Castelfranco Veneto
Veneto

Castelfranco Veneto è un comune della provincia di Treviso. Situato in posizione centrale fra i capoluoghi veneti di Treviso, Padova e Vicenza, è una città murata con un castello medievale in ottimo stato di conservazione. Città natale del Giorgione, ne conserva nel duomo la famosa Pala di Castelfranco (Madonna in trono con i santi Liberale e Francesco). Il comune di Castelfranco Veneto sorge in un territorio, quasi completamente pianeggiante, che si estende nella zona più occidentale della provincia di Treviso, al confine con quella di Vicenza. La posizione è tale da consentire di raggiungere comodamente i quattro vicini capoluoghi di provincia (Treviso, Venezia, Vicenza e Padova), oltre ad altre città importanti quali Bassano del Grappa e Montebelluna. Grazie alla sua posizione privilegiata, è servito da una rete di trasporti molto varia e completa: nella zona convergono infatti tre importanti linee ferroviarie, che si incrociano nella stazione della città e due importanti arterie stradali, la SS 53 Postumia che collega Vicenza a Treviso, e la SS 245 Castellana tra Mestre e Bassano del Grappa. Il fiume principale è il Muson dei Sassi, ma altri sono i brevi corsi d'acqua che lambiscono il comune: l'Avenale, il Musoncello, il Musonello e il Musone vecchio. Molte sono le frazioni in cui è divisa la città. Castelfranco Veneto rappresenta un polo commerciale e industriale di grande importanza rispetto ai comuni vicini della provincia di Treviso.

ETIMOLOGIA
Il nome deriva dall'unione delle parole "castel" e "franco", quest'ultima probabilmente è da intendersi con il significato di "libero", esonerato dal pagamento delle tasse. La specifica è identificativa della zona.

DA VEDERE
L'elemento che più caratterizza Castelfranco è il castello, che ne racchiude il centro storico. Difeso da mura molto alte, di mattoni rossi, comprende sei torri, quattro delle quali sui vertici della base quadrata di 232 m di lato, una sulla mediana sud (verso Padova), trasformata in campanile del duomo, l'altra sulla mediana ad est (verso Treviso). Da un disegno conservato presso la Biblioteca Comunale si notano in totale sette torri. L'ultima, abbattuta, era posta sulla mediana ovest (verso Cittadella).

ARTE
La storia di Castefranco si intreccia con la vita del grande pittore Giorgione (1478-1510).

Castelfranco è sede di un importante conservatorio di musica dedicato al musicista e compositore Agostino Steffani, auditorium del coservatorio è il teatro accademico, considerato un vero gioiello dell'architettura settecentesca, progettato dall'architetto Francesco Maria Preti.

A Castelfranco ha sede l'ASAC Veneto, ossia l'associazione che riunisce gli oltre 400 cori polifonici e popolari della regione, in città ha inoltre sede il prestigioso Coro Valcanzoi, diretto dal maestro Angelo Tieppo.

MANIFESTAZIONI
Nel secondo fine settimana del mese di settembre si svolge il palio e la Festa dei borghi, che ricorda la costruzione del castello avvenuta nel 1195. La manifestazione si svolge in costumi d'epoca (XI e XIV secolo). Il palio, disputato dentro le mura del castello, viene assegnato alla squadra che, per prima, fa arrivare il vessillo alla preposta damigella, superando un percorso pieno d'ostacoli.
Durante i primi quindici giorni di dicembre si tiene la festa e fiera con mostra del radicchio variegato di Castelfranco. In quest'occasione trattorie e ristoranti propongono menù a tema ed è premiata la miglior produzione di radicchio.

CENNI STORICI
Castelfranco nasce nel 1195 quando il comune di Treviso, da poco formatosi, sentì la necessita di costruire una fortezza al confine con le rivali Padova e Vicenza, in un'area dove solo il fiume Muson rappresentava l'unica effimera demarcazione naturale. Il luogo prescelto era inoltre in una posizione strategica: un terrapieno preesistente sulla sponda orientale del corso d'acqua, prossimo alla confluenza tra le vie Postumia e Aurelia e in posizione centrale tra i fortilizi signorili di Castello di Godego e Treville e vescovili di Salvatronda, Riese e Resana. Cosa piuttosto peculiare, la popolazione del castello non era formata da soldati, ma da liberi cittadini che, stabilendovisi, potevano godere dell'esenzione da ogni imposta (da cui il toponimo Castelfranco, cioè "libero"). Tuttavia, gli spazi interni non erano organizzati secondo un tipico impianto urbano: non esisteva una vera e propria piazza e gli edifici più importanti si distribuivano lungo la strada principale se non addirittura arretrati, come il caso della chiesa (allora subordinata alla più antica Pieve Nuova, nell'attuale Borgo Pieve), l'ufficio contabile e l'infermeria. Il castello era governato da due consoli, in carica per sei mesi. Oltre ai normali compiti amministrativi, dovevano gestire la giustizia in nome del podestà di Treviso. Ciascun console (stipendiato 100 lire per l'intero periodo) doveva rispondere del proprio operato al compagno e agire contro di lui se violava la legge. Il castello passò nel 1246 ad Ezzelino III da Romano, che lo fortificò ulteriormente con due gironi e una torre sul lato Sud (verso Padova); tornò a Treviso il 27 settembre 1259, giorno della morte del "Tiranno". Nel 1329 Castelfranco passò a Cangrande della Scala, signore di Verona. Il 23 gennaio 1339 il castello segue le sorti di Treviso e passa a Venezia. Seguirà un periodo di instabilità e turbolenze, con assedi e conquiste, sino alla fine della Guerra della Lega di Cambrai (1515), quando il dominio della Serenissima è ormai definitivo. Questo è il periodo di massimo splendore per Castelfranco, specie dal punto di vista economico. La Repubblica favorisce la colonizzazione del territorio e lo sfruttamento dei fondi ancora vacanti e, di conseguenza, si rafforza la commercializzazione di prodotti agricoli; il tessuto urbano si consolida con edifici in muratura con funzioni mercantili, caratterizzati da portici e magazzini ai piani terra; il mercato ora presso il lato nord del castello, articolandosi in una parte per il bestiame e in un'altra per biade e ortaggi. Nel frattempo, la campagna diventa abita meta di villeggiatura per le famiglie del patriziato, che qui erigono le loro ville. Questi fenomeni permettono a Castelfranco di tagliare progressivamente i legami con Treviso e di inserirsi autonomamente nel territorio. Al contempo, in città si sviluppa un vivace clima culturale, divenendo punto di convergenza per vari artisti e architetti. Nel Settecento, con la decadenza della capitale, Castelfranco si proietta verso i centri della terraferma (prima fra tutte Padova) divenute i nuovi poli della cultura. Gli intellettuali provengono da alcune famiglie patrizie ormai radicate in zona, come i Riccati, e promuovono diversi interventi urbanistici, sia all'interno (Duomo e Teatro Accademico) che all'esterno (Pieve Nuova, Ospedale di San Giacomo) delle mura. Dopo la caduta di Venezia nel 1797, anche Castelfranco passò dai francesi agli austriaci e viceversa, sino a divenire definitivamente austriaca nel 1814. La dominazione straniera cessò nel 1866, con l'annessione del Veneto al Regno d'Italia.

SPORT
Castelfranco Veneto è sede della squadra calcistica del Giorgione Calcio, attualmente nel campionato di eccellenza

Castelfranco Veneto è stato più volte arrivo di tappa del Giro d'Italia:

1991 (13 giugno): 18^ tappa, vinta da Silvio Martinello.
1999 (1 giugno): 17^ tappa, vinta da Mario Cipollini.
Castelfranco è la città natale di Dino Liviero (Castelfranco Veneto 1938 - Tarvisio 1970), ciclista professionista dal 1958 al 1964; in forza alla Torpado per gran parte della carriera.

Castelfranco gode di una lunga pagina calcistica. La prima squadra milita in eccellenza con buoni risultati ma in passato poteva competere con categorie più alte, arrivando fino alla serie C2 nel recente passato.

Nel calcio a 5 vanta due squadre in serie A:La Marca Trevigiana in serie A e la Sporting Marca in A2.

Nel 2008 Alessandro Ballan, vince i mondiali ciclistici.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 31.486 (M 15.332, F 16.154)
Densità per Kmq: 618,2

CAP 31033
Prefisso Telefonico 0423
Codice Istat 026012
Codice Catastale C111

Denominazione Abitanti castellani
Santo Patrono San Liberale
Festa Patronale 27 aprile

Numero Famiglie (2001) 11.457
Numero Abitazioni (2001) 12.498


Il Comune di Castelfranco Veneto fa parte di:
Area Geografica: Bacino Idrografico del Fiume Brenta-Bacchiglione
Comuni Gemellati con la Fondazione Città della Speranza

Comuni Confinanti
Castello di Godego, Loreggia (PD), Resana, Riese Pio X, San Martino di Lupari (PD), Santa Giustina in Colle (PD), Vedelago

Musei nel Comune di Castelfranco Veneto
Museo Agricolo e Museo dell'Arte Conciaria

Castelli e Fortificazioni
Il Castello

Ville e Palazzi
Villa Corner Tiepolo Chiminelli (XVI secolo, in frazione Sant'Andrea)

Chiese e altri edifici religiosi castellani
Duomo

Teatri
Teatro Accademico

.
CONSERVATORIO STEFFANI - CASTELFRANCO VENETO (TV)
COLLEGIO VESCOVILE PIO X - TREVISO (TV)