Terme
Vigliatore è un comune della provincia di Messina
in Sicilia. Al centro del golfo tra le penisole di
Milazzo e il promontorio del Tindari, di fronte alle
isole Eolie, sorge in una zona pianeggiante, posta
a 10 metri sopra il livello del mare. Il territorio
comunale è attraversato da due corsi d'acqua
a carattere torrentizio: il Mazzarrà e il Patrì
(o Termini). Quest'ultimo segna il confine est con
il comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Sono poi presenti
alcuni corsi d'acqua minori localmente indicati come
"saje". Terme Vigliatore è situato
lungo la Strada statale 113 Settentrionale Sicula
tra il km 49 ed il km 56. Il territorio di Terme Vigliatore,
è attraversato anche da ben altre sei Strade
Provinciali: dalla SP99 di Tonnarella, dalla SP94
di San Biagio, dalla SP97C Calvano Ponte Cicero, dalla
SP93 di Rodì Milici, dalla SP98 dell'Acquitta
e dalla SP91 di Marchesana. Il Comune di Terme Vigliatore
non è raggiungibile direttamente tramite autostrada,
ma il casello autostradale più prossimo è
quello di Barcellona Pozzo di Gotto sull'Autostrada
A20, distante circa 5 km. Terme Vigliatore, è
servito dalla ferrovia Palermo-Messina. Il territorio
comunale, dispone attualmente di tre impianti ferroviari,
di cui due dismessi e uno attivo. Gli impianti dismessi,
erano: la vecchia stazione di Terme Vigliatore, soppressa
ufficialmente nel 1991 e la nuova fermata di Terme
Vigliatore, entrata in servizio nel 1991 e soppressa
nel 2009. L'impianto attivo, è Novara-Montalbano-Furnari,
conosciuta come la "stazione di Furnari",
per via del nome e della sua vicinanza, rispetto al
Comune di Furnari. La stazione ferroviaria, è
situata nella frazione di Vigliatore.
ETIMOLOGIA
Vigliatore prende il nome dal vicino fiume omonimo
(chiamato Vigilator in età romana) e Terme
dagli stabilimenti termali presenti nella zona.
FRAZIONI
La città è costituita dai due agglomerati
urbani principali di Terme (dove risiede il 60% della
popolazione comunale) e Vigliatore, cui si aggiungono
le seguenti frazioni: San Biagio, che si trova tra
Terme e Vigliatore, lungo la Strada statale 113 Settentrionale
Sicula; Marchesana, situata lungo la costa, con villette
e seconde case popolate d'estate da numerosi vacanzieri;
Acquitta, altra frazione marina al confine con la
frazione Tonnarella del comune di Furnari, borgo di
pescatori e meta di villeggianti e bagnanti.
ORIGINI
E CENNI STORICI
L'abitato di Terme Vigliatore ha antiche radici; sappiamo
che le sue acque sulfuree, in particolare quelle della
Fons Veneris (Fonte di Venere), erano già note
in età romana. Tutta questa zona faceva parte
del comune di Castroreale, da cui si è distaccata
il 28 giugno 1966 (alla quale data è stata
dedicata la lunga strada perpendicolare al municipio),
costituendo il comune autonomo di Terme Vigliatore,
che ingloba le varie frazioni.
DA
VEDERE
La sede comunale è nell'ex Castroreale Terme,
zona in cui sorgono gli stabilimenti termali famosi
per la cura di malattie respiratorie, cutanee e del
fegato e del ricambio. Risale alla seconda metà
del I secolo a.C. la Villa Romana sita nella frazione
di S. Biagio, caratterizzata da un sistema di canalizzazioni
che permetteva agli aristocratici del tempo di usufruire
delle acque termali, che all'interno conserva ancora
una bellissima pavimentazione a mosaico. È
invece del XVI secolo la Chiesetta della Madonna delle
Grazie, eretta sui ruderi di un convento dei padri
Benedettini.