Santeramo in Colle 
Puglia

Santeramo in Colle è un comune della provincia di Bari. L’agro di Santeramo In Colle presenta i tipici tratti geomorfologici del territorio carsico: un substrato calcareo, con affioramenti rocciosi e presenza di lame, doline ed inghiottitoi. L’articolazione morfologica e vegetativa permette di individuare tre zone distinte: il Bosco, le Murge, le Matine. Il Bosco è la zona situata in direzione Bari, così chiamata perché anticamente vedeva la presenza di vaste estensioni di boschi di querce, oggi quasi del tutto estinti, che hanno lasciato il posto a terreni coltivati ed aree fortemente antropizzate. Le Murge sono l’elemento che caratterizza maggiormente il territorio di Santeramo e sono formate prevalentemente da rocce di natura calcarea, che lo attraversano da sud a nord dal Serrone a Murgia Sgolgore. Particolari sono le Quite, sulla Via Alessandriello, caratterizzate da una maglia ordinata di muri a secco (i parate), trulletti (i casédde) e specchie. Le Matine, in direzione Matera, sono rappresentate da una vasta pianura, un tempo paludosa, che costituisce la zona fertile del territorio santermano e sono caratterizzate da estese coltivazioni di cereali e dalla presenza di numerosi insediamenti rurali.

ETIMOLOGIA
Il nome evidenzia il culto per il santo patrono del paese Sant'Eramo di Antiochia. La specifica lascia intendere la sua collocazione geografica.

ORIGINI E CENNI STORICI
La città di Santeramo nasce in età tardo medioevale attorno ad un monastero benedettino dedicato al culto di Sant’Erasmo, resta un piccolo casale dipendente dalla vicina Acquaviva fino alla seconda metà del XIV secolo, in particolare nel 1410 avviene la vendita del “castrum S.Herasmi” da parte del re Ladislao a favore di Buccio dei Tolomei da Siena, un fedelissimo capitano d’origine toscana che sarà anche al servizio della regina Giovanna II. Il figlio, Salvatore de Senis, sposa Maria del Balzo e resta feudatario di Santeramo fino al 1468, quando il feudo passa, attraverso la figlia Aurelia, alla famiglia Carafa. Apparterrà ai marchesi Carafa fino all'età moderna. Recenti scavi archeologici in localita Sant'Angelo hanno portato alla luce una grotta adibita al culto di Michele Arcangelo i cui scavi di approfondimento sono tuttora in corso, ma che ha già restituito migliaia di iscrizioni devozionali ed alcuni affreschi risalenti in entrambi i casi al Basso Medioevo.

ECONOMIA
Le attività agricole principali riguardano la coltivazione di uva da vino e dell'ulivo, mentre per l'allevamento abbiamo ovini e bovini.Questi prodotti vengono trasformati dalle industrie alimentari affiancate da industrie tessili e soprattutto da quelle del mobile imbottito.

EDIFICI STORICI
Chiesa Madre di Sant'Erasmo

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 26.050 (M 12.920, F 13.130)
Densità per Kmq: 181,6

CAP 70029
Prefisso Telefonico 080
Codice Istat 072041
Codice Catastale I330

Numero Famiglie 8.726
Numero Abitazioni 11.043

Denominazione Abitanti santermani
Santo Patrono Sant'Erasmo
Festa Patronale 2 giugno

Il Comune di Santeramo in Colle fa parte di:
Comunità Montana Murgia Barese Sud-Est
Regione Agraria n. 5 - Murge di Gioia del Colle
Parco Nazionale dell'Alta Murgia
Patto Territoriale Sistema Murgiano

Comuni Confinanti
Acquaviva delle Fonti, Altamura, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Laterza (TA), Matera (MT).

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CONSERVATORIO DI MUSICA NINO ROTA - MONOPOLI - BA
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BARI
CENTRAUTO TOPPUTO - GRAVINA IN PUGLIA - BARI - BA