Putignano
è un comune della provincia di Bari, famoso
per il suo Carnevale, per le aziende manifatturiere
e per le grotte carsiche.
ETIMOLOGIA
Deriva dal nome di persona Putinius, con l'aggiunta
del suffisso -anus che indica possesso.
MANIFESTAZIONI
Luglio - Sagra della Frisella
Settembre - Sagra della Farinella (alimentazione)
Ottobre - Sagra del Fungo
Penultima
domenica di maggio: processione della Madonna della
Grazie.
Ultima domenica di maggio: processione della Madonna
delle Grazie nell'omonima contrada e sagra nel bosco.
16-17
luglio o domenica successiva: festeggiamenti in onore
della Madonna del Carmine con luminarie e fuochi pirotecnici.
2-3-4
agosto: festeggiamenti in onore del patrono Santo
Stefano con luminarie e fuochi pirotecnici.
Ultima domenica di agosto: Madonna del Pozzo (processione).
Seconda
domenica di settembre: festa del S.S. Crocifisso presso
la Contrada Spine Rossine.
Terza domenica di settembre: Madonna Addolorata con
luminarie e fuochi pirotecnici.
27 settembre: SS. Medici Cosma e Damiano (processione).
29 settembre: S. Michele Arcangelo (sagra campestre
in contrada S. Biagio).
Seconda
domenica di ottobre: Madonna del Rosario (processione).
Dicembre
13 dicembre: S. Lucia (la sera precedente si accende
un grande falò in viale Cristoforo Colombo).
26 dicembre: S. Stefano: in mattinata riti religiosi
e processione; nel primo pomeriggio festa della Propaggini.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di San Pietro Apostolo
Chiesa di San Domenico
Chiesa della Madonna SS. del Carmine
DA
VEDERE
Grotta del Trullo
ORIGINI
E CENNI STORICI
Putignano, per i tanti reperti archeologici ritrovati,
è una città di antica origine peuceta;
nonostante ciò, non è possibile stimarne
la data di fondazione. Fin dal Medioevo, e per più
di sette secoli, la città è stata nullius,
cioè alla diretta dipendenza del Papa per il
potere spirituale e temporale, dal 1086 al 1358 tramite
il governo dei Benedettini di Monopoli (ai quali era
stata donata dal Conte di Conversano Goffredo d'Altavilla)
e successivamente mediante i Cavalieri di Malta che
la detennero sino all'abolizione della feudalità
(1808). Federico II tentò di accattivarsi la
fedeltà dei Putignanesi, che stimava e rispettava,
facendo costruire un castello. Egli, però, lo
fece demolire insieme alle mura dopo alcuni anni, a
causa della totale fedeltà di Putignano al Papa
e poiché, in un episodio, la cittadina negò
allo stesso Imperatore l'accesso in città al
rientro da una battuta di caccia. La presenza di molti
artigiani che realizzavano utensili ed indumenti di
qualità ha fatto sorgere in Putignano, alla fine
del XIX secolo, le prime industrie. Dopo la prima guerra
mondiale se ne sono aggiunte altre, che una Guida commerciale
del 1932 elenca e pubblicizza insieme ad artigiani e
commercianti. Oggi Putignano rappresenta un vivace centro
economico del sud est barese, trasformando sapienti
e tradizionali attività artigianali in attività
industriali. Putignano é infatti oggi il centro
di un importante distretto di abiti da sposa e per bambino
(alcune delle aziende sono licenziatarie di marchi noti
globalmente). Importante anche il settore alimentare,
con numerosi aziende produttrici di prodotti caseari
(mozzarelle e formaggi) e taralli. Molto noto al giorno
d'oggi, il carnevale, che si festeggia da secoli in
questo paese che gode di una famosa tradizione di costrutturi
di carri allegorici che sfilano ogni anno in corteo.