Ortisei
(in tedesco: St.Ulrich - in ladino Urtijëi) è
un comune della Provincia Autonoma di Bolzano. Ortisei
è la località principale della Val Gardena.
L'abitato va dal fondovalle verso le pendici del Monte
Rasciesa (2.282 m) ed è situato sulla destra
orografica del rio Gardena (ted. Grödner Bach
- lad. Derjon oppure ruf de Gherdëina), che scorre
da est a ovest e sfocia a Ponte Gardena (Waidbruck)
nell'Isarco (Eisack). Confina a est con Santa Cristina
Val Gardena (St. Christina - S. Cristina), oltre il
citato rio Gardena, a sud, sulla sinistra orografica,
si trova Oltretorrente (ted. Überwasser - lad.Sureghes),
una frazione ladina del comune di Castelrotto (Kastelruth
- Ciastel) e a ovest confina con il territorio di
Laion. Ortisei viene raggiunta dalla Valle Isarco
(Eisacktal) provenendo da Ponte Gardena (Waidbruck)
sulla statale ss. 242 oppure (sulla diramazione della
242) da Chiusa (Klausen), dove si trova lo svincolo
autostradale della A22. L'economia locale si basa
soprattutto sul turismo invernale e (in misura minore)
estivo. Noto e di antica tradizione è l'artigianato
delle sculture di legno. Ortisei ospita alcune scuole
secondarie superiori e in particolare l'Istituto d'Arte,
facenti parte (come d'altronde pure le scuole dell'obbligo)
del sistema d'istruzione pubblica per le località
ladine, nelle cui scuole l'istruzione avviene (in
proporzione che cambia dalla prima elementare alle
superiori) in ladino, tedesco e italiano. Ortisei
è sede del Museo della Val Gardena. Ortisei
è il paese natale di tre italiani noti in tutto
il mondo: il produttore di musiche elettroniche Giorgio
Moroder, la giovane pattinatrice di figura Carolina
Kostner e la campionessa mondiale di sci Isolde Kostner.
Nel film Fantozzi contro tutti, il ragionier Fantozzi
insieme agli altri suoi colleghi di lavoro tra cui
il ragionier Filini e il geometra Calboni si recano
ad Ortisei per trascorrere una settimana bianca, passandone
di tutti i colori ed apostrofati con i classici stereotipi
anti-italiani.
La
sua popolazione è in maggioranza di madrelingua
ladina, così come altri 7 comuni della provincia:
- 12,13% madrelingua tedesca
- 5,55% madrelingua italiana
- 82,32% madrelingua ladina
ETIMOLOGIA
Il toponimo è attestato come Ortiseit nel 1288
e deriva dal latino urticetum ("luogo delle ortiche").
Il nome tedesco Sankt Ulrich è documentato
dal 1366 ed è la versione germanizzata del
patrono locale Sant'Udalrico.
TURISMO
I 1236 m s.l.m. del capoluogo della Val Gardena rappresentano
l'altitudine ideale sia per una vacanza invernale
che estiva. Questo comune possiede un'antica, solida
tradizione mercantile e una ricca storia e si caratterizza
per l'ariosità del suo assetto urbanistico,
che si fonde armoniosamente nel paesaggio. Il centro,
con la sua vivace zona pedonale, è luogo d'incontro,
di chiacchiere e di compere. Da qui si può
passeggiare per i boschi e scovare qualche vecchio
maso. Con una funivia si può raggiungere l'Alpe
di Siusi (Seiser Alm - Mont Sëuc), con un'altra
la Sëceda. Una seggiovia porta al Rasciesa -
Raschötz. Altri impianti di risalita servono
esclusivamente piste da sci e sono pertanto chiusi
durante il periodo estivo. La funivia dell'Alpe di
Siusi è anche rinomata per la manifestazione
Val Gardena Sky Dinner, un' elegante cena gourmet,
servita nelle singole cabine, permettendo ai ca. 120
commensali di godere una vista spettacolare assieme
a creazioni luculliane. Una passeggiata, che copre
il vecchio tracciato della ferrovia Chiusa-Val Gardena,
collega il paese con Santa Cristina Val Gardena (St.
Christina - S. Cristina). A Santa Cristina la passegiata
si trasforma in un sentiero planetario che ci informa
dei pianeti presenti nell'universo.
MUSEI
Museo della Val Gardena.