Toritto
è un comune della provincia di Bari. Toritto
si trova a 22 km a sud-ovest da Bari e a 23 km da
Altamura, presso la strada statale 96. Fa parte della
parco nazionale dell'Alta Murgia e si trova all'interno
del parco nazionale dell'Alta Murgia. Il territorio,
esteso su una superficie di circa 74 km2, sull'altopiano
della Murgia, comprende terreni coltivabili (uliveti
e mandorleti), i pascoli delle "Regie difese"
e zone dove svernavano le greggi provenienti dall'Abruzzo;
un tratturo passava a circa 7 km dal paese in direzione
della frazione di Quasano. Altre aree dell'altopiano
sono invece costituiti da terreni calcarei sassosi
e interessati da fenomeni carsici: vi si trovano la
voragine del Pulicchio di Toritto e la grotta di San
Martino. Il clima mite e il terreno fertile permettono
la coltura dell'ulivo, del mandorlo e della vite,
che vengono per lo più destinati all'esportazione.
ETIMOLOGIA
Il nome è di etimologia incerta: dalla radice
di torus ("altura") o da tauretum ("collina").
Una leggenda locale riferisce invece il nome ad un
torello bianco.
ORIGINI
Le origini del paese risalgono all'alto Medioevo,
forse intorno al IX secolo, sebbene la prima attestazione
certa sia del 1069. Nel 1171 un documento dell'arcidiocesi
di Bari testimonia la presenza di una parrocchia.
DA
VEDERE
Il paese si distende in una direzione nord-est - sud-ovest
lungo la via principale, intitolata a Giuseppe Alberto
Pugliese. Vi si trovano due piazze, la "piazza
vecchia" (piazza Vittorio Emanuele II), sulla
quale si affaccia il medioevale "Palazzo marchesale"
(o "Castello marchesale", attestato dal
1167), e la "piazza nuova" (piazza Roma,
poi piazza Aldo Moro), alberata e con al centro una
fontana dedicata ai caduti delle guerre mondiali.
Presso la "piazza vecchia" si erge la "Torre
dell'orologio" con una porticina sulla via di
Santa Maria, sul cui frontale è scolpito in
rilievo "1564".
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa matrice di San Nicola, costruita nel 1410 e
restaurata nel 2006. Dal 1986 ospita il "Centro
parrocchiale-oratorio San Nicola", con gli uffici
parrocchiali, sale ed aule e campi sportivi. La parrocchia
gestisce inoltre dal 1995 il centro parrocchiale "San
Girolamo Emiliani", di proprietà comunale,
situato nell'ex "zona 167" o "quartiere
San Girolamo".
Chiesa della Madonna delle Grazie, in piazza Aldo
Moro, risalente al 1789 e dedicata alla copatrona.
Sul frontone reca la scritta: "Proteggerò
questa città e la salverò proprio io".
Chiesa della Madonna della Stella, anteriore al 1092.
Chiesa di San Giuseppe, sorta al posto della chiesetta
del Purgatorio del duca La Tolfa, che fu abbattuta
nel 1921.
Chiesa della Madonna del Carmine, terminata nel 1908.
Chiesa della Resurrezione all'interno del cimitero.
Chiesa di San Vincenzo all'interno della casa della
carità San Vincenzo de Paoli.
MANIFESTAZIONI
Pasqua: riti della Settimana Santa e "processione
dei Misteri".
Terza domenica di giugno: festa di Santa Maria degli
Angeli di Quasano, con processione da Toritto verso
Quasano di carri addobbati che trasportano le panelle,
pani che verranno benedetti e distribuiti ai devoti.
Prima domenica di settembre: festa patronale in onore
della Madonna delle Grazie e di san Rocco, istituita
nel 1724 dopo la fine di un'epidemia di tifo e "mal
di canna". Sfila in processione un "carro
trionfale", alto dodici metri e tirato a braccia
da una carovana di dodici tiratori con la statua della
Madonna; viene inoltre portata a spalle la statua
di San Rocco interamente in argento.
ECONOMIA
Centro di tradizione agricola in particolare per la
produzione di mandorle (Torritto ha la più
alta produzione in Italia in rapporto agli abitanti),
a cui si affiancano uliveti e vigne.
QUASANO
La frazione di Quasano è una località
di villeggiatura situata nell'altopiano delle Murge
(a 380 m s.l.m.), a circa 11 km dal capoluogo comunale,
che conta non più di una cinquantina di abitanti.
Vi si trovano una cappella dedicata alla Madonna degli
Angeli, edificata prima del 1710 e l'omonima chiesa,
costruita a partire dal 1872 e recentemente restaurata.
La frazione è soprattutto un centro turistico
estivo, ma è frequentato anche d'inverno grazie
alla presenza di agriturismi e di locali di ristorazione
e svago.