Caccamo
è un comune della provincia di Palermo. Caccamo
fa parte dell'Unione dei Comuni della Bassa Valle
del fiume Torto. La regione agraria del paese è
la numero 7. Le colline interne sono quelle di San
Leonardo. Particolare importanza ha il vicino Monte
San Calogero. Caccamo si trova a circa 10 km dal mare
del golfo di Termini Imerese.
ETIMOLOGIA
E' attestato con il nome di alq(a)q(a)bau, dal siciliano
caccamu, ossia pentola che deriva dal latino caccabus
e cucuma (paiolo). Secondo altri deriva dal dialetto
siciliano caccamu che significa bagolaro.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Sono incerte le origini e la storia del paese, dato
che pochissimi sono i documenti storici a cui attingere
per le informazioni sulle origini. Si presume che
il primo impianto urbanistico sia stato realizzato
dai Cartaginesi, rifugiati nel paese dopo che Himera
(nelle vicinanze dell'attuale Termini Imerese) era
stata distrutta dal tiranno Gelone di Siracusa. Ma
sono state trovate anche successive tracce bizantine
e, inoltre, alcuni nomi di quartieri e di contrade
fanno presupporre la presenza di un nucleo saraceno
(lo stesso toponimo Caccamo potrebbe essere d'origine
araba). In seguito, nel 1094, Caccamo fu affidata
ai Normanni, concessa in feudo a Goffredo de Sageyo.
Il paese è una borgata medievale dominata dal
suo Castello in alto su una collina nella parte più
antica del paese.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa Madre
Parrocchia della SS. Annunziata
Chiesa di San Benedetto alla Badia
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Chiesa dei Cappuccini
Chiesa di San Michele e Biagio
EDIFICI
STORICI
Castello medievale
MANIFESTAZIONI
'a scalunata di San Giuseppe, allestita nella Parrocchia
della SS. Annunziata per la festa di San Giuseppe:
una gradinata di ceri accesi.
'a retina, raccolta di offerte del fedeli per San
Giuseppe, praticata la domenica prima della festa,
accompagnata per le vie del paese con una fila di
muli bardati a festa e la banda musicale.
'u Signuruzzu a cavaddu, per ricordare l'entrata trionfale
di Gesù a Gerusalemme. Avviene la domenica
delle palme con la rappresentazione di un bambino
vestito da chierichetto che entra in paese su un asino
bardato a festa, accompagnato dalla banda musicale
e da tanta gente e bambini con palme e ramoscelli
d'ulivo.
Il Beato Giovanni Liccio, domenicano del 1400, si
festeggia nella Chiesa S. Maria degli Angeli, l'ultima
domenica di maggio ed il lunedì successivo.
Da quest'anno principale patrono e protettore della
città, viene onorato con una processione immensa.
festa di San Nicasio o Fiera di Agosto, tenuta l'ultima
domenica di agosto e lunedì successivo.
festa dell'Assunta, l'ultima domenica di luglio, celebrata
in contrada Sambuchi, a dieci chilometri dal paese.
Numerose
sono le Associazioni culturali a tutela della storia
e delle tradizioni di Caccamo. Tra queste spiccano
l'Associazione Culturale ANSPI, l'Associazione Culturale
"U Casteddu", che organizza spettacoli folkloristici
tradizionali, l'Associazione Culturale "Amici
della Musica", fondata da Benedetto Albanese,
che organizza ogni anno un concorso per giovani musicisti
non solo siciliani, l'Associazione Turistica Pro Loco
"Giorgio Ponte", l'Associazione Culturale
Sicilia e Dintorni, l'Associazione Culturale Jridos.