Grammichele
è un comune della provincia di Catania che
fa parte del comprensorio calatino. Dista 13 km da
Caltagirone, 51 da Gela, 53 da Ragusa, 68 da Catania.
Grammichele
fu fondata dal principe Carlo Maria Carafa Branciforti
nel 1693, dopo che il terremoto distrusse il vecchio
abitato di Occhiolà, posto a circa 3 Km a nord
dall'odierno centro. Particolare è la grande
piazza esagonale dove troviamo la Chiesa Madre (dedicata
a San Michele Arcangelo) e il palazzo comunale, progettato
dall'architetto Carlo Sada.
ETIMOLOGIA
Il nome onora il Santo patrono del paese, l'arcangelo
Michele definito "grande" con evidente scopo
elogiativo.
PARCO
ARCHEOLOGICO
Il Parco Archeologico di Occhiolà' ricade sul
territorio di Grammichele nella collina di Terravecchia
dove si era sviluppata la citta medievale di Occhiolà
distrutta dal sisma del 1693. Esso permette una lettura
completa del territorio e del suo passato. Le attivita'
consentite al suo interno mirano alla protezione,
alla salvaguardia ed alla scoperta dell'ingente valore
culturale qui custodito. Un progetto teso alla valorizzazione
del Parco prevede svariate attivita' come visite guidate,
partecipazioni interattive alle esplorazioni, campi
scuola che permettono di partecipare in prima persona
alle attivita' di scavo e campi di ricerca archeologica.
Si trova a circa 3 km dal centro in direzione Catania,
in prossimità di una Casa Cantoniera seguita
da una curva stretta, sulla sinistra una lapide segna
l'accesso alla strada che conduce al sito ove sorgeva
la città antica, in posizione panoramica.
FESTA
DELLA MADONNA DEL PIANO
Ogni anno il 6, 7 e 8 settembre fede, tradizione e
folclore s'incontrano a Grammichele in occasione dei
festeggiamenti della Madonna del Piano. Luogo dell'appuntamento
il Santuario di Santa Maria Maggiore, edificio del
XV secolo, a nord della città, rimasto miracolosamente
in piedi dopo il tragico terremoto del 1693. Per secoli
romitorio di frati e luogo di ristoro per viandanti,
il santuario conserva una dolce statua della Madonna,
copia della preziosissima tela del Vaccaro andata
perduta a causa di un furto o di un incendio. Durante
i tre giorni settembrini, l'antica collina di Terravecchia
si anima divenendo scenario naturale in cui manifestazioni
religiose convivono armoniosamente con folclore e
tradizioni culinarie locali. Quotidianamente tantissimi
fedeli vi accorrono per partecipare con sincera devozione
alle cerimonie liturgiche celebrate nell'accogliente
santuario della Madonna del Piano, piccolo gioiellino
dell'arte sacra secentesca restaurato con cura dalle
maestranze locali. Culmine delle manifestazioni religiose
la processione notturna (o flambeau) di giorno 8.
Una scenografica e suggestiva scia di luci che lentamente
percorre il tortuoso tragitto di Piano Croce accompagnando
l'effige della Madonna in un alternarsi di canti,
preghiere corali e variopinte fiaccolate. Settembre
per i grammichelesi è, quindi, il mese della
devozione. Le parrocchie organizzano, infatti, processioni
notturne che dal paese si spingono verso il luogo
sacro. Particolarmente commovente è , poi,
la messa celebrata in onore degli ammalati. Per devozione,
inoltre, ogni giorno, gruppetti di fedeli, percorrono,
a volte anche scalzi, i 2 chilometri che separano
Grammichele dal vecchio borgo medievale di Occhiolà.
Tra le antiche usanze ancora oggi vive nella tradizione
popolare, il viaggio de' "virgineddi": pellegrinaggio
organizzato dai fedeli con la partecipazione di 12
o più fanciulle volto a ringraziare e lodare
la Vergine Maria per le grazie ricevute. L'omaggio
si conclude con il pranzo delle verginelle anticamente
ingioiellate per l'occasione. Fino a poco tempo fa
tra le classiche pietanze del banchetto non poteva
mancare "pasta co maccu" (zuppa di favi).
A far da cornice ai festeggiamenti religiosi la sagra
della salsiccia con la degustazione del prodotto alimentare
tipico della tradizione grammichelese tanto decantato
dalle buone forchette nostrane e non accorse al Piano
per l'occasione. Il pomeriggio del 7 è inoltre
dedicato al folclore articolato in due differenti
momenti: a "rutta de' pignatti" e "a
pigghiata d'antinna" o "albero della cuccagna".
EDIFICI RELIGIOSI
La Chiesa Madre
Costruita
nel 1724, la Chiesa Madre ( o Matrice),Cattedrale
della città, sorge nella piazza principale
,caratterizzata da un'ampia gradinata molto suggestiva.
L'esterno
si presenta con una facciata realizzata in stile barocco,
tanto semplice quanto raffinata. La parte superiore
fu completata e modificata dall'architetto Carlo Sada
(1809-1873): egli ne mutò l'aspetto originario
aggiungendovi un coronamento in sostituzione all'orologio,
il quale fu inserito nel Palazzo Comunale.
Per
quanto riguarda l'interno, esso risulta essere molto
suggestivo considerata anche la grandezza che la caratterizza.
La
sua struttura è a croce latina a tre navate
divise da cinque arcate.
La
crociera si estende per ben 23 metri di lunghezza
e in direzione del centro si erge la cupola che si
innalza sino a 41 metri dal suolo.
Il
Santuario della Madonna del Piano
Il
Santuario della Madonna del Piano si trova nei dintorni
cittadini, a nord-ovest di Terravecchia. L'edificio
sacro, edificato nel XV secolo e scampato miracolosamente
al sisma del 1693, è di particolare valore
simbolico per la popolazione di Grammichele, nonché
meta di pellegrinaggi e sede di una antica festa popolare,
si presenta con una struttura semplice affiancata
da corpi più bassi. Il suo prospetto presenta
un portale d'ingresso sormontato da un finestrone
centrale. Le sue pareti conservano degli affreschi
raffiguranti le storie della Madonna del Piano.
La
Chiesa dello Spirito Santo
Chiesa
di notevole importanza artistica, fu distrutta dalle
acque piovane e subì, a partire dal 1822, una
serie di opere di ricostruzione che ebbero termine
nel 1886. La facciata esterna, di stile sobrio e severo,
è stata completata solo nel 1970. L'interno,
interamente decorato da stucchi ottocenteschi, è
a forma di croce latina. Da notare le mezze lunette
poste negli archi fra due colonne e raffiguranti i
doni dello Spirito Santo. Le colonne ed i capitelli
sono di stile corinzio. La chiesa ospita quadri originali
come il quadro di S. Francesco da Paola del 1830 dipinto
da Michelangelo Selva detto "lo zoppo di Ganci".
Di rilievo sono anche i quadri del Barberis, raffiguranti
l'apparizione di Gesù a S. Maria la Coque e
le anime purganti. Di autore ignoto è la meravigliosa
statua secentesca in cartapesta del Cristo alla colonna,
che viene portata in processione per le vie della
città il mercoledì della Settimana Santa.
La
Chiesa di Santo Rocco
Alle
spalle della Chiesa dello Spirito Santo e al centro
dell'omonimo sestiere (uno dei più antichi
della città), si trova la Chiesa di Santo Rocco,
che presenta un impianto settecentesco e una facciata
dei primi del '900.
La
Chiesa del Calvario
La
Chiesa del Calvario, preceduta da una suggestiva scalinata,
mostra una facciata chiusa da un elegante ordine per
l'alloggiamento delle campane e conserva al suo interno
una Deposizione, databile alla fine del 700.
Nel corpo aggiunto (visibile sulla destra) hanno sede
la Biblioteca Comunale, L'Ufficio di Sviluppo Economico
e una struttura geodetica per conferenze.
La
Chiesa di San Leonardo La Chiesa di San Leonardo,
adiacente alla zona absidale della Chiesa Madre, fu,
come quest'ultima, iniziata alla fine del 1700 e completata
intorno al 1850. Conserva al suo interno un prezioso
Crocifisso proveniente da Occhiolà, attribuito
a fra' Umile da Petralia (1580-1693).
La
Chiesa di Sant'Anna La Chiesa di Sant'Anna è
di stile barocco manierato. La sua costruzione ebbe
inizio verso la fine del XVII sec. e fu ultimata nel
1774. L'interno è articolato in un'unica navata;
stucchi artistici arricchiscono la parete. Da notare
il medaglione centrale raffigurante l'incoronazione
di S. Anna, opera di Bongiovanni, dipinto nel 1782.
La
Chiesa dell'Immacolata Nella Chiesa dell'Immacolata
troviamo un quadro dell'800 realizzato dal Vaccaro,
autore dell'altare del Santuario della Madonna del
Piano.
Altre
Chiese
La
Chiesa di S. Giuseppe; l'interno è decorato
a stucchi e nella volta campeggiano copie di maestri
del '700.
La
Chiesa di Sant'Arcangelo
Di
recente costruzione sono le Chiese di Gesù
Adolescente e della Madonna di Lourdes.