Stelvio - Stilfs
Trentino / Alto-Adige - Südtirol

Stelvio (in tedesco Stilfs) è un comune della Provincia Autonoma di Bolzano. Il territorio del comune ricomprende la Val di Solda e la Val di Trafoi: si tratta di due valli laterali della Val Venosta. Vi si trovano, con una densità notevole, alcune delle più alte montagne delle Alpi Orientali: in particolare, l'Ortles (3.906 m s.l.m.), la vetta più alta del Trentino-Alto Adige. Ai suoi piedi si trova il valico più alto d'Europa, Passo dello Stelvio (2.758 m s.l.m.) con la nota strada panoramica (la Strada statale 38 dello Stelvio) particolarmente importante nella storia del ciclismo su strada. Il comune di Stelvio conta ben quattro stazioni sciistiche (due a Solda, una a Trafoi e una, solo estiva, sul Passo dello Stelvio). La sua popolazione è per la quasi sua totalità di madrelingua tedesca, poiché l'italianizzazione dell'Alto Adige durante il Fascismo ha solo interessato marginalmente il comune.

ETIMOLOGIA
Il toponimo è attestato come Stilvis nel 1090 e come Stilfes nel 1290 e probabilmente ha un'origine preromana.

FRAZIONI

- Gomagoi

- Solda
A Solda ha sede Alla fine del mondo, uno dei musei del progetto Messner Mountain Museum, curato dallo scalatore altoatesino Reinhold Messner, il quale ha importato nel paese alcune specie di Yak.

- Trafoi
Trafoi è una frazione di Stelvio. Il suo nome deriva da una traslazione ladina di Tre fontane, che si trovano per l'appunto vicino a Trafoi, e si dica abbiano proprietà curativa. Le Tre Fontane Sante fanno parte di un santuario (eretto nel 1229), ma nell'antichità è stato studiato, i druidi celtici istruivano qui i loro successori. A Trafoi è nato Gustav Thoeni, il più titolato sciatore italiano nella storia di questo sport.

PARCO NAZIONALE
Il Parco nazionale dello Stelvio / Nationalpark Stilfser Joch, è uno dei più antichi parchi naturali italiani. È nato allo scopo di tutelare la flora, la fauna e le bellezze del paesaggio del gruppo montuoso Ortles-Cevedale, e di promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile nelle vallate alpine della Lombardia, del Trentino e dell'Alto Adige. Si estende sul territorio di 24 comuni e di 4 province ed è a diretto contatto a nord con il Parco Nazionale Svizzero, a sud con il Parco naturale provinciale Adamello-Brenta e con il Parco regionale dell'Adamello: tutti questi parchi, insieme, costituiscono una vastissima area protetta nel cuore delle Alpi, per quasi 400.000 ha. Il parco include un'ampia varietà morfologica e di ecosistemi, con grandi dislivelli (da 650 m s.l.m. ai 3900 m s.l.m. delle vette dei ghiacciai). Si possono trovare quindi cervi, camosci, caprioli, stambecchi, marmotte, volpi, ermellini, scoiattoli, lepri, e anche tassi e donnole. Numerose specie di uccelli nidificano nella zona del parco: la pernice bianca, la coturnice, il gracchio corallino, il corvo imperiale, la cornacchia, il picchio, il gallo forcello, il francolino di monte, la poiana, lo sparviere, il gufo, l'aquila reale e, grazie ad un riuscito e prezioso progetto di reintroduzione, il gipeto. Recentemente risultano numerosi gli avvistamenti dell'orso bruno. Nella fascia altimetrica che va dai 1000 ai 2000 metri, l'ambiente del Parco è dominato dalle foreste di conifere. La specie più diffusa è sicuramente l'abete rosso (Picea abies), al quale si associano pochi ed isolati gruppi di abete bianco (Abies alba),quest'ultimo presente soprattutto in val di Rabbi, zona trentina del Parco. Queste formazioni di alberi risalgono i versanti diradandosi verso il limite superiore per cedere lentamente il posto al larice (Larix decidua) ed al pino cembro (Pinus cembra), diffuso principalmente in Val di Peio. Ai boschi di aghifoglie, segue la fascia degli arbusti nani, che sale oltre il limite della vegetazione ( circa 2600 metri). Dopo i 2800 metri trovano spazio le rocce, i ghiaioni, le nevi perenni e le morene glaciali, dove la presenza di forme di vita è garantita solo da alcune tenaci specie pioniere assai specializzate come i licheni. All' interno del Parco si trovano inoltre ambienti particolari come le torbiere: zone umide caratterizzate da una flora altamente specializzata come la Drosera rotundifolia, piccola pianta carnivora, che sopperisce alla carenza di azoto del terreno catturando piccoli insetti.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 1.310 (M 667, F 643)
Densità per Kmq: 9,3

CAP 39029
Prefisso Telefonico 0473
Codice Istat 021095
Codice Catastale I948

Denominazione Abitanti stelviotti
Nome Comune in Tedesco Stilfs

Numero Famiglie 480
Numero Abitazioni 600

Il Comune di Stelvio fa parte di:
Parco Nazionale dello Stelvio
Comunità Comprensoriale Val Venosta

Località e Frazioni di Stelvio
Solda

Comuni Confinanti
Bormio (SO), Lasa, Martello, Prato allo Stelvio, Tubre, Valfurva (SO).

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DELIZIA DELICATESSEN - MERANO - MERAN - BZ
PLOSE - ACQUA MINERALE NATURALE - BRESSANONE - BRIXEN (BZ) - TASTE
ISTITUTO MARCELLINE BOLZANO - BOZEN - BZ
FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO - TRENTO
TRENTA SpA - Trento (TN)
CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA - TRENTO (TN)
ARCA ENGINEERING - TRENTO