Cittadella
è un comune della provincia di Padova, Cittadella
è tra le Città decorate al Valor Militare
per la Guerra di Liberazione perché è
stata insignita della Medaglia d'Argento al Valor
Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per
la sua attività nella lotta partigiana durante
la seconda guerra mondiale.
CINTA
MURARIA
La cerchia murata che circonda Cittadella (1220 d.C)
ha forma di ellisse irregolare e con l'abitato costituisce
un complesso organico del più alto interesse
storico, non solo per gli studi sui castelli ma anche
per quelli di urbanistica. Lo spazio interno che le
mura delimitano è ordinato da due traverse
che raccordano le quattro porte con il centro, dividendo
l'abitato in quartieri, a loro volta suddivisi a scacchiera
dalle caratteristiche stradelle. La cortina murata
comunica con l'esterno attraverso quattro ponti in
corrispondenza delle porte (a loro volta costruite
sui quattro punti cardinali), rivolte verso le vicine
città di Padova, Vicenza, Bassano del Grappa
e Treviso (di qui la denominazione Porta Padovana,
Porta Vicentina, Porta Bassanese, Porta Trevisana).
I ponti levatoi, mantenuti in servizio fino al secolo
XVI, gradualmente vennero sostituiti con altri in
muratura. Gli attuali risalgono alla prima metà
del secolo scorso.
EDIFICI
STORICI
Torre di Malta
Casa del Capitano
Palazzo della Loggia
Palazzo Pretorio
Teatro Sociale
Villa Rina
Villa Ca' Nave
EDIFICI RELIGIOSI
Duomo
Chiesa del Torresino
Convento di San Francesco
Pieve di San Donato (frazione di San Donato)
Chiesa di Santa Lucia di Brenta (frazione di Santa
Croce Bigolina)
Cimitero militare Austro-Ungarico
MUSEI
Pinacoteca del Duomo
Museo Civico
STORIA
La città, con la sua splendida cinta muraria,
sorse nel 1220 per volontà del comune di Padova.
Da allora, gli elementi più caratteristici
della cittadina furono proprio l'eccezionalità
dell'anello murario e la posizione strategica, ricoperta
nell'ambito del territorio padovano. Fin dall'età
del bronzo risulta documentata la presenza dell'uomo
nella zona in cui sorse Cittadella, mentre in epoca
romana fu interessata da un importante agro centuriato,
che aveva come decumano massimo la via Postumia, costruita
nel 148 a .C.
Dall'XI sec. si erano andate formando signorie rurali
con una serie di minuscoli villaggi, costruiti attorno
a pievi, come quella di S. Donato e abbazie, come
S. Lucia di Brenta. In epoca medievale, subito dopo
la sua fondazione, Cittadella garantì al comune
di Padova una base dalla quale contrastare il potere
dei signorotti rurali locali, quali l'aristocrazia
del feudo di Onara e di Fontaniva.
Caduta in mano ad Ezzelino da Romano per un breve
periodo, assunse un ruolo strategico nei confronti
del territorio circostante nella seconda metà
del Duecento, secolo in cui conobbe una notevole fioritura.
Nel 1236 Padova concesse alla città la facoltà
di dotarsi di propri Statuti.
Nel 1318 Cittadella passò sotto il dominio
di Cangrande della Scala. Ritornò poi sotto
Padova, allora signoria dei Da Carrara. Nel Trecento
il ruolo di Cittadella crebbe ulteriormente e la Podesteria
si allargò.
Nel 1405 Cittadella si dava spontaneamente a Venezia,
ottenendo in cambio la facoltà di conservare
i propri Statuti. Dal 1483 fu donata da Venezia a
Roberto Sanseverino; i suoi successori la tennero
fino al 1499, mentre per un anno, dal 1503 al 1504,
fu data a Pandolfo Malatesta, a seguito dei patti
giurati stretti tra Pandolfo e la Repubblica Veneziana.
L'anno 1508 vede la nascita della lega di Cambrai,
contro Venezia. Il Malatesta, signore di Cittadella,
passò allora allo schieramento nemico. Per
questo motivo la cittadina fu più volte attaccata
e saccheggiata dalle truppe imperiali. La pace veneziana
verrà ripristinata solo nel 1516.
Dopo queste burrascose vicende, Cittadella conoscerà
tre secoli di pace, interrotti nel 1797, quando le
truppe napoleoniche si impossessarono di tutto il
territorio appartenuto alla Repubblica di Venezia.
Cittadella passò allora sotto il dipartimento
del Bacchiglione e, per un certo tempo, addirittura
sotto la provincia di Vicenza. Dal 1814 anche Cittadella
conobbe la dominazione austriaca, terminata nel 1866,
anno in cui venne finalmente annessa al Regno d'Italia.