Noicàttaro
è un comune della provincia di Bari, centro
di produzione e trasformazione dell'uva da tavola.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il territorio comunale è stato abitato sin
da tempi molto remoti. Il centro storico del paese
sorge in prossimità della diramazione della
Via Traiana che congiungeva Brindisi a Canosa di Puglia
e Benevento, e poi ancora proseguiva sino a Roma sul
tracciato della Via Appia. Era l'antica via Minucia,
o secondo linterpretazione di alcuni autori
la mulattiera ("mulis vectabilis via") citata
nelle opere di Strabone, Orazio e Cicerone; l'antica
via peuceta che in epoca imperiale romana finì
per coincidere con il tratto interno della via Traiana,
la diramazione che dopo la biforcazione di Bitonto
si dirigeva verso Egnazia e Brindisi attraversando
il territorio degli attuali centri di Modugno, Ceglie
del Campo, Capurso, Noicàttaro, Rutigliano
e Conversano. Sulla costa adriatica, ad appena 6 Km
dall'attuale centro abitato, il tratto litoraneo della
Via Traiana lambiva altri insediamenti nei luoghi
dove oggi sorge Torre a Mare. Nella fascia costiera
del territorio di Noicàttaro sono state rinvenute
tracce della presenza umana risalenti in alcuni casi
al Neolitico; invece nell'entroterra, verosimilmente
lungo il tracciato dell'antica viabilità, sono
state scoperte necropoli risalenti ad epoca preromana,
fra tutte merita una citazione la sepoltura di un
guerriero databile intorno al VI secolo a.C., il prezioso
corredo funerario scoperto è conservato nel
museo archelogico di Bari. Il paese attuale nasce
tra l'XI e il XII secolo come piccolo villaggio ("Locus
Noa") cinto da mura e protetto da una torre feudale
e da una chiesa, attorno alla quale si disponevano
le abitazioni. Le prime tracce di "Noa"
negli antichi documenti risalgono al X secolo ed è
difficile pensare che il nuovo villaggio non abbia
fornito rifugio agli abitanti degli insediamenti preesistenti
sulla costa (ora Torre a Mare) ed anche della vicinissima
"Azetium", tutti distrutti dai predoni saraceni
dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente. Per
quanto Azetium è ritenuta la progenitrice dell'attuale
comune di Rutigliano essa sorgeva in prossimità
di Noicattaro, in contrada Castiello, sul ciglio del
torrente Lama Giotta ed era cinta da una possente
cinta muraria circolare le cui tracce si distinguono
tuttora nelle mappe satellitari di Google Maps. È
possibile rintracciare testimonianze riguardo il primo
Signore di Noa, Goffredo di Conversano, un normanno
nipote di Roberto il Guiscardo, seguito da Cornelio
de Vulcano nominato nel 1187 primo conte di Noa da
Federico II del Sacro Romano Impero. In seguito, il
feudo fu acquistato dai Carafa, ramo della Stadera,
che con il titolo di duchi di Noja furono i signori
che più a lungo tennero in dominazione la citta
dal 1592 al 1806, quando i privilegi feudali furono
aboliti nel Regno di Napoli grazie ad un editto del
Re Giuseppe Bonaparte. Nei secoli, forse per un influsso
spagnolo, andò consolidandosi la tradizione
della penitenza e della flagellazione quaresimale,
elementi tuttora vivi nei riti della settimana Santa.
In segno di rinnovamento dopo l'Unità d'Italia
e per evitare l'omonimia con altri comuni il paese
cambiò nome (23 ottobre 1862) da Noja (l'antica
Noa) in Noicàttaro. Nel 1934 la fascia costiera
del territorio del comune di Noicàttaro (corrispondente
all'attuale Torre a Mare) venne annessa al comune
di Bari.
MONUMENTI
Noicàttaro può annoverare la presenza
di numerose chiese, come la Chiesa S. Maria della
Pace (la più importante del paese oltre che
la più antica), costruita tra il XIII e il
XIV secolo in stile romanico pugliese; segue la Chiesa
Madonna del Carmine in onore della patrona del paese,
costruita nel 1587 e terminata nel 1636, e la Chiesa
della Madonna della Lama, nota per esser sede del
convento Agostiniano e fulcro dei riti della Settimana
Santa; degne di nota, la Chiesa della Madonna del
Rito e la chiesa della Madonna dell'Incoronata, situate
fuori dal paese. Merita una citazione il palazzo ducale,
di cui resta il portale principale sito in piazza
Umberto I e qualche traccia dei giardini pensili che
un tempo l'adornavano. La leggenda popolare narra
di un sottopassaggio fatto di cunicoli utilizzati
dai castellani per fuggire in caso di pericolo. Interessanti
nella evoluzione architettonica locale alcune costruzioni
risalenti al '700 e '800: Palazzo Antonelli, Palazzo
Capruzzi e Palazzo Positano ora Macario.
TOTAL
METAL FESTIVAL
Dal 2006 si svolge il 30 Settembre nel campo sportivo
comunale l'evento metal di maggior rilievo al sud-italia
noto come Total Metal Festival. Questo è stato
un evento grandioso e uno dei primi del meriodione
che il paese di Noicattaro ha avuto il piacere di
ospitare; la novità di questo evento sono i
due palchi, uno principale dove si sono esibiti i
gruppi più importanti e uno più piccolo
dove nei momenti dei cambi si esibivano i Ball Breaker,
anche loro un gruppo degno di nota e attenzione. L'apertura
dei cancelli si è tenuta alle ore 12.00, la
cittadinanza visibilmente allibita dalla presenza
di così tanti metallari e motociclisti provenienti
da tutto il meridione ha però potuto constatare
la nulla presenza di disordini. Si sono esibite 15
band: Necrodeath, Rain, DGM, Sudden death, Admiron,
Disguise, Back jumper, Motherly sin, Reality grey,
Dew fall, Subliminal fear, Ingraved e Khaosphere;
purtroppo i tanto attesi Cruentus non si sono esibiti
con il relativo disappunto dei fan giunti per l'occasione.
Anche nel 2007 il Total Metal Festival si è
tenuto nel medesimo posto e nel giorno 15 settembre,
anche se con una lieve variazione del prezzo del biglietto,
che è naturalmente aumentato. Durante il concerto
si sono esibiti nel primo i Rage, i Dark Funeral,
i Vision Divine,gli Orange Man Theory, Golem, Cruentus,
Coram Lethe, Godyva, Back Jumper, Necrotorture, Near
Death Experience, Illogistic, Deliria e infine i the
Sovran. Abbiamo potuto godere quest anno della presenza
dei Cruentus. All'apertura dei cancelli alle ore 13.00,
lo stadio comunale era assediato da Metal Band e soprattutto
da vere e proprie orde di metallari. Anche quest anno
la presenza dei due palchi è confermata ma
con un unica variazione, infatti sul palco minore
si esibiscono band di uguale fama di quelle del palco
maggiore! Il concerto è quest anno un evento
vero e proprio grazie alla presenza delle tre band
più importanti: i Rage, i Dark Funeral e i
Vision Divine.