Certaldo
è un comune situato al centro della Valdelsa
in provincia di Firenze. Patria di Giovanni Boccaccio,
ospita numerosi edifici di interesse storico artistico.
Il territorio comunale è bagnato dal fiume
Elsa (affluente dell'Arno) e dal torrente Agliena
che in esso confluisce. L' abitato di Certaldo si
estende ai lati della statale 429 ed è formato
da due nuclei ben distinti: la parte medievale, con
il Palazzo Pretorio, detta Certaldo Alto che sorge
su un colle. Questa parte raggiungibile sia in macchina
(zona a traffico limitato ad uso dei soli residenti)
che con una funicolare su rotaia da Piazza Boccaccio.
In pianura invece si estende la parte "moderna"
di Certaldo successiva agli insediamenti medioevali,
che ha conosciuto il suo maggiore sviluppo dalla fine
del '700.
ETIMOLOGIA
Il nome di Certaldo sembra derivare dal latino "cerretum
altus" facente riferimento ad alberi di cerro.
Nel 1164 viene citata in un documento di Federico
Barbarossa come feudo dei conti Alberti, ma probabilmente
la sua origine è da far risalire allAlto
Medioevo, epoca nella quale venne edificato il mastio
che oggi risulta incorporato dal Palazzo del Vicario.
L'origine del mastio è quasi sicuramente Longobarda
o Gotica, e rappresentava il classico tipo di fortificazione
alto-medioevale costituito da un unica torre fortificata
dotata di stalla, alloggi signorili e armeria.
ORIGINI
Certaldo ebbe origini etrusco-romane, come dimostrano
alcuni reperti ritrovati in località Poggio
del Boccaccio (necropoli etrusca) e Poggio delle Fate,
due colli adiacenti a quello su cui sorge il castello,
e altri ritrovamenti recenti nelle vicinanze come
a San Giòrsole. Curiosa è anche la forma
di questi due colli, tipicamente trapezioidale, che
fa pensare ad una nature artificiale di tali colli;
al proposito sono stati effettuati alcuni scavi nel
secolo scorso presso il Poggio del Boccaccio, poi
interrotti, che hanno dimostrato che vi era una tomba
di origini etrusche, mentre il poggio delle fate sembra
aver avuto la funzione di silos in epoca romana; da
ciò si deduce che probabilmente il colle dove
ora sorge Certaldo Alto fosse gia abitato in epoche
remote, probabilmente vi era presente un piccolo villaggio
di epoca etrusca. Alcuni ritrovamenti di anfore romane
nella valle ai piedi del poggio, dove ora sorge la
Piazza delle Libertà, dimostra che vi sono
stati insediamenti anche in epoca romana.
CENNI
STORICI
L'importanza del territorio in cui si veniva a trovare
l'antica torre favorì sicuramente la sua evoluzione
prima in Castrum, favorendo lo sviluppo di case attorno
al mastio primordiale, e poi in castello fortificato
vero e proprio. Mantenne la sua indipendenza da Firenze
fino al 1184 quando a seguito della distruzione del
castello di Pogni, presso Marcialla la famiglia Alberti
fu obbligata a smantellare le proprie fortificazioni
e a giurare fedeltà alla città. Certaldo
non conosce quindi l'ulteriore evoluzione in comune
libero tipica di altre località vicine. A seguito
della distruzione della vicina città di Semifonte
ad opera dei fiorentini nel 1202, la città
vide un notevole sviluppo fomentato dai profughi semifontesi,
sviluppo che portò all'edificazione di nuovi
edifici che saturarono il colle in tutta la sua parte
meridionale e occidentale. Infine lo spostamento della
via Francigena sul percorso di valle favorì
ulteriormente lo sviluppo ed il rafforzamento del
Castello.
Dopo la battaglia di Montaperti (1260), in cui le
truppe guelfe di Firenze furono sconfitte dalla ghibellina
Siena, Certaldo fu saccheggiata. Nel 1313 vi ebbe
con molta probabilità i propri natali Giovanni
Boccaccio (mentre sicuramente vi morì nel 1375),
e nel 1415 divenne sede di uno dei tre Vicariati in
cui si suddivideva amministrativamente la Repubblica
fiorentina, e la cui giurisdizione si estendeva dalla
Val d'Elsa alla Val di Pesa fino a tratti del Valdarno.
Dopo il 1479, anno in cui la città venne saccheggiata
dalle truppe senesi e dal duca di Calabria, Certaldo
conobbe un notevole sviluppo culturale ed economico,
favorito dalla posizione strategica sulla via Francigena
e dalla sede Vicariale, tanto da diventare il centro
più importante di tutta la Valdelsa; dai resoconti
vicariali sappiamo che vi era un ospedale e una scuola,
e sappaimo che a Certaldo vi si tenevano tutti i processi
penali dell'epoca, dove venivano giudicati ed eventualmente
condannati i colpevoli che risiedevano nel territorio
del Vicariato.
Tra il 1600 ed il 1700 cominciano a svilupparsi costruzioni
nella piana sottostante il castello e che segnano
la nascita del borgo nuovo; alle vecchie capanne di
attrezzi per il lavoro della terra si affiancano le
prime attività artigianali. Nel 1757 la Propositura
viene trasferita nella parte bassa del paese, sviluppatasi
sulla via Francigena nel Nucleo di Piazza Boccaccio;
in realtà esistono ulteriori insediamenti del
borgo nuovo più antichi, entrambi in prossimità
delle due vecchie vie che collegavano il castello
con la via Francigena, Costa Vecchia e Costa Alberti,
e rappresentavano le vie d'accesso verso il castello.
Nel 1849,con la costruzione della linea ferroviaria
Empoli Siena, nascono le prime attività
manifatturiere che favoriscono lo sviluppo industriale,
commerciale, demografico ed urbanistico; ma mentre
si sviluppa il nuovo borgo, contemporaneamente assistiamo
anche alla decadenza del borgo alto, che perde la
sede vicariale e viene incorporato nella cancelleria
provinciale di Castelfiorentino nel 1781 e che finisce
sempre più in uno stato di abbandono e decadenza.
DA
VEDERE
La caratteristica artistica e architettonica principale
di Certaldo Alto, che l'ha resa nota e famosa in Europa,
è la perfetta conservazione del tessuto urbanistico
medioevale, con le sue vie strette e le piccole piazze
sparse qua e là; se si escludono i lavori di
ristrutturazione che hanno avuto come oggetto Palazzo
Pretorio nel XV secolo (lavori che trasformarono il
vecchio mastio nel palazzo vicariale) possiamo affermare
che Certaldo Alto è rimasta identica a come
si è sviluppata nel medioevo. Ulteriore testimonianza
di questa caratteristica è la mancanza di una
grande piazza nel centro storico antico, mentre al
suo posto vi troviamo una lunga e larga via (via Boccaccio)
che ne svolgeva le funzioni, rappresentando il luogo
pubblico di eccellenza e di concezione tipicamente
alto-medioevale.
Palazzo
Stiozzi Ridolfi
È un complesso architettonico che occupa un
intero isolato nel vecchio castello, formato da un
palazzo, due torri che si affacciano rispettivamente
su costa Alberti e via Boccaccio, e da un grande cortile
interno con loggiato. Il palazzo risale al XIV secolo
e probabilmente il loggiato interno ospitava il mercato.
Palazzo
Giannozzi
È una casa padronale, caratterizzato da strutture
trecentesche e rinascimentali, e sotto il quale passa
forse una delle vie più caratteristiche dell'abitato,
che collega Piazza SS Annunziata con la Porta al Sole.
Casa
del Boccaccio
È la residenza del noto scrittore, e si affaccia
sulla via principale del borgo, via Boccaccio. Adesso
gestita dall'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ed
è la sede di una importante biblioteca che
contiene documenti del cinquecento, seicento e settecento
e del centro studi sul Boccaccio.
Palazzo
Pretorio
Nasce come castello dei conti Alberti nel XII secolo
di quelledificio rimane oggi il mastio. Fu sede
dei Vicari Fiorentini. Nellatrio sono conservati
molti scudi araldici appartenenti ai Vicari via via
succedutisi. Da vedere, nella Camera del Cavaliere
una Madonna col Bambino (1489) e una Crocifissione
(1478), mentre la Camera delle Sentenze ospita una
Pietà. L' attuale edificio è un rifacimento
quattrocentesco. Il palazzo ospita anche le vecchie
e anguste prigioni, mentre al piano superiore si tengono
esposizioni stagionali di arte contemporanea. Il cortile
interno è stato trasformato in giardino dall'artista
Hidetoshi Nagasawa e ospita una casa da tè
giapponese.
Museo
di arte sacra
Aperto nel 2001, offre al visitatore una sorprendente
collezione di dipinti su tela e tavola, nonché
sculture e preziose oreficerie, provenienti dalle
chiese dei dintorni di Certaldo.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo
Eretta nel XIII secolo, di stile romanico, ospita
al suo interno le spoglie di Beata Giulia Della Rena
e del Boccaccio. Nell'adiacente chiostro troviamo
l'accesso al Museo di Arte Sacra, sorprendentemente
ricco di opere d'arte.
Chiesa
di San Tommaso
Fu inaugurata nel 1885, anche se i lavori per la sua
costruzione iniziarono nel 1840 e conserva il Crocifisso
risalente al XIV secolo, oggetto di preghiera e di
venerazione da parte della Beata Giulia.
Ex
Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero
Questa è la chiesa più antica del castello,
risalente con tutta probabilità al XIII secolo;
purtroppo, a causa di smottamenti del colle, ne è
andato perduto parte del chiostro e la parte terminale
dell'edificio stesso, compreso l'abside. La chiesa,
a navata unica centrale, ospita alcuni affreschi molti
dei quali rovinati dalla noncuranza e dal tempo (recentemente
restaurati), mentre da vedere il Tabernacolo dei Giustiziati
di Benozzo Gozzoli al centro di essa.
Chiesa
della vergine della Pietà
Quando la Propositura del Castello fu spostata nel
"Borgo Basso" questa divenne la chiesa parrocchiale
di Certaldo fino alla costruzione dell'attuale chiesa
di San Tommaso (fine del XIX secolo). Si trova nella
parte bassa, all'incrocio tra Costa Alberti e la vecchia
via Francigena. Sconsacrata da decenni si trova in
stato di degrado, nonostante gli interventi di manutenzione
degli anni '90 ad opera della Propositura e di un
gruppo di volontari. Quasi illeggibile la scritta
"Virgo pietatis asilum" sopra il portone.
Pieve
di San Lazzaro a Lucardo
Ha origini molto antiche, già citata nel X
secolo, è forse l'esempio più tipico
di architettura romanica in tutta la Valdelsa, con
pianta di tipo basilicale, a tre navate.
MANIFESTAZIONI
Mercantia
Teatralfestamercatomedioevale, è una kermesse
ormai conosciuta in Italia e Europa, che fonde teatro
di strada, musica, danza e artigianato nel vecchio
borgo di Certaldo Alto in un atmosfera medioevale
e poetica, con spettacoli e bancarelle di artigiani
sparse nelle vie e nelle piazzette del vecchio castello.
Boccaccesca
Rassegna gastronomica di prodotti tipici e presidio
Slow Food.
Premio
letterario Giovanni Boccaccio
È un importante premio letterario che si svolge
a Settembre tra i vincitori delle passate edizioni
troviamo Alberto Bevilaqua, Enzo Biagi, Indro Montanelli
e altri.
Premio
teatrale Ernesto Calindri
In onore all'attore Ernesto Calindri, certaldese di
nascita e deceduto pochi anni fa, questa manifestazione
di recente conferisce un premio teatrale ad insigni
attori e personaggi dello spettacolo: tra i premiati
ricordiamo Pippo Baudo e Carlo Verdone.
Corteo
Storico
Manifestazione storica in costumi tipici medioevali
che scorre lungo i vicoli del Borgo Alto fino ad arrivare
in Piazza Boccaccio, dove ha termine con una rappresentazione
di una delle novelle del Decamerone; si svolge in
settembre.
Tuscany
International Jazz Summer School And Arts Festival
Una settimana musicale di corsi, mostre e concerti
di musicisti di rilevanza internazionale.