Appiano
sulla strada del vino (in tedesco Eppan an der Weinstraße)
è un comune sparso di quasi 14.000 abitanti
della Provincia Autonoma di Bolzano. La sede municipale
è nella frazione di San Michele. Appiano sulla
Strada del Vino è anche denominata la Terra
dei Castelli, Laghi e Vini ed è situata a pochi
chilometri da Bolzano. È zona nota in tutto
il mondo soprattutto per i suoi vini pregiati ed ampi
frutteti attorno alle diverse località che
compongono questo comune. 180 fortezze, castelli e
fieri manieri caratterizzano il paesaggio di Appiano
e dintorni lungo la Strada del Vino: una vasta zona
coltivata a vigna, la più estesa dell'intero
Alto Adige, nella quale s'inseriscono nove pittoreschi
paesi vinicoli. Grazie al clima particolarmente mite
che fa registrare 2000 ore di sole all'anno[senza
fonte], la zona è particolarmente apprezzata
dagli amanti delle vacanze attive e dalle famiglie.
Il paesaggio è molto vario ed offre 400 km
di sentieri escursionistici ottimamente segnati, una
vegetazione rigogliosa e mediterranea, due laghi balneabili,
un'infinità di luoghi di interesse storico-culturale
e vini pregiati di fama internazionale prodotti da
più di 25 cantine vinicole. Dista pochi chilometri
da Bolzano, alla quale è collegata sia con
una strada che con una ciclabile che sfrutta il tracciato
della ormai abbandonata Ferrovia Bolzano-Caldaro.
A sud confina con Caldaro, a nord con Andriano e a
est con il confine provinciale (con il Trentino) che
si trova al limite di pareti quasi verticali di alcune
centinaia di metri (Catena della Mendola). Sul territorio
comunale si trovano i due Laghi di Monticolo ("Grande"
e "Piccolo"), di origine glaciale. Hanno
uno scarso ricambio d'acqua a causa della mancanza
di veri e propri immissari. Da settembre 2006 due
autobus citybus collegano diverse frazioni del comune:
San Paolo - San Michele - Ganda - Cornaiano e San
Paolo - Frangarto - Cornaiano.
La
popolazione, al censimento 2001, si è dichiarata
prevalentemente di madrelingua tedesca:
- 87,16% : madrelingua tedesca
- 12,47% : madrelingua italiana
- 0,37% : madrelingua ladina
ETIMOLOGIA
Il toponimo è attestato per la prima volta
nel 509 come Appianum, Apiano, Eban, Piano ed Eppano
e deriva dal nome di persona romano Appius o Appianus.
FRAZIONI
Cornaiano/Girlan, Frangarto/Frangart, Gaido/Gaid,
Missiano/Missian, Monticolo/Montiggl, Riva di Sotto/Unterrain,
Predonico/Perdonig, San Michele/St. Michael (sede
del municipio), San Paolo/St. Pauls.
DA
VEDERE
Interessanti i numerosi castelli (per es. Castel Appiano,
Castel Corba, Castel Boymont, Castel Lodrone, Castel
Moos), in parte visitabili. Il turista spesso visita
le numerose cantine vinicole. I Laghi di Monticolo
sono balneabili (divieto di navigazione ai natanti
a motore o vela) e sul Lago Grande di Monticolo c'è
una piscina aperta con più vasche e scivolo,
ma anche con un accesso diretto al lago (sul molo
si trova un trampolino da ca. 3 metri). In inverno
capita sovente che il lago ghiacci abbastanza da poter
praticare il pattinaggio per qualche settimana. Sia
d'estate che d'inverno i Laghi di Monticolo sono meta
di molti bolzanini. Infatti attraverso un sentiero
si può scendere a Vadena nella valle dell'Adige
(ca. 30 minuti dal Lago Grande di Monticolo). Altri
sentieri portano (a ovest) sulla Catena della Mendola
(circa 1500 di dislivello, ca. 4 ore). Si possono
ammirare nei dintorni anche le Buche di ghiaccio,
particolare monumento naturale detto Buche di ghiaccio
di Appiano.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa della Madonna del Riposo (a San Michele)
Chiesa dei Re Magi (a Monticolo)
Cappella dei Santi Ausiliatiori (a Gaido)
Chiesa Parrocchiale della Conversione (a San Paolo)
Chiesa di San Nicolò (a Riva di Sotto)
Chiesa di Santa Gustina (a San Paolo)
ECONOMIA
Le attività economiche più notevoli
sono il turismo (primaverile e estivo, prevalentemente
a conduzione familiare con forte ricorso a manodopera
straniera), l'industria artigianale, nonché
l'attività agricola legata ai vigneti e meleti.
Circa un terzo degli abitanti che lavorano hanno un
impiego nella vicina Bolzano, capoluogo di provincia.
CENNI
STORICI
Con l'accordo di pace di Schönbrunn il 14 ottobre
1809 Appiano, assieme alla parte meridionale del Tirolo,
viene annessa al Regno d'Italia, aggregato al "Dipartimento
dell'Alto Adige" e la lingua italiana diventa
lingua amministrativa. Dopo la sconfitta di Napoleone
(1813) il Dipartimento dell'Alto Adige viene riunito
al Tirolo e così Appiano torna a far parte
dell'Austria. Nel frattempo, nel 1810, venne istituito
il comune di Appiano, che nel 1817 viene soppresso
e bisogna aspettare il 1849 perché venga nuovamente
istituito. Dall'8 settembre 1943 fa parte della Zona
d'Operazione delle Prealpi - Operationszone Alpenvorland.
Nel 1973 il comune aggiunge al proprio nome la dicitura
"sulla Strada del Vino".