Altofonte
è un comune della provincia di Palermo in Sicilia.
Fino al 1930 fu chiamato Parco. Non molto distante
dal capoluogo, circa 12 km, è situato alle
pendici del monte Moarda, si affaccia sulla vallata
chiamata "Conca d'Oro". L'economia è
basata soprattutto sullagricoltura e sullartigianato.
Rilevante è il settore agricolo per la produzione
di agrumi, uva, olive, mandorle e frutta. Si produce
olio extravergine d'oliva molto pregiato. A quest'ultimo
viene dedicata ogni anno la "Sagra dell'olio"
che si svolge tra Novembre e Dicembre. La maggior
parte dei lavoratori di Altofonte è occupata
in altre attività soprattutto nel settore secondario
e terziario: lartigianato, le imprese edili
ed il piccolo commercio. Per le maestranze locali,
una volta soprattutto, esistevano gli artigiani che
soddisfacevano i beni di prima necessità: erano
fornai, bottegai, sarti, falegnami, fabbri ferrai,
scarpari, ecc. Grazie ad uno svincolo sulla SS 624
Altofonte è facilmente raggiungibile da Palermo.
Fino agli Anni 30, il Comune era dotato di una propria
stazione ferroviaria (collocata in Via Case Stazione,
poco lontana dal campetto di calcio), facente parte
della vecchia linea ferroviaria a scartamento ridotto
che, dalla stazione Lolli, giungeva fino a Camporeale.
ETIMOLOGIA
Il paese fu chiamato Parco fino al 1930. La denominazione
attuale si riferisce all'abbondanza di acque presenti
in loco.
DA
VEDERE
Chiesa
di Santa Maria di Altofonte, edificata nel 1633 dall'abate
Scipione Borghese, essa ha una struttura ad aula,
con volte a botte ed altari laterali in stile settecentesco.
Tra essi, quelli più interessanti, sono dedicati
a Sant'Anna (terzo altare a destra) e all'Addolorata
(terzo altare a sinistra);
Chiesa di San Michele Arcangelo, eretta nella prima
metà del XII secolo;
Chiesetta di S. Antoninello eretta agli inizi del
XVIII secolo;
Chiesa di S. Antonino, edificata nel 1653 dal sacerdote
Giacomo Trovato.
Palazzo Vernaci (qui dormì per una notte Garibaldi)
Fontana Impero, edificata nel 1900 d.C.
Fontana Borghese, edificata nel 1300 dall'abate Scipione
Borghese;
Fontana Borbonica, edificata nel 1794 per volere di
Ferdinando IV di Borbone.
Fontana Grande, situata all'interno del paese è
la principale risorsa d'acqua di tutto il territorio;
Fontana Rossa, la seconda risorsa idrica del paese.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il centro è ricordato per esser stato residenza
e centro di caccia del re normanno Ruggero II, da
cui il nome di Parco. Il palazzo Ruggeriano, nato
come castello di caccia estivo in un luogo caratterizzato
da un paesaggio montuoso, ricco di acque e di selvaggina,
fu trasformato, prima (1307), da Federico II D'Aragona
in Abbazia per i frati Cistercensi e poi (1633) con
la costruzione della chiesa Madre del paese ad opera
dell'abate cardinale Scipione Borghese. Dalla seconda
metà in poi del Seicento nacque un agglomerato
abitativo, con il conseguente formarsi del comune
di Parco due secoli e mezzo dopo. Giuseppe Garibaldi
pernottò nel 1860 in un palazzo del luogo ("Palazzo
Vernaci") per una notte durante il suo viaggio
di unificazione. Il 13 Dicembre 1957, in seguito a
forti venti, crollò una parte del "Collegio
di Maria", usato come scuola materna. Morirono
8 bambine, una suora, una mamma e i feriti furono
una decina.