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Monreale
è un comune della provincia di Palermo e dista
circa 2 km a sud dal capoluogo. Con i suoi 529 kmq
è il sesto comune d'Italia per estensione territoriale,
dopo Roma, Ravenna, Cerignola, Noto e Sassari, nonché
il secondo comune italiano, dopo Roma, per numero
di comuni confinanti (ben 23). È conosciuta
nel mondo principalmente per il suo splendido duomo
moresco-bizantino del XII secolo. Monreale si andò
formando lentamente attorno alla potentissima comunità
benedettina appositamente fatta venire da Guglielmo
II il Buono, nel 1176, da Cava de' Tirreni su un preesistente
casale arabo di nome Bulchar. I poteri conferiti allabate
erano eccezionali ed erano esercitati in vastissimo
territorio.
IL
DUOMO
La costruzione più rappresentativa di Monreale
è il Duomo costruito, sempre per volontà
di Guglielmo II, fra il 1172 e il 1176. Lo stile di
questo monumento conosciuto ed apprezzato in tutto
il mondo è composito, poiché si uniscono
gusti differenti che rimandano allarchitettura
dellEuropa del nord e allarte araba. Il
prospetto principale, seguendo una tipologia francese,
è racchiuso da torri angolari di cui si conservano
quella meridionale, mentre il portico è depoca
rinascimentale. Molto importanti sono le porte bronzee
in stile romanico: quella principale, eseguita da
Bonanno Pisano, è composta da quaranta pannelli
con scene tratte dalle narrazioni bibliche. Linterno,
illuminato dai magnifici mosaici rilucenti doro
che creano lillusione di trovarsi in un luogo
paradisiaco, è a croce latina, con le navate
divise da colonne sormontate da una sequenza ritmica
darchi ogivali. Lintero edificio è
rivestito da mosaici risalenti al tempo di Guglielmo
II il Buono e forse di Tancredi (1194). La narrazione,
che sestende per ben 7584 m2, racconta lintera
storia del cristianesimo nei momenti dellattesa
di Cristo, della sua vicenda terrena e di ciò
che è avvenuto dopo la sua morte e risurrezione.
Pur rimandando alla cultura bizantina, questi mosaici
(soprattutto quelli più recenti) risentono
del linguaggio romanico di quelli di San Marco a Venezia.
Uno dei momenti più alti è costituito
dallimmagine del Cristo Pantocratore (nel catino
absidale) che sembra dominare lintera aula sacra.
Fra i tesori della cattedrale sono da ricordare le
cappelle di San Castrense, di San Benedetto e del
SS. Crocifisso: questultima splendido esempio
di barocco a marmi mischi. La chiesa custodisce anche
le tombe reali del primo e del secondo Guglielmo.
È interessante anche il tesoro, al quale si
accede per la Cappella del Crocifisso, realizzata
in periodo barocco. Il chiostro, altro luogo di delizie
per gli occhi ed il cuore, è un vero capolavoro
dellarte della scultura e dellintarsio
di pietre dure. Le 228 colonnine gemine, ognuna delle
quali presenta decori differenti, sono sormontate
da elaboratissimi capitelli che sostengono archi dispirazione
araba. Anchesso coevo alla costruzione del Duomo,
il chiostro ha forma quadrangolare e racchiude, in
un piccolo spazio, un intero campionario di forme
e di culture desunti dallarte provenzale, borgognona,
dal classicismo dellarea salernitana e, come
sempre in questa zona della Sicilia, dallarte
araba. Nellangolo meridionale è il recinto
quadrato con la fontana con alto stelo, che evoca
la forma del tronco di una palma, e rimanda, con la
delicatezza delle forme e dei colori, alle magiche
e sensuali atmosfere delle dimore orientali.
FRAZIONI
Giacalone (compresa la frazione di Poretlla della
Paglia), a pochi km a Sud di Palermo ad un' altezza
tra i 600 e gli 800 metri circa. Zona montana frequentata
soprattutto d' estate. Qui, infatti, grazie alle temperature
estive gradevoli, l' aria pulita, un paesaggio selvaggio
che offre panorami superbi, sorgono numerosi ville
estive dei palermitani. Piacevoli le passeggiate tra
i boschi e le vette montane che superano i 11000 metri
(la vicina vetta de La Pizzuta è la più
alta tra i monti che circondano Palermo e arriva a
1333 metri). Alcune pizzerie-trattorie rustiche della
zona servono squisiti piatti locali. La maggiore piaga
della zona sono gli incendi estivi che ogni anno inceneriscono
molti ettari di boschi i cui alberi sono spesso da
poco piantumati. In inverno le nevicate, spesso abbondati,
spingono numerosi palermitani ad affollare la zona.
Tagliavia, a circa 15 km da Corleone, sorge sull'omonimo
feudo. Da segnalare il complesso monastico ed il Santuario
Maria SS. del Rosario, costruito verso il 1800 in
seguito al ritrovamento, di un' immagine su pietra
della Madonna del Rosario che si conserva all'interno
del suddetto santuario e che è venerata specialmente
dai Corleonesi.
MUSEI
- Tesoro del Duomo
- Civica Galleria d'Arte "G. Sciortino".
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Popolazione
Residente 31.964 (M 15.652, F 16.312)
Densità per Kmq: 60,4
Numero Famiglie 10.701
Numero Abitazioni 17.694
Denominazione Abitanti: monrealesi
CAP
90046
Prefisso Telefonico 091
Codice Istat 082049
Codice Catastale F377
Santo
Patrono: San Castrenze
Festa Patronale 2 febbraio
Il Comune di Monreale fa parte di:
Regione Agraria n. 5 - Colline interne - Colline
di Monreale
Associazione Nazionale Città del Vino
Patto Territoriale Alto Belice Corleonese
Località e Frazioni di Monreale
Aquino, Villaciambra, Pioppo, San Martino delle
Scale, Grisì
Comuni Confinanti
Alcamo (TP), Altofonte, Borgetto, Camporeale,
Carini, Corleone, Giardinello, Gibellina (TP),
Godrano, Marineo, Montelepre, Palermo, Partinico,
Piana degli Albanesi, Poggioreale (TP), Roccamena,
San Cipirello, San Giuseppe Jato, Torretta.
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