Ponzano
Veneto è un comune della provincia di Treviso
in Veneto. Si tratta di un comune sparso costituito
dai tre abitati di Ponzano (che ha mantenuto tale
denominazione anche dopo che è mutata quella
del comune), Paderno (sede comunale) e Merlengo. Pur
essendo divenuti ormai, di fatto, i quartieri di un'unica
cittadina, i tre borghi storici rimangono tuttavia
ancora centri distinti, come si desume dalla segnaletica
stradale. A Ponzano Veneto si trova il quartier generale
della Benetton, multinazionale dell'abbigliamento.
Oltre alla Benetton, il Comune vanta un vivace tessuto
produttivo costellato da piccole e medie imprese operanti
nel settore meccanico, siderurgico, agroindustriale,
edilizio e del legno.
ETIMOLOGIA
I toponimi di due frazioni, Pontianus e Paternus,
rilevano l'origine dei coloni che ottennero alcune
terre da coltivare. Merlengo invece deriva da Marling,
di derivazione germanica. Il municipio si trova nella
frazione Paderno. Un vecchio detto recita: paderno,
marlengo e ponzan se toca co' na man. Nel senso che
le tre frazioni hanno un punto in comune.
DA VEDERE
Nel comune di Ponzano Veneto esistono almeno 14 tra
ville venete e palazzine tutte risalenti tra il 1500
e il 1700. Villa Cicogna (oggi sede municipale), Villa
Sorgato, Villa Van Axel, Palazzo Campbell, Villa Persico
(oggi albergo "Relais Monaco"), Villa Corner
al cui interno si possono ammirare affreschi di Giovan
Battista Tiepolo e Villa Minelli (sede degli uffici
della Benetton). Molto interessanti, infine, le chiese
parrocchiali: la chiesa di Paderno conclusa alla metà
dell'Ottocento, con il soffitto di Sebastiano Santi
(1838), la pala dell'"Assunta" di Antonio
Zanchi (XVII secolo), la pala di Bartolomeo Orioli
"La fuga in Egitto" (1603), il quadro dell'"Ultima
Cena" (XVII secolo), la chiesa di Merlengo dedicata
a San Bartolomeo innalzata il secolo scorso, mentre
il campanile barocco risale al 1734. All'interno opere
di Giovan Domenico Tiepolo, figlio di Giovanni Battista
Tiepolo e due teste marmoree di Gesù e di Maria
attribuite a Giuseppe Bernardi-Torretti, maestro di
Antonio Canova.
ORIGINI E CENNI STORICI
Le tre frazioni, situate a pochi chilometri a nord
della città di Treviso, nel 1807 formano il
comune di Ponzano, il quale modifica la denominazione
in quella attuale nel 1868. Molto probabilmente alcuni
nuclei delle tre frazioni sorsero già dall'antichità,
poiché il territorio era attraversato dalla
via Postumia, strada consolare romana che collegava
Genova ad Aquileia. Il 16 agosto 1077, è accertato
che Ecelo I, della famiglia degli Ezzelini, ricevette
dei denari veronesi per la vendita di una sua proprietà
situata presso Ponzano Veneto. Gli Ezzelini continuarono
a mantenere delle proprietà in Ponzano tanto
da essere state censite dopo la loro eliminazione
fisica, avvenuta nel 1260 a Treviso. Nel Medioevo,
i tre villaggi diventarono regole del Quartier d'Oltrecagnan
(in base alla suddivisione amministrativa della Treviso
medievale) e Cappelle della Pieve di Postioma. In
seguito, a partire dal Quattrocento, sotto il dominio
Veneziano, con la denominazione di Ville fecero parte
del quartiere di Campagna Inferiore. Nel Settecento
la maggior parte dei terreni era proprietà
di patrizi veneziani, ricchi borghesi o di enti religiosi.
Erano pochi, nella zona, i piccoli coltivatori. Nell'Ottocento,
dopo la fine della dominazione veneziana, l'economia
industriale iniziò a muovere i primi passi,
poiché si formarono i primi nuclei di artigiani.
Fiorente era la bachicoltura. Sul finire del secolo,
il tenore di vita della popolazione peggiorò,
obbligando molti abitanti del comune ad emigrare Oltreoceano,
specialmente in direzione del Brasile.