la sfilata dei carri di pastellessa organizzata dall'associazione Pro-loco.

Marzo. Durante la festa della Santissima Annunziata, si sta riscoprendo l'usanza di regalare un dolce chiamato 'o p'rduon, un simbolo di pace per dimenticare i litigi tra i fidanzati.

Aprile. Il giovedì santo si celebra il rituale cattolico del Sacro Sepolcro che prende il nome di 'e subburc. L'usanza prevede che i fedeli devono pregare in un numero dispari di chiese.

Il venerdì santo si celebra la Via Crucis. La processione è organizzata dai fedeli della chiesa di San Simeone Profeta e attraversa la strade più importanti della città. I fedeli indossano i vestiti romani ed ebraici, mentre un uomo vestito come Gesù Cristo si trascina con una croce sulle spalle e il sacerdote recita ad alta voce le 12 stazioni.

Il martedì in albis si festeggia la pasqua a Puzzaniello. In realtà, si tratta della celebrazione del rito cattolico delle quarantore.

La domenica in albis si festeggia la pasqua 'nde pagnali. La strada della chiesa dei Pagani è piena di bancarelle che vendono dolci e giocattoli, mentre a mezzanotte sullo spiazzale della chiesa si accende un fuoco artificiale a forma di asino che prende il nome di o ciucc' 'e fuoc.

Maggio Les Petites Lumiere, concorso di cortometraggi per giovani filmaker

Giugno. La festa 'o castell' 'e lurian' è una manifestazione di canti e balli popolari.

Settembre. Tra la seconda e la terza settimana si svolge la Festa del Crocefisso, una manifestazione cattolica che dura sei giorni. Il Duomo, la più grande chiesa della città, ogni giorno celebra una funzione diversa, mentre le varie strade del centro sono chiuse al traffico e piene di bancarelle che vendono dolci e giocattoli. Durante gli ultimi due giorni della manifestazione un cantante nazionale e un cantante locale si esibiscono in concerto cantando in Piazza Umberto I, la piazza più antica del centro di Marcianise. L'organizzazione dell'intera manifestazione è affidata al Comitato per i festeggiamenti del Santissimo Crocefisso, un'associazione cattolica locale.

Novembre. Dal 9 all'11 si festeggia l'estate di San Martino, una sagra che si svolge nelle venelle, le strade più antiche del centro. Gli organizzatori si vestono in antichi abiti marcianisani ed espongono su banchetti di legno vini e cibi artigianali, ma anche attrezzi della vita contadina degli antenati della città.

Dicembre. Dal 23 al 30 le associazioni del territorio onorano le feste natalizie organizzando Un incontro a Natale raccolta collettiva di alimenti e fondi per giocattoli equo&solidali da donare alle famiglie disagiate di Marcianise ed ai loro bambini.

ECONOMIA
Nella città di Marcianise sono presenti: il Tarì, una struttura nella quale si lavorano l'oro e altri metalli preziosi; Oromare, una struttura nella quale si lavora il corallo; Polo della Qualità, una struttura dedicata alla produzione di vestiti e oggetti di lusso; Centro Commerciale Campania, una delle più grandi attività commerciali del Sud Europa.

ORIGINI E CENNI STORICI
Alcuni studiosi del luogo, a partire dall'800, pensano che Marcianise sia stata edificata durante l'Impero Romano per il modo in cui sono costruite le strade del centro e anche perché recentemente è stato trovato un presunto castrum. Altri ricercatori storici affermano invece che la città sia stata edificata nel IV Sec. d.C. dagli Ostrogoti che cercavano un rifugio dopo aver perso la guerra contro i Bizantini. È molto probabile che gli Ostrogoti si siano uniti ai nativi di etnia osca (Oschi) che vivevano nella città vicina di Trentola. Nei secoli precedenti, Marcianise era ricoperta di paludi, a causa delle continue inondazioni del fiume Clanio, oggi prosciugato. Al momento non esiste alcuno studio archeologico e nemmeno storico che definisce con precisione il periodo in cui la città fu esattamente costruita. Molte tombe antiche sono state distrutte da tombaroli e le campagne di scavo effettuate nella zona non sono state sufficienti a tracciare un profilo archeologico soddisfacente della conurbazione. Una parte dell'architettura dell'area centrale e più antica di Marcianise risale al IX secolo. Le strade del centro sono molto strette e spesso iniziano e finiscono con grandi arcate, alcune delle quali nei tempi antichi erano probabilmente delle porte di accesso, ma nel complesso rispecchiano l'architettura della Capua ricostruita. Per fare un po' di chiarezza dobbiamo immaginare la zona di Marcianise e dintorni, intorno all'Anno Mille, come costellata di casali abitati da un nucleo ristretto di famiglie imparentate tra loro, posizionati in modo strategico al fine coltivare e difendere il territorio. Tra di essi i più importanti erano quelli di Airola, Trentola e Loriano, a cui si aggiunse presto Capodrise. Tali casali costituivano imporanti centri civili e militari, inoltra ciscune di essi era circondato da mura difensive. Le numerose chiese e cappelle dimostrano il considereole numero dei casali minori. Non ha quindi senso parlare di Marcianise, ma meglio soffermarsi sulla storia dei singoli luoghi che oggi lo compongono. Da tener presente che nelle fonti antiche il nome dei luoghi varia moltissimo a seconda del grado di cultura dello scrivente, infatti Loriano varia da "Lutrianum, Laurenum, Lorianum, Luriano, etc.), questo rende difficile l'identificazione dei luoghi. Il territorio é stato molto legato alla Chiesa, infatti nel 1193, si ha una compravendita di terreni, a nome del momastero di Montecassino, mentre il casale (castello?) di Loriano fu usato nel 1214 come prigione dell'abate Adinolfo, che fu precedentemente Abate sempre di Montecassino. Mentre da altre fonti sappiamo che il Casale di "Sancta Venera" nel 1276 aveva 157 abitanti e versava 1884 Grana di tasse. Trentola fu tenuta dalla fam. Brancazzo fino al 1500, quando poi dopo essere passata alla corona per mancanza di eredi dell'ultimo barone, fu venuta nel 1600 ad Andrea Alamanni, insieme alla baronia di Luriano. Contemporaneamente, la progressiva colonizzazione della campagna, diventata sempre meno paludosa ha consentito, intorno al 14° secolo, di incrementare l'importanza e l'estensione territoriale del Casale di "Martinisi". Verso l'inizio del 15° secolo troviamo la città già pienamente sviluppata con tutte le chiese principali già costruite e godenti di particolari privilegi. In tale tempo avvenne anche la divisione della città tra le due diocesi di Capua e di Caserta; a tale epoca risale anche la costruzione della chiesa dell'Annunziata. E' questo il tempo anche di importanti artisti, come Luigi Carbone e Domenico Mundo. Verso la fine del 16° secolo Marcianise e le città vicine sono state colpite dalla siccità. In quel periodo è avvenuta anche un'epidemia di colera. Una leggenda racconta che gli agricoltori di Marcianise erano disperati perché tutti i raccolti erano compromessi a causa della mancanza di acqua e molte persone avevano paura di ammalarsi di colera. La gente portò allora la statua del Crocefisso attraverso le strade della città sperando di ricevere una grazia. Alla fine di luglio 1706 una forte temporale portò tanta acqua e la gente pensò subito al miracolo. Alcuni storici affermano che nel 18° secolo Napoleone Bonaparte ha dormito nel Castel Loriano. Tale affermazione deriva dal fatto che per molto tempo il castello è stato abitato dai militari francesi. Nel 1860 due abitanti di Marcianise sono stati condannati a morte per moti antigaribaldini. I marcianisani erano insorti per difendere i medaglioni della famiglia regnante borbonica, affissi presso l'importante fontana sita nella piazza del municipio, che per decreto dovevano essere distrutti. Nel 1872 il re Vittorio Emanuele II ha scritto un decreto nel quale dichiara che Marcianise è una città e non più un piccolo centro agricolo.

DATI RIEPILOGATIVI

In aggiornamento

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ORSINI FORUN - FORMAZIONE - CASERTA (CE)
ISTITUTO PARITARIO GAETANO CECERE - SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA - MARCIANISE - CE
ISTITUTO SCOLASTICO PARITARIO P. PASQUALE LANZANO - Crispano (NA)
Scuola Costa di Formazione professionale - Caserta - CE
ITER - ISTITUTO DI TERAPIA RELAZIONALE - CASERTA (CE) - NAPOLI (NA)