Alvignano
Campania

Alvignano è un comune della provincia di Caserta. è situato alle pendici dei Colli Caprensi o Monti Trebulani,ad ovest e degradanti nella valle del medio Volturno, di fronte al Massiccio del Matese ad est. Il territorio di Alvignano presenta zone pianeggiante collinare e montuosa. Ci sono diverse località: Selvapiana con un bellissimo bosco di latifoglie che si protae fino alle rive del fiume Volturno. Selva Spinosa si trova sulle colline a sud est del territorio di Alvignano ai confini con il comune di Ruviano si ha una vista stupenda si può osservare il panorama di Alvignano il territorio Caiatino e il versante del medio Volturno. La Sagliutella che si trova in zona collinare e panoramica. I Monti Caprensi situati a ovest con le cime di monte Scopella e monte Cardillo che sovrastano il territorio sulle sue pendici si trova il centro urbano di Alvignano. Montaniccio che è un altopiano dei monti Caprensi zona sia boschiva che a carattere agricolo.

ORIGINI E CENNI STORICI
Alvignano discende dall'antica città di Cubulteria, con il nome da un personaggio di spicco nell'epoca imperiale di Roma del II secolo, il suo nome era Marco Aulo Albino procuratore presso la prima coorte dei breuci e patrono di Alifae e Cubultreria presso Roma. (una riproduzione della lapide commemorativa e posto all'ingresso dell'attuale casa comunale) I casali si formarono dopo la distruzione di Cubulteria nel VIII-IX secolo da parte dell'invasione dei saraceni. I primi nuclei abitati si formarono alle pendici dei colli Caprensi o Monti Trebulani a circa 2 km a ovest dalla distrutta città di Cubulteria, Marco Aulo Albino possedeva una villa in prossimità dell'attuale chiesa di San Sebastiano (Villa Albiniani) da questo nome è nata la cittadina di Alvignano con i suoi casali derivanti dai nomi di nuclei familiari e dalla costruzione di successive chiese, San Mauro, San Nicola, Petrilli, Angiolilli, Faraoni, Rasignano San Pietro e in alto sui colli Marcianofreddo. Il nuovo centro fu feudo dei Normanni degli Angioini e degli Aragonesi. Fu posseduto da numerosi ed importanti famiglie tra le quali quelle degli Origlia, dei De Clavellis ed infine i Gaetani duchi di Laurenzana. Quest'ultima ebbe il dominio sulla terra di Alvignano fino alla fine delle servitù feudali nel 1806. Tra il 1800 e il 900i piccoli casali si saldarono tra loro lungo la strada statale 158 dando origine all'attuale agglomerato urbano anche se alcuni di essi conservano ancora oggi una posizione isolata rispetto al paese come Marcianofreddo. Durante la seconda guerra mondiale ad Alvignano data la sua posizione strategica, risideva il comando tedesco, la città fu liberata dagli Americani nel 1943. Nel dopoguerra si è assistito ad una positiva ricrescita economica della città grazie ad uno degli insediamenti industriali della provincia, una fabbrica di ceramica e laterizi ma purtoppo oggi non più funzionante.

SANTA MARIA DI CUBULTERIA
La basilica sorse probabilmente su una precedente struttura romana, sul luogo dove era ubicata l'antica città di Cubulteria i cui resti sono ancora ben visibili all'interno della basilica. Anticamente Cubulteria fu sede vescovile nel corso del IV secolo fino a quando, per motivi ignoti, non è stata più diocesi (V-VI secolo). La basilica è uno dei più pregevoli monumenti di età longobarda, in cui sono rintracciabili tracce di architettura bizantina. Databile tra l'VIII e il IX secolo, attualmente è dedicata a san Ferdinando d'Aragona, vescovo della diocesi di Caiazzo e protettore delle terre di Alvignano e di Dragoni.

CASTELLO ARAGONESE
Situato su una posizione strategica domina tutta la valle del medio Volturno, composto da quattro torri angolari, la piu grande funge da mastio. Ha mura ben fortificate, sono ancora ben visibile all'interno resti di cucine, depositi, cisterne e un'antica cappella chiamata S.Maria al castello. Il castello fu una fortezza visto lo spessore dei muri. Fu definitivamente abbandonato nel XV secolo in seguito ad un rovinoso terremoto che lo rese inaggibile.

SANTA MARIA DELLA NATIVITA'
Sita nella frazione di San Mauro,con tutta probabilità fu ricostruita su una chiesetta con il nome dell'ononima frazione già citata nella bolla di consagrazione di Santo Stefano Minicillo "San Maurus in Albiniani" nel VIII secolo. Nel suo interno conserva tre affreschi rinascimentali San Mauro, Santa Lucia, e San Ferdinando in più è conservata una statua lignea settecentesco raffigurante la Madonna col Bambino. All'esterno si trova un bellissimo e unico portale in pietra del XV secolo raffigurante l'incoronazione della Vergine Maria dagli angeli e vari raffigurazioni cristiana in bassorilievo. Nella chiesetta è venerato il culto di Sant'Anna che si festeggia solennemente il 26 luglio.

SANTUARIO DELL'ADDOLORATA
È del 1514 come risulta dalla bolla emessa da papa Leone X a ricordo di una lapide posta all'ingresso della chiesa. Edificato su una antica chiesa detta S.Maria fuori le mura dove tutt'ora si possono visitare alcuni resti sotto il campanile. Nella Sacrestia è conservata una tela del 1774 donata per grazia ricevuta dal Sac. D'Elena. Precedentemente chiesa A.G.P. dell'Annunziata nel Santuario si sviluppò lentamente il culto all'Addolorata per giungere al riconoscimento da parte del Capitolo Vaticano del 21 ottobre 1956, quando fu solennemente incoronata la sacra immagine di Maria. L'anno dopo, nel 1957, fu il Vescovo Mons. Nicola Di Girolamo vescovo della diocesi di Caiazzo che solennemente elevò la basilica dell' Annunziata a santuario dell'Addolorata

SAN SEBASTIANO
La Chiesa come le altre in Alvignano è del XII-XIII secolo, ha la forma di croce latina con una cupola centrale. All'interno ha due navate laterali con la volta a veli, mentre quella centrale ha la volta a botte. all'interno nella navata di sinistra sono conservate le reliquie di San Ferdinando d'Aragona Proprio sotto la statua del Santo, nella navata di destra si trova un fonte battesimale del XVI secolo e sulla parete è raffigurato il battezzo di Gesù. Sull'altare maggiore si può ammirare una tela del XVII secolo. All'interno si trova un organo del 1700 recentemente restaurato.

SAN NICOLA DI BARI
La chiesa di San Nicola presenta un impianto estremamente semplice: manca infatti di transetto ed è una chiesa a tre navate. II soffitto è piano sia sulla navata centrale sia su quelle laterali, non presenta cupola alcuna e rispetto alle altre chiese del paese è quella meno luminosa. In facciata, importante è il portale centrale che è in pietra calcarea del 1500. La facciata ha subito poi numerose modifiche nei secoli, l'ultima nel secondo dopoguerra. Prima di questo rifacimento la facciata era un'unica parete liscia nella quale venivano ritagliate le aperture e il fronte, sulla navata principale, si raccorda dolcemente alle navate laterali. Successivamente, proprio il fronte centrale è stato modificato con l'aggiunta di lesene che ne delimitano la partitura. È stata anche aumentata l'altezza complessiva con una netta differenza tra le navate laterali e quella centrale. Sono stati poi aggiunti elementi decorativi sul fronte: tre archi in tufo grigio, su fondo bianco. L'accesso principale della chiesa era sul fronte laterale sinistro ed era ornato da un elegante portalino rinascimentale in pietra, oggi, però, andato perduto

SAN PIETRO E PAOLO
Quella che oggi è la chiesa dei S.S.Pietro e Paolo è il risultato di trasformazioni avvenuta negli anni. Originariamente la chiesa aveva un impianto molto simile alla chiesetta di "S.Maria della natività" sita in San Mauro: era caratterizzata da un'unica navata centrale. Successivamente, come la vediamo oggi, è stata ampliata e sono stati aggiunti due corpi laterali che ne hanno modificato l'originale tipoligia. La copertura della navata centrale è fatta di capriate lignee, ed è stata ricostruita così come in origine. Importante ricordare che nella chiesa vi è un'epigrafe del periodo romano e una tela del 1600-1700 raffigurante la Madonna con in braccio il Bambino con ai lati i santi Pietro e Paolo, di scuola Napoletana. Intorno alla chiesa, poi è sorta la canonica con l'aggiunta di successivi vani.

SANTA MARIA DEGLI ANGELI
La chiesetta più recente di Alvignano sorge in località Sagliutella nel comprensorio parrocchiale di San Pietroe Paolo. la prima chiesa fù costruita con materiale prefabbricato e inaugurata nel dicembre 1986, con il contributo della diocesi e dall'ordine dei Cavalieri di Malta per volontà degli abitanti della contrada,su un suolo da loro donato e dedicata a Maria regina degli Angeli. Di seguito la chiesa è stata costruita definitivamente in muratura in stile neoclassico e inaugurata nel 2005 da S.E Monsignor Pietro Farina vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo. all'interno sull'altare e raffigurato il Cristo con la Vergine Maria, lo Spirito Santo, gli Angeli, San Francesco d'Assisi, il Vescovo e il clero, in piastrelle di ceramica lavorato da artisti locali. Attualmente è stato costruita una grotta in pietra con le statue raffigurante nostra signora di Lourdes. Le celebrazioni religiosi si svolgono nei giorni festivi. nei primi di agosto viene festeggiata la Madonna con il culto a lei dedicata.

MANIFESTAZIONI
Carnevale Alvignanese Come in molte località anche ad Alvignano il martedì grasso si festeggia il carnevale con la sfilata di carri allegorici allestiti da varie contrade organizzato dalla Pro Loco Alvignanese,e assocoazione R.A.T.A.(Rinascita delle Antiche Tradizioni Alvignanesi) si esibiscono per il Corso Umberto e lungo tutto il paese. Al termine il corteo si dirige nell'area del mercato presso la stazione ferroviaria che si prosegue con il divertimento con varie rappresentazioni carnevalesche.
Venerdì santo si svolge la processione dell'Addolorata e del Cristo morto parte dal santuario dell'Addolorata e fa il giro del paese.

29 aprile Processione di San Ferdinando d'Aragona con contadini partono all'alba dalla località "Fraolise" raggiungono la chiesa di San Pietro e Paolo e con la statua del santo raggiungono la basilica di San Ferdinando già Santa Maria di Cubulteria. Dopo le celebrazioni ritorno della processione nella chiesa di S. Pietro e Paolo.

Processione del Corpus Domini con le classiche infiorate, si svolgono tre processioni, dalla chesa di San Sebastiano, dalla chesa di San Pietro e Paolo e Dalla chesa di Maria S.S. del Carmine a Marcianofreddo, fanno il giro delle rispettive parrocchie.

27 giugno Processione di San Ferdinando d'Aragona parte all'aurora dalla chiesa di San Sebastiano si dirige presso la Basilica, al crepuscolo con una fiaccolata ritorna alla chiesa di San Sebastiano.

Seconda domenica di luglio Festa patronale di San Ferdinando d'Aragona. Il sabato che precede la festa si fà la classica fiera della cipolla lungo il Corso Umberto I. La domenica mattina si svolge la tradizionale fiera e nel pomeriggio la solenne processione del Santo d'Aragona per le vie del paese. Nelle serate della festa intrattenimento musicale con personaggi dello spettacolo e televisione.

16 luglio Festa di Maria S.S.del Carmine a Marcianofreddo Parte un pellegrinaggio a piedi di buon mattino da piazza Giovanni Greco presso la chiesa di San Pietro e Paolo e si dirige a Marcianofreddo dove i pellegrini vengono accolti da in clima festoso, di seguito viene celebrata la santa Messa e di seguito la tradizionale processione per le vie di della frazione. Alla sera uno spettacolo di intrattenimento musicale.

26 luglio Festa di S.Anna. Si Svolge a S.Mauro nella Cappella di S.Maria della Natività con processione per le vie del paese.

2 agosto in Località Sagliutella nella chiesetta di Santa Maria degli Angeli festa con processione della Madonna per le vie della contrada.

Prima domenica di agosto a San Pietro e Paolo festa dei S.Apostoli, San Ferdinando d'Aragona, Sant'Antonio da Padova e S.Anna con processione.

Primo o secondo lunedì di agosto Pellegrinaggio a piedi per il Santuario di Montevergine, dura tre giorni con partenza dal santuario dell'Addolorata nel primo pomeriggio.

14-15-16 agosto Ferragosto alvignanese. Serate canore organizzate dalla Pro-loco alvignanese.

Seconda domenica di settembre Processione della Madonna Addolorata dal santuario per le vie del paese.

4 novembre Commemorazione dei caduti di tutte le guerre, con il corteo che parte dalla casa comunale, si dirige presso la chiesa si San Sebastiano dove viene celebrata la S.Messa, e viene deposto la corona sul monumento dei caduti che si trova antistante la chiesa. (Piazza ex municipio)

Periodo Natalizio Rappresentazione del presepe vivente presso la frazione di San Mauro, a cura dell'associazione R.A.T.A.(Rinascita delle Antiche Tradizioni Alvignanesi)

Ogni domenica Fiera Settimanale a Notarpaoli vicino alla stazione ferroviaria.

DATI RIEPILOGATIVI

In aggiornamento

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ITER - ISTITUTO DI TERAPIA RELAZIONALE - CASERTA (CE) - NAPOLI (NA)
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