Palagonia 
Sicilia

Palagonia è un comune della provincia di Catania che fa parte del comprensorio calatino sito al margine sud della piana di Catania. Palagonia si sviluppa a circa 200 metri sul livello del mare. La città è nota soprattutto per i suoi vasti agrumeti.

ETIMOLOGIA
Potrebbe derivare da Palica (città dei siculi) o derivare dal greco Pelagonia dal nome di persona Pelagonios.

ORIGINI E CENNI STORICI
Il sito risulta abitato già nella preistoria; lo prova il ritrovamento di un insediamento paleolitico nei pressi dell'attuale cittadina. Sembra che Palikè, nei pressi dell'odierna Palagonia, sia stata fondata da Ducezio nel 453 a.C. che ne fece la capitale del suo stato. Ai tempi dei Siculi, Paliké era probabilmente già diventata un centro politico e religioso importante. A Paliké era situato un celebre santuario. La tradizione narra che gli dei chiamati Palici, oggetto di venerazione da parte dei Siculi, fossero nati dalle acque sulfuree del lago di Naftia, di origine vulcanica. Il tempio ad essi dedicato era probabilmente situato sulle sponde del lago stesso; nel tempio venivano praticati rituali oscuri e vaticini. Oggi il laghetto, detto anche mofeta dei Palici, non è visibile in quanto i suoi gas sono sfruttati industrialmente dalla SNAM. Nella zona è installata anche una stazione di monitoraggio del flusso di gas esalante dai suoli dell’area etnea, facente parte di una rete costituita da 10 stazioni di monitoraggio del flusso di CO2 e CH4 e dei parametri meteorologici. Le stazioni sono ubicate sui fianchi del vulcano ed in prossimità di Mofeta dei Palici per lo studio della geodinamica dell’area. Durante il Medioevo il sito cadde sotto la dominazione normanna. Il conte Ruggero cedette il feudo ed il territorio al vescovo di Siracusa. Nel 1407 Giacomo Gravina divenne signore del feudo. Il principato rimase nelle mani della famiglia per molti secoli.

EREMO DI SANTA FEBRONIA
Il principale monumento della città è l'Eremo di Santa Febronia, basilica rupestre risalente al VI-VII secolo d.C.. La parete di fondo della basilica, che ospita l'abside, contiene anche alcuni resti di affreschi raffiguranti il Cristo Pantocratore, il Martirio di Santa Febronia, Sant'Agata ed il Peccato originale. L'affresco più importante, risalente al XIV secolo, si trova nella calotta dell'abside e raffigura "Cristo fra la Madonna e un Angelo". Nell'ambiente si trova anche un fosso a "T" che contiene i colatoi che venivano usati nel prosciugamento dei corpi dei monaci dopo la loro morte. Il processo serviva a mummificarli parzialmente. Ogni anno si svolge una processione in cui le reliquie di Santa Febronia, patrona della città soprannominata a' Santuzza vengono portate all'eremo. L'eremo è situato 5 km a est di Palagonia, sulla SS385 che conduce a Catania.

ECONOMIA
L'economia di Palagonia è principalmente incentrata sulla coltivazione e sulla commercializzazione degli agrumi, principalmente delle arance, che vengono esportati in quantità notevoli.

EDIFICI STORICI E RELIGIOSI
Palazzo delle Orsoline
Chiese e altri edifici religiosi palagonesi
Chiesa di San Pietro
Chiesa di San Febronia
.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 16.568 (M 8.156, F 8.412)
Densità per Kmq: 287,3
Numero Famiglie 5.747
Numero Abitazioni 7.009

Denominazione Abitanti palagonesi
Santo Patrono San Febronia
Festa Patronale 25 giugno

CAP 95046
Prefisso Telefonico 095
Codice Istat 087032
Codice Catastale G253

Il Comune di Palagonia fa parte di:
Regione Agraria n. 3 - Colline del Gornalunga
Patto Territoriale Calatino Sud Simeto

Comuni Confinanti
A est: Lentini (SR); a nord e est e ovest: Ramacca; a nord e ovest: Mineo; a sud: Militello in Val di Catania.

.
ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - CATANIA (CT)
Hotel Scrivano - Randazzo - CT
n