Rutigliano
è un comune della provincia di Bari, situato
a circa 20 km dal capoluogo pugliese, proprio sulla
murgia a circa 100-200 m s.l.m. Il territorio è
geologicamente caratterizzato dalla presenza di affioramenti
rocciosi che risalgono al Cretaceo, ricchi di testimonianze
fossili , come i resti di pesce vissuti 90 milioni
di anni fa rinvenuti nella contrada Annunziata Il
territorio superficiale è caratterizzato dalla
presenza di argille, particolarmente utili all'agricoltura:
il paese è noto a livello nazionale per l'uva
da tavola.
ETIMOLOGIA
dal nome latino di persona Rutilius (Rutilio) con
l'aggiunta del suffisso -anus; ma anche dall'aggettivo
rutilus da cui "città della terra rossa"
per la cospicua presenza di affioramenti di argille).
ORIGINI
E CENNI STORICI
Rutigliano nasce dai preesistenti insediamenti di
Azetium (in contrada Castiello) e Bigetti (in contrada
Purgatorio) posizionati sulle lame. Il 24 agosto 1059
il papa Niccolò II emanò una bolla che
riconosceva a Rutigliano il particolare status di
nullius diocesis, cioè territorio privo di
vescovo e soggeto direttamente a Roma. Era infatti
l'arciprete della chiesa di Santa Maria della Colonna,
nominato direttamente dal Papa, ad esercitare funzioni
quasi-vescovili. Tale privilegio fu abrogato solo
nel 1662. Successivamente Rutigliano fu sottoposta
all'autorità del vescovo di Conversano. Primo
conte di Rutigliano fu Ugo di Bassavilla (intorno
al 1108) che probabilmente fece costruire la torre
normanna e ampliò la chiesa di Santa Maria
della Colonna, dove è conservata una lapide
con lo stemma del casato e l'iscrizione UGO FIL.US
ASGOT DINASTA FUNDATUR (Ugo figlio di Asgot fondatore
della dinastia).
MANIFESTAZIONI
17 gennaio: Sant'Antonio Abate e la nota Fiera dei fischietti
in terracotta.
13-14-15 settembre: Festa del SS.Crocifisso e Sagra
dell'uva,
6 dicembre,8 maggio: San Nicola, patrono,
Periodo Natalizio: Sagra della pettola (prodotto tipico),
23 Dicembre: le tradizionali "Pastorelle"
per le vie del paese (gruppi di cantori e musici fanno
echeggiare nella notte dell'antivigilia dolci nènie
dedicate a Gesù Bambino),
6 Gennaio: Cavalcata dei Magi.