Castelvetrano
e Selinunte

Castelvetrano è un comune della provincia di Trapani. La città ha dato i natali a Giovanni Gentile ed a frate Giovanni Pantaleo.

ETIMOLOGIA
E' un composto di castello e veteranus che deriva dal latino vetus, -eris, ossia vecchio, riferendosi all'antico castello collocato nei pressi.

SELINUNTE
Selinunte (greco Selinos, latino Selinus) era una antica città greca sulla costa sudoccidentale della Sicilia. Il sito archeologico è composto da cinque templi costruiti intorno ad una acropoli. Dei cinque templi solo il tempio E (il cosiddetto tempio di Era) è stato ricostruito.

ORIGINI E CENNI STORICI
Secondo Tucidide, Selinunte fu fondata verso la metà del VII secolo a.C. da coloni greci provenienti da Megara Iblea. Il sito scelto stava sulla costa del Mar Mediterraneo, tra le due valli fluviali del Belice e del Modione.
La città ebbe una vita breve (circa 200 anni). In questo periodo la sua popolazione crebbe fino a raggiungere le 25.000 unità. Il nome deriva dal sedano selvatico (in greco antico) che i coloni vi trovarono in abbondanza. Una pianta di prezzemolo era raffigurata anche sulle monete coniate più tardi a Selinunte.
La città fu l'avamposto occidentale della cultura greca in Sicilia. Si alleò con Cartagine, soprattutto per assicurarsi protezione contro la vicina città elima di Segesta. Ma dopo la disastrosa spedizione in Sicilia degli ateniensi (415-413 a.C.) cambiarono gli equilibri: Segesta, prima alleata di Atene, riuscì ad assicurarsi l'alleanza con i cartaginesi. I selinuntini non avevano colto i segni del cambiamento ed invasero i territori segestani, che credevano ormai privi di protezione. Invece la reazione di Cartagine fu drastica: la città venne assediata per nove giorni da un esercito di 100.000 cartaginesi e, secondo Diodoro Siculo, distrutta completamente. Su 25.000 abitanti 16.000 morirono e 5.000 furono fatti prigionieri.
Selinunte fu successivamente ricostruita da coloni greci e punici. Nel 250 a.c. Roma, dopo aver vinto la prima guerra punica, distrusse una seconda volta la città, che non si sarebbe
più ripresa.

PARCO ARCHEOLOGICO
I ruderi della città si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano, nella parte meridionale della provincia di Trapani. Tutto il terreno interessato forma oggi un parco archeologico della dimensione di ca. 40 ettari.
Il parco archeologico di Selinunte è oggi considerato il più ampio ed imponente d’Europa: si estende per 1740 km quadrati e comprende numerosi templi, santuari e altari. [1] Le sculture trovate negli scavi di Selinunte si trovano soprattutto nel Museo Nazionale Archeologico di Palermo. Fa eccezione l'opera più famosa, l'Efebo di Selinunte, che è oggi esposto al Museo Comunale di Castelvetrano.
I resti di Selinunte sono divisibili in tre aree principali, l'Acropoli, la collina orientale, e il santuario della Malophoros.

MALOPHOROS
È il santuario di Demetra Malophoros, il cui culto, assieme a quello della figlia Persefone, era molto diffuso in Sicilia.

ACROPOLI
L'area dell'acropoli era destinata alle divinità. Una parte, durante il periodo greco-punico, era adibita a zona abitata.

LA COLLINA ORIENTALE
In questa zona sono presenti i templi E, F e G. Il tempio E è il più meridionale con dimensioni di 67,82m x 25,33m, ed è databile alla metà del V secolo a.C. Il tempio F è il più antico, risale al 530 a.C. Il tempio G, con le sue dimensioni pari a 50,07 m x 100,12 m uno dei più grandi fra tutti i templi greci, non è mai stato ultimato.

Marinella di Selinunte è un antico porto di pescatori, attualmente località di villeggiatura. L'abitato, sorto alla fine del secolo scorso nella parte sud-orientale della provincia di Trapani, si estende su un lungo litorale sabbioso, posto tra la foce del fiume Selino, nei pressi dell'Acropoli selinuntina e il porticciolo ad est di Marinella. Oggi è un centro turistico-balneare con spiagge incontaminate e un mare limpido ed invitante.La pesca vi è ancora pratica con piccoli pescherecci a servizio delle attività turistiche. Tutti i giorni, intorno alle ore 8 nella Piazza Empedocle, si svolge l'asta del pesce: il frutto del duro lavoro dei pescatori.
Triscina di Selinunte è un'altra località balneare, situata a poca distanza dal capoluogo comunale e divisa dal parco archeologico di Selinunte dalla riserva naturale del fiume Belice.Con circa 6 km di spiaggia fine e dorata, essendo il naturale prolungamento di Selinunte, lungo. costa, Triscina rappresenta la meta più ambita di innumerevoli turisti. Le sue infinite spiagge, a tratti affollatissime, ed attrezzate con impianti balneari e di animazione, consentono una gradevole sosta, permettendo di immergersi in una totale tranquillità, senza rinunciare ad un rigenerante bagno nelle limpidissime acque del Mar Mediterraneo. Ad alternare tale panoramica, si susseguono innumerevoli paesaggi costieri costituiti da una sabbia fine e dorata, ancora oggi incontaminata e talvolta modellata solo dal soffio del vento che crea le cosiddette dune, arricchite, a loro volta, da una cospicua vegetazione.
Il suo territorio spesso ancora vergine, nasconde numerosi luoghi ancora da esplorare, uno tra i tanti è il mondo marino di Triscina, meta di molti sub che si dilettano a scoprire i ricchi ed articolati fondali. La piccola stazione balneare di Triscina di Selinunte si snoda parallelamente alla costa per 5 km circa, il paesaggio circostante richiama quello dei tipici villaggi nordafricani: nella vegetazione, nello stile architettonico, e nell'ampia spiaggia sabbiosa ancora poco frequentata dal turismo di massa.

A Delia si trova la medievale Cuba della SS.Trinità.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 30.518 (M 14.514, F 16.004)
Densità per Kmq: 147,8
Numero Famiglie 11.331
Numero Abitazioni 20.241
Denominazione Abitanti : castelvetranesi

CAP 91022
Prefisso Telefonico 0924
Codice Istat 081006
Codice Catastale C286

Santo Patrono San Giovanni Battista
Festa Patronale 24 giugno

Il Comune di Castelvetrano è:
Località balneare segnalata con due vele nella Guida Blu di Legambiente
Il Comune di Castelvetrano fa parte di:
Regione Agraria n. 5 - Pianura di Mazara del Vallo
Associazione Città del Bio
Associazione Città del Pane
Associazione Nazionale Città dell'Olio
Patto Territoriale Valle del Belice

Comuni Confinanti
Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Menfi (AG), Montevago (AG), Partanna, Salemi, Santa Ninfa

Musei nel Comune di Castelvetrano
Museo Civico
Enoagrimuseum
Fontane a Castelvetrano
Fontana della Ninfa (seicentesca)
Chiese e altri edifici religiosi castelvetranesi
Chiesa di San Domenico (XV secolo)
Chiesa di San Giovanni Battista (fine XVI secolo)
Chiesa della Santa Trinità di Delia
Chiesa Madre (o Chiesa dell'Assunta, 1520)
Eventi, Feste e Sagre
Festa del Sacro Cuore di Maria (penultima domenica di agosto), con processione sul mare.

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