Piove
di Sacco è un comune della provincia di Padova
situato nella Saccisica a sud-est di Padova. Il capoluogo
del comune è suddiviso nei Rioni storici di
San Rocco, San Francesco, San Nicolò, Sant'Anna,
Madonna delle Grazie, San Martino (o Duomo o Centro
Storico).
ETIMOLOGIA
Corrisponde a "Pieve di Sacco". Il termine
"Pieve" si riferisce alle circoscrizioni
italiche del primo medioevo. La seconda parte deriva
dal latino saccus, sacco, nel senso di insenatura,
via senza uscita.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il territorio di Piove di Sacco era abitato probabilmente
già in età paleoveneta e divenne sotto
i romani un importante nodo stradale e fluviale. Infatti
per Plebs Sacci passavano le Vie Annia e Popilia e
i fiumi Bacchiglione e Adige. In epoca longobarda
la città divenne sede di un'arimannia, nell'VIII
secolo passò sotto il dominio dei carolingi
per diventare poi, dall'880, territorio del vescovado
di Padova, periodo in cui venne fortificata con i
terrapieni i quali caratterizzano ancor oggi l'aspetto
a forma di quadrilatero. Nel '300 divenne appannaggio
dei signori di Padova, i Carraresi, i quali completarono
le fortificazioni con la costruzione di torrioni alle
porte di accesso, ma mantenendo comunque l'impianto
originario a forma di rettangolo. Con la caduta della
signoria padovana, la Saccisica passò nelle
mani della Serenissima e l'impianto urbanistico rimase
pressoché immutato, fatta eccezione per le
numerose villa fatte costruire dai patrizi di Venezia,
fino all'800. In questo periodo vennero demoliti molti
edifici storici della città, tra i quali il
palazzo comunale, le porte di accesso e la ricostruzione
della chiesa di San Martino.
DA
VEDERE
Piove di Sacco vanta numerose bellezze architettoniche,
primo su tutti possiamo citare la Torre maggiore,
l'ultimo resto delle fortificazioni costruite in epoca
carrarese, sopra la quale è stata sovrapposta
la cella campanaria del vicino duomo dedicato a San
Martino. Molto importante è anche lo stesso
duomo, la cui fondazione si fa risalire al secolo
X, successivamente ricostruito nel 1090-1100, e poi
ancora nel 1403, e fu rifatto in forme neoromaniche
e neogotiche su progetto dell'ingegner Francesco Gasparini
tra il 1893 e il 1903. Molte opere importanti ornano
l'interno del duomo, una di queste è la pala
della Madonna del Carmelo di Giambattista Tiepolo,
poi troviamo l'altare del Santissimo Sacramento, opera
di Jacopo Sansovino datata circa 1554. In sagrestia
è collocata un altro quadro di Giambattista
Tiepolo San Francesco da Paola. Nella vicina piazza
Matteotti si trova il palazzo municipale costruito
su progetto di Giuseppe Jappelli nel 1818 al posto
del precedente palazzo comunale di origine medievale.
Un altro edificio artisticamente interessante è
il santuario della Madonna delle Grazie che si trova
a circa un chilometro dal centro lungo il fiume Fiumicello.
Questa chiesa è stata costruita tra il 1484
e il 1489 ed è legata a un evento miracoloso
descritto in un quadro del secolo XVII: due fratelli
alla morte dei genitori si divisero tutto quanto in
modo pacifico, solamente quando dovevano decidere
a chi finisse un'immagine sacra della Vergine col
Bambino finirono col litigare e col sfidarsi a duello.
In quel momento un bambino di un anno in braccio alla
madre si mise a parlare ordinando loro di fermarsi
e di portare l'immagine sacra in una cappella poco
fuori la città. Di fronte a questo miracolo
i fedeli decisero di costruire un nuovo tempio dedicato
alla Madonna delle Grazie. La tavola all'origine del
miracolo è tuttora conservata all'interno del
santuario ed è attribuita da numerosi critici
al pittore Giovanni Bellini.
PERSONAGGI
FAMOSI
Andrea Longo (1975), atleta
Roberto Carniello (1917-2001), vescovo di Volterra,
già arciprete di Piove di Sacco dal 1954 al
1967
Diego Valeri (1887-1976), saggista e poeta.