Ruffano
è un comune in provincia di Lecce. Il territorio
del comune di Ruffano, si estentende per 38,84 km².
E' situato al centro del Salento meridionale, sulla
cosiddetta Serra di Ruffano, un'altura di circa 127
metri s.l.m.. Confine
a nord con il comune di Supersano, ad est con i comuni
di Montesano Salentino, Miggiano e Specchia, a sud
con i comuni di Taurisano e Acquarica del Capo e ad
ovest con i comuni di Ugento e Casarano.
ETIMOLOGIA
Tra le diverse opinioni degli storici sulle origini
del nome, quelle più accreditate sono due:
secondo alcuni il nome del paese deriverebbe "...da
un centurione di nome Ruffo il quale ebbe in sorte
questa terra con l'occupazione romana del Salento
(Cfr. A. De Bernart, Pagine di storia ruffanese, 1965,
pagg. 7 e seg.);". Un'altra ipotesi è
quella sostenuta da Mons. Giuseppe Ruotolo, Vescovo
di Ugento, secondo la quale l'origine probabile può
essere stata dal gentilizio Rufius , oppure dalla
voce Italica Rufus o Rubus ; più probabilmente
Rubis che vuol dire spineto o frutteto...".
ORIGINI
E CENNI STORICI
Notizie certe, sulla nascita del primo villaggio si
possono averle a cominciare dalla caduta dell'Impero
Romano in poi, quando la Terra d'Otranto, dovette
subire, dal V al XI secolo, un lungo periodo di querre
e distruzioni ad opera dei diversi popoli che si avvicendarono
nella penisola salentina (Barbari,Saraceni, ecc...).
Questo stato di soggezione e disagio, durò
anche sotto il Principato di Taranto cui Ruffano fece
parte sino al 1463. In seguito divenne feudo dei Ruffa,
dei Colonna, degli Antoglietta, dei Falconi, dei Filomarino,
dei Brancaccio ed, in ultimo, dei Ferrante che diedero
notevole lustro e prestigio alla città.
DA
VEDERE
Chiesa
Madre
La Chiesa Matrice, dedicata alla Natività di
Maria Vergine (edificata dal 1706 al 1712), è
una grandiosa costruzione barocca posta sul lato nord
della piazza principale della città. L'interno,
a croce latina, è arricchito da motivi decorativi
in pietra leccese di rilevante carattere artistico.
Di grande pregio sono le tele del pittore locale Saverio
Lillo fra cui quella della Crocifissione. Nella sacrestia
della stessa chiesa è possibile ammirare resti
ceramici databili tra il XIV e il XVII secolo, rinvenuti
durante i lavori di ristrutturazione e arredi liturgici
di varie epoche, finemente ricamati e di particolare
valore e pregio artistico.
Chiesa
del Carmine
La Chiesa della Madonna del Carmine, fu edificata
nel 1713, sull'antica chiesa-cripta di San Marco.
L'interno ad unica navata è di stile barocco
ed ospita l'ingresso della cripta ipogea ricca di
affreschi databili al XII secolo.
Chiesa
Madonna del Buon Consiglio
La Chiesa della Madonna del Buon Consiglio, edificata
tra il 1845 e il 1867, fu la prima parrocchia di Ruffano
insistente sull'antica chiesa bizantina di San Foca.
La chiesa di indubbio valore artistico conserva cinque
altari laterali più quello maggiore, tutti
in pietra leccese. L'altare maggiore che ospita la
tela raffigurante la Madonna del Buon Consiglio gode
del privilegio perpetuo per tutti i fedeli defunti.
Gli altari laterali sono intitolati a San Michele
Arcangelo, a San Rocco, a Maria Addolorata, a Maria
Rifugio dei Peccatori e alla Madonna del Carmelo.
Chiesa
San Francesco e Convento dei Cappuccini
La Chiesa di San Francesco d'Assisi risulta accorpata
al Convento dei Cappuccini e risale al 1621.
Castello
Il Castello di Ruffano chiamato Castello Brancaccio
per il suo più grande possessore è situato
nel punto più alto del paese e venne edificato
nel 1626. Ha vissuto il suo più grande splendore
sotto Carlo Brancaccio. E' privo di apparato di difesa.
La loggia Brancaccio unisce il castello alla chiesa
parrocchiale. Sull'antico portale risalta lo stemma
dei marchesi Ferrante. Superato il portale si trova
un cortile scoperto. Sulla facciata sono rappresentati
in bassorilievo stemmi guerreschi, scudi, lance, fucili
e cannoni.
Collina
Madonna della Serra
La Collina Madonna della Serra è un modesto
rilievo facente parte delle Serre Salentine, la cui
altitudine supera di poco i 175 metri s.l.m.. La collina
è ricca di vegetazione e fauna. La macchia
mediterranea è presente in quantità
esagerata con numerose varietà di piante fra
cui: il Leccio, il Corbezzolo, il Ginepro Rosso, il
Lentisco, l'Erica, l'Euforbia, il Mirto, la Ginestra
e il Rosmarino. Su questo rilievo sorge una piccola
Chiesa-Santuario dedicato alla Vergine e una Torre
di avvistamento del XVI secolo, costruita dagli Aragonesi
dopo l'assedio di Otranto da parte dei Saraceni avvenuto
nel 1480.
MANIFESTAZIONI
Festa Patronale di Sant'Antonio da Padova - 12, 13,
14 giugno
Fiera di San Francesco d'Assisi - 4 ottobre
Festa della Madonna della Serra - domenica dopo Pasqua
Festa del Crocifisso - 3 maggio
"Ruffano Trend&Blues Festival" - ultimo
fine settimana di luglio.