Egna
(in tedesco Neumarkt) è un comune della Provincia
Autonoma di Bolzano, il 60% circa dei quali è
di madrelingua tedesca. Oltre ad essere il centro
principale del subcomprensorio della Bassa Atesina
è il capoluogo amministrativo e culturale del
comprensorio Oltradige-Bassa Atesina, nonostante sia
solo il terzo comune per popolazione, dopo Laives
e Appiano. Il borgo è situato in fondovalle,
a 214 m s.l.m., sulla sinistra orografica dell'Adige,
a circa 25 km a sud di Bolzano. Fuori dal suo centro
ha una stazione ferroviaria (Egna-Termeno/Neumarkt-Tramin),
nella quale fermano solo i treni regionali, e uno
svincolo autostradale sull'A22.
ETIMOLOGIA
Il nome Egna deriva dalla antica mansio Endidae, una
mansio o stazione di posta romana sulla Via Claudia
Augusta: scavi archeologici hanno portato alla luce
un sito ben conservato, che oggi si può visitare.
Divenuto Enna nel 1018 e Egna nel 1170, dopo un incendio
il paese fu ricostruito dal vescovo Corrado nel 1189
con il nome di burgum novum de Egna. Nel 1260 fu noto
col nome di Novum Forum, germanizzato nel XIV secolo
in Neuwenmarcht.
DA
VEDERE
Presso la frazione di Laghetti di Egna si incontrano
due strutture interessanti: la prima è il cosiddetto
ospizio di San Floriano, in lingua tedesca detto Klösterle
(letteralmente conventino), verosimilmente risalente
al XIII secolo. Di impianto ancora romanico, si è
conservato ai margini delle modificazioni edilizie
della zona. È situato sui declivi della montagna
sul versante sinistro dellAdige, in posizione
elevata, verosimilmente per evitare inondazioni, come
quella che aveva travolto la precedente costruzione
di medesima funzione, posta più a valle. Era
un complesso destinato al ricovero dei viandanti e
pellegrini che percorrevano questa importante via
di comunicazione e si è conservato finora
in ottimo stato. Il terreno su cui sorge è
di proprietà ENEL, integrato nelle pertinenze
della vicina centrale elettrica di San Floriano, parzialmente
in caverna. Pare che il Klösterle abbia perduto
poi la sua funzione con lo sviluppo del vicino centro
di Egna. La seconda struttura risulta essere in relazione
alla prima: si tratta della chiesa di San Floriano,
posta immediatamente a lato della strada provinciale:
è una delle rare chiesette in stile romanico
sopravvissute in Alto Adige, senza essere stata modificata
in seguito in stile gotico. Nellabside, allesterno,
si notano decorazioni tipiche del romanico, la struttura
appare composita ed in parte interrata. Si ritiene
che fosse parte integrante di un complesso più
ampio, poi travolto dalle acque del fiume e pertanto
spostato in seguito più a monte, appunto lhospitale
di cui sopra.
CENNI
STORICI
Nel XIII secolo Sofia, degli Ezzelini, figlia di Ecelino
II il Monaco, sposerà il nobile Enrico da Egna.
È nativo di Egna Camillo Zancani, uno dei Mille
di Garibaldi. Nel 1946 è passato dalla Provincia
Autonoma di Trento alla Provincia Autonoma di Bolzano
in seguito all'accordo De Gasperi-Gruber.