Villasimius
Sardegna

Villasimius (in sardo Crabonaxa o Biddasimius) è un comune costiero della provincia del Sud Sardegna. Solo recentemente si è aperta ad un turismo diversificato e diffuso lungo tutto l'anno, soprattutto grazie alla valorizzazione delle risorse naturali, storiche, archeologiche e folkloristiche. In un panorama incantevole e incontaminato è possibile usufruire di strutture alberghiere e hotel, villaggi turistici, campeggi, bed and breakfast e case vacanze, capaci di soddisfare un'elevata ricettività. Le principali spiagge di Villasimius, a partire dalla costa sud (mediterranea) verso est (tirrenica), sono: Porto sa 'Ruxi, Piscadeddus, Campus, Trois, Campulongu, Spiaggia del Riso, Spiaggia del porticciolo, La Fortezza, Santo Stefano, Cala Caterina, Cala Burrone (adiacente a Capo Carbonara), Cava Usai, Porto Giunco, Timi Ama, Simius, Is Traias, Porto Luna, Manunzas, Riu Trottu (rio tortuoso), Punta Molentis, Procceddus.

CAMPULONGU
La spiaggia di Campulongu si trova nella omonima località nel comune di Villasimius. Ha un fondo di sabbia bianca e sottile, mista a ghiaia. Le sue limpide acque sono circondate dalle colline coperte dalla macchia mediterranea. La spiaggia è ricca di servizi: è accessibile ai diversamente abili, è dotata di un piccolo parcheggio, hotel, campeggio, bar, punto di ristoro e locali serali. Campulongu ha un basso fondale che rende sicuro il gioco dei bambini. È possibile noleggiare ombrelloni, sdraio e pattino. Battuta dal vento, è meta ideale per i surfisti. La spiaggia è facilmente raggiungibile partendo dal centro di Villasimius, percorrendo la strada che conduce al porticciolo turistico.

MUSEO ARCHEOLOGICO
ll Museo Archeologico di Villasimius nasce, innanzitutto, dall'esigenza della comunità di conoscere se stessa e la sua storia attraverso le testimonianze della cultura materiale a partire dal patrimonio messo in luce dagli scavi e dagli studi effettuati nel suo territorio. L'allestimento è stato curato, dunque, in funzione della comprensione degli oggetti esposti e delle culture da cui scaturiscono, anche attraverso la ricostruzione degli ambienti originari da cui provengono. Nel Museo si raccolgono, si conservano e si comunicano le conoscenze: è un punto di partenza per la ricerca e la scoperta, primo nucleo di un laboratorio territoriale che vuole interagire dinamicamente con le istituzioni di ricerca, le associazioni, gli studenti, gli appassionati, i turisti, e chiunque voglia scoprire le origini della nostra cultura.

INSEDIAMENTO DI CUCCUREDDUS (VII secolo a.C - IV secolo d.C.)
Il Santuario Fenicio e, in seguito, Romano di Cuccureddus era ubicato su una collinetta panoramica all'imboccatura occidentale del Golfo di Carbonara, presso l'allora navigabile foce del Riu Foxi.
La posizione geografica del Santuario era quindi tale da garantire un adeguato riparo dai venti e dalle tempeste ai mercantili che doppiavano Capo Carbonara, nonchè una comoda tappa intermedia nelle rotte commerciali che interessavano il mediterraneo occidentale, dove rifornirsi di acqua e beni alimentari e chiedere alle principali divinità religiose assistenza per il restante tragitto. Si spiega così la presenza nel luogo di ambienti e oggetti dedicati ai culti ma anche alla vita quotidiana degli uomini che si occupavano del sostentamento del tempio e del porto che, con buona probabilità, si trovava ai piedi della collina. Tra gli oggetti rinvenuti sono di particolare interesse gli ex voto, risalenti all'età repubblicana (II e I sec. a.C.), riproducenti parti anatomiche, rappresentazioni falliche, orecchie, gambe, braccia, il cui significato è certamente riconducibile al tipo di richiesta rivolta alla divinità venerata.

FORTEZZA VECCHIA
La Fortezza Vecchia di Villasimius è un monumento di notevole interesse, sia dal punto di vista architettonico, in quanto presente forme e tipologie che testimoniano interventi succedutisi nel tempo, sia dal punto di vista storico, in quanto è stato testimone e protagonista di vari periodi della storia di Villasimius. Il modo migliore di “raccontare” questo monumento, dopo i necessari cenni storici di presentazione, ci è sembrato quello di utilizzare documenti d’archivio ed immagini al fine di fornire una rappresentazione a tutto tondo del monumento.

AREA MARINA PROTETTA DI CAPO CARBONARA
All'interno dell'Area Marina sono presenti le specie ittiche tipiche dei mari della Sardegna, tanto dei fondali rocciosi, predominanti nell'area, quanto di quelli più sabbiosi.

CENNI STORICI
Per la sua posizione strategica il territorio fu abitato fin da tempi remotissimi, come testimoniato da resti di nuraghi (XIX - VI secolo a.C.), da rovine fenicio - puniche (VII - II sec. a.C.) e romane (III sec. a.C. - VI sec. d.C.). Durante il periodo giudicale, aragonese e spagnolo il territorio fu oggetto di continue incursioni barbaresche, e pertanto si andò progressivamente spopolando. Sono vestigia del periodo spagnolo alcune torri di avvistamento e una fortezza costiera (Fortezza Vecchia) (sec. XVI - XVII). Il villaggio, che poi si evolse fino all'assetto attuale, si chiamava originariamente Carbonara (il nome compare fin da documenti del XIII secolo), fu ripopolato a partire dai primi dell' '800 e fu eretto a Comune nel 1838. Il 17 agosto 1862 il consiglio comunale scelse di cambiare nome in Villasimius. Non si conoscono le ragioni di tale decisione. Originariamente le risorse economiche di Carbonara - Villasimius erano essenzialmente legate all'agricoltura e alla pastorizia (non alla pesca, nonostante il mare), e dal 1875 agli anni '50 anche all'estrazione di granito. Il turismo per villeggiatura estiva inizia dagli anni '50, ma solo dopo gli anni '60 si sviluppa come attività principale, facendo del luogo uno dei più frequentati della Sardegna e del Mediterraneo. Nel 1998 (DM del 15.09.1998, modificato con DM del 03.08.1999 - G.U. n. 229 del 29.09.1999) nel territorio di Villasimius è stata istituita l'Area Marina protetta di Capo Carbonara.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 2.887 (M 1.444, F 1.443)
Densità per Kmq: 49,8

CAP 09049
Prefisso Telefonico 070
Codice Istat 092100
Codice Catastale B738

Denominazione Abitanti villasimiesi
Santo Patrono San Raffaele
Festa Patronale 24 ottobre

Numero Famiglie 1.119
Numero Abitazioni 4.921

Il Comune di Villasimius è:
Località balneare segnalata con quattro vele nella Guida Blu di Legambiente

Il Comune di Villasimius fa parte di:
Comunità Montana Serpeddì
Regione Agraria n. 8 - Colline litoranee di Capo Carbonara

Comuni Confinanti
Castiadas, Maracalagonis, Sinnai.

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