Porto
Viro è un comune della provincia di Rovigo,
nato dalla fusione l' 1 gennaio 1995 degli ex comuni,
ora soppressi, di Donada e Contarina. Si trova nel
delta del fiume Po e si trova racchiuso tra il ramo
principale del Po di Venezia, il Po di Maistra, un
ramo del Po di Levante ed il Mare Adriatico. Il territorio
del comune include molta campagna, fertile per la
sua natura alluvionale, valli palustri, lagune e formazioni
chiamate scanni (isolotti sabbiosi che si creano per
deposito dei detriti del fiume).
FONDAZIONE
Nel 1929 le comunità di Contarina e Donada
furono unificate nel comune di Taglio di Porto Viro.
Nel 1932 il Comune prese il nome di Porto Viro, a
seguito dello scorporo di una parte del territorio.
Separate nel 1938, le due comunità furono di
nuovo unificate nel 1995, a seguito di referendum
dei cittadini.
CENNI STORICI
Il comune, nato ufficialmente solo nel 1995, prende
il nome dal luogo in cui venne realizzato il taglio
del Po, alla foce del Gaurus, uno dei numerosi canali
che si sviluppavano nella zona. I primi insediamenti
dei Veneti viene fatto risalire al 1000 a.C.. Sotto
il controllo di Adria ne seguì tutte le vicissitudini,
passando per il controllo degli etruschi, dei greci
e dei romani che qui fecero passare la Via Popilia.
Durante l'epoca medioevale, sempre sotto il controllo
del Vescovo di Adria, con il nome di Ostium Carbonaire,
la zona subì uno sconvolgimento per la rottura
degli argini del Po. In questo periodo la Repubblica
di Venezia guadagnò il controllo della zona
e la pose sotto il controllo del castello di Loreo.
Qui i due nobili veneti Donà e Contarini costruirono
le loro ville intorno alle quali si svilupparono i
borghi di Contarina e Donada. All'inizio del 1600
iniziarono i lavori che la Serenissima Repubblica
realizzò per evitare l'interramento della laguna
di Venezia; i due centri conobbero una notevole crescita
che portò il Vescovo di Adria a renderli autonomi:
Contarina nel 1665, Donada nel 1680. L'arrivo degli
Asburgo portò anche la bonifica e la costruzione
di quelle fornaci che ancora caratterizzano il territorio
del basso polesine. Nel 1928 le due cittadine vennero
unificate ed il loro sviluppo prese nuova energia
tanto che nel 1937, probabilmente sotto la spinta
di Adria, che ne cominciava a temere l'importanza,
per Regio Decreto, vennero nuovamente divise. L'ultima
tragedia che colpì il comune di Porto Viro,
fu la tremenda alluvione che nel 1951 sommerse il
polesine per la rottura degli argini del fiume Po.
L'alluvione fu causa di una massiccia emigrazione.
In quegli stessi anni, inoltre, la campagna di estrazione
del metano provocò un abbassamento del suolo
tale da compromettere la sicurezza idraulica della
zona, tanto che l'estrazione stessa venne fermata.
AMBIENTE
Con la legge regionale n.36 dell' 8 settembre 1997,
la Regione del Veneto ha istituito il Parco Regionale
Veneto del Delta del Po, un ambiente unico, dove la
vita del fiume si presenta nel pieno del suo splendore:
la flora e la fauna delle valli da pesca e delle rive
rimangono intatte. Porto Viro ne rappresenta il maggiore
centro abitato.
MUSEI
Il comune di Porto Viro è sede di due interessanti
musei:
-
Museo della Corte di Ca' Cappello
- Museo delle Api
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa
di Taglio di Donada
Oratorio di San Giusto
Chiesa di Scalon
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (a Contarina)
Chiesa di Fornaci
Cattedrale di Donada
DA
SEGNALARE
Coro polifonico di Porto Viro
Banda musicale cittadina