|
|
|
Carini
è un comune della provincia di Palermo, sorge
su una collina a 162 metri sul livello del mare, all'interno
della catena dei monti Ericini che dalla punta Lilibeo
vanno fino a Capo Gallo. Distante circa 26 Km da Palermo,
il suo territorio si estende fino al mare.
ETIMOLOGIA
L'etimologia del nome deriverebbe dai pesci (Hyccas
= pesci re) che popolano le acque antistanti la cittadina.
Interessanti dal punto di vista monumentale sono il
Castello, la Chiesa di San Vincenzo, la pittoresca
Piazza del Duomo con la fontana all'interno, la Chiesa
di San Vito, la Chiesa Madre e l'Oratorio della Compagnia
del Santissimo Sacramento.
EDIFICI
STORICI
Il Castello (di epoca normanna, ricostruito nel cinquecento)
Chiese e altri edifici religiosi carinesi
Chiesa Matrice
Chiesa di San Vito
AVVENIMENTI
Un personaggio legato a questa città risulta
essere la Baronessa di Carini, donna Laura Lanza, moglie
di don Vincenzo La Grua, uccisa il 4 dicembre 1563 dal
di lei padre per motivi di onore.
Le montagne che sovrastano Carini sono state teatro
del terribile disastro aereo del 5 maggio 1972, quando
il volo Alitalia 112 si schiantò su Montagna
Longa, provocando la morte dei 108 passeggeri e degli
8 membri dell'equipaggio.
Nonostante il patrono di Carini sia San Vito, il Santissimo
Crocifisso viene festeggiato con una grande festa che
dura tre giorni (12-13-14 settembre).
Ogni anno, durante la Domenica delle Palme, per le strade
di Carini si svolge la Via Crucis, spettacolo fatto
dai semplici cittadini (e non da attori) che fa rivivere
le ultime ore di vita di Gesù (dall'Ultima Cena
alla crocifissione).
A Pasqua, il venerdì santo, si svolge una delle
più belle e suggestive processioni: l'urna con
il Cristo Morto e la statua della Madonna Addolorata
vengono portate a spalla dai Confratelli della Congregazione
dei 33, i quali curano anche tutti i riti connessi alla
Settimana Santa. Particolarmente emozionante è
il dondolio della vara che dura circa un'ora (dalle
24.00 all' 1.00) per percorrere il breve tratto che
dal Corso Umberto porta alla chiesa del Rosario.
In estate gli abitanti della città sono circa
100.000 unità, per via dei molti palermitani
e turisti che villaggiano nel territorio di Carini.
Ogni anno, nel mese di luglio (le date variano di anno
in anno), si svolge in paese il "Festival tra Medioevo
e Rinascenza", un evento della durata di due giorni,
dove le più importanti città medievali
italiane (le città cambiano di anno in anno)
si mettono a confronto tra di loro tramite sbandieratori
e culture.
Ogni anno, durante le feste natalizie, presso il Castello
di Carini, si inscena il Presepe vivente, fatto dai
cittadini della città.
Il famoso gruppo musicale degli anni Sessanta Nico e
i Gabbiani era formato tutto da carinesi (tranne il
cantante Nico Tirone, che era di Agrigento). I componenti
erano: Vito Balsamo (chitarra basso e sax tenore), Franco
Mannino (chitarra ritmica), Giulio Prestigiacomo (tastiere)
e "Dick" Cataldo (batteria), tutti di Carini.
|
|
|
|
|
Popolazione
Residente 25.730 (M 12.736, F 12.994)
Densità per Kmq: 334,8
CAP 90044
Prefisso Telefonico 091
Codice Istat 082021
Codice Catastale B780
Numero Famiglie 9.146
Numero Abitazioni 18.781
Denominazione Abitanti carinesi
Santo Patrono Santissimo Crocifisso
Festa Patronale 14 settembre
Il
Comune di Carini fa parte di:
Regione Agraria n. 10 - Colline litoranee - Colline
litoranee di Carini
Patto Territoriale Carini
Località e Frazioni di Carini
Villagrazia di Carini
Comuni Confinanti
Capaci, Cinisi, Giardinello, Monreale, Montelepre,
Partinico, Terrasini, Torretta.
|
|
|
|
. |
|
|