Monte Sant'Angelo è
un comune della provincia di Foggia, in Puglia, celebre
per il santuario di San Michele Arcangelo, è
meta di pellegrinaggi dei fedeli cristiani sin dal
VI secolo. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano
e ha fatto parte della Comunità Montana del
Gargano (quest'ultima soppressa nel 2010). Il 25 giugno
2011 il Santuario di San Michele Arcangelo di Monte
Sant'Angelo diventa Patrimonio Mondiale dell’Umanità
UNESCO con il circuito seriale "The Longobards
in Italy, Places of Power, 568 – 774 A.D.",
della schiera dei più autorevoli Beni Culturali
del mondo e cioè nella World Heritage List.
Il centro urbano si erge su uno sperone del Gargano
in una zona boscosa non distante dal mare. La natura
calcarea del suolo si manifesta in una pluralità
di fenomeni carsici, tra i quali la famosa grotta
dell'arcangelo Michele. Una delle particolarità
geografiche di Monte Sant'Angelo è che il suo
territorio include, oltre a terreni montuosi, anche
terreni pianeggianti bagnati dal mare (Marina di Monte
Sant'Angelo, prima denominata Macchia). L'economia
della città è incentrata sul turismo
religioso (molti sono i pellegrini che ogni anno si
recano in visita alla grotta di San Michele) e architettonico,
avendo essa un ingente patrimonio artistico-culturale.
Degno di nota è anche il turismo balneare (dato
che la sua frazione, Marina di Monte San'Angelo, è
bagnata dal mare) ed enogastronomico. La storia industriale,
degna di nota, della città nasce con la realizzazione
dell'insediamento petrolchimico Enichem, negli anni
70, nella piana di Macchia (fabbrica non più
presente nel territorio a seguito di varie vicende
giudiziarie e ambientali). Nell'ex area Enichem oggi
troviamo varie aziende tra cui Sangalli Vetro, Inside
(per citarne alcune).
GASTRONOMIA
Tra i prodotti tipici della cittadina garganica troviamo
le pettole, le ostie ripiene, i calzuncidde , le scartellate,
i poperati e grandi pagnotte di pane cotte in forni
a legna.
MANIFESTAZIONI
Festa patronale in onore di San Michele Arcangelo,
dal 28 settembre al 30 settembre
Festa in onore di Santa Maria di Pulsano, 8 settembre
FestambienteSud, manifestazione nazionale di Legambiente,
luglio
Festival musicale Torre dei Giganti, agosto
Festival Storie di Musica Popolare, agosto
Festival musicale Scopriamo i Nostri Talenti, agosto
Notte Bianca, 27 settembre.
DA VEDERE
Santuario di San Michele Arcangelo: fu costruito nel
XIII secolo da Carlo I d'Angiò. Il portale
ha battenti in bronzo (1076) dove sono raffigurate
scene del vecchio e del nuovo testamento. Attraverso
l'aula interna si accede alla grotta dell'apparizione.
Qui si trova un altare e una statua realizzata da
Andrea Sansovino raffigurante l'Arcangelo. L'altare
della Madonna risale al XI-XII secolo; il santuario
è custodito oggi dai padri micaeliti.
Tomba di Rotari. È un battistero del XII secolo.
Sull'architrave del portale vi sono preziosi rilievi;
Chiesa di Santa Maria Maggiore. Risale al XI-XIII
secolo;
Abbazia di Pulsano. Edificata nel 591. In essa si
pratica la religione cattolica con rito latino e bizantino.
Gli Eremi di Pulsano sono stati eletti Luogo del cuore
FAI 2010;
Chiesetta longobarda di San Salvatore. Candidata Luogo
del cuore FAI 2012
Castello: fatto edificare dal vescovo di Benevento
Orso I fra l'837 e l'838, fu ampliato da normanni,
svevi e angioini, che se ne servirono come prigione.
Nel XV secolo Francesco di Giorgio Martini ne curò
l'ulteriore fortificazione resa necessaria dalla diffusione
delle armi da fuoco.
resti della mura duecentesche, in parte ancora visibili;
erano in discrete condizioni sino alla fine del Settecento
quando, l'ampliamento dell'edilizia ed il mutare della
condizione socio-economiche, hanno determinato la
nascita di quartieri che hanno modificato l'antico
tessuto urbano.
ALTRI EDIFICI RELIGIOSI
SS. Trinità
San Benedetto
Sant’Antonio Abate
S.Maria del Carmine
Sant’Apollinare
San Nicolò
San Giuseppe
Incoronata
S.Maria della Libera
San Francesco D'Assisi
Immacolata Concezione
Sacro Cuore Di Gesù
Santa Maria della Libera (di Macchia).
LA FORESTA UMBRA
Nel territorio del centro garganico è situata
parte della Foresta Umbra, area naturale protetta
del Parco nazionale del Gargano. Il suo nome ha origine
dal fatto che la foresta è ombrosa, cupa.
ORIGINI E CENNI STORICI
Sebbene il centro urbano sia stato fondato attorno
all'anno 1000, la storia di Monte Sant'Angelo è
precedente di almeno cinque secoli. Secondo la tradizione
agiografica, infatti, l'8 maggio del 490 l'arcangelo
Michele apparve al santo vescovo di Siponto Lorenzo
Maiorano e gli ordinò di dedicare la grotta
al culto cristiano in suo nome. Dopo questa apparizione
(detta del Toro) l'Arcangelo si manifestò al
vescovo Maiorano nel 492 e nel 493. Nel VII secolo
i Longobardi, particolarmente devoti di san Michele,
elevarono la grotta a loro santuario nazionale. Attraverso
il tratto della Via Francigena che congiungeva la
località con l'isola di Mont Saint-Michel,
sul canale della Manica, si sviluppò un intensissimo
flusso di pellegrini. Saccheggiata dai saraceni nell'871,
nella seconda metà del X secolo la Sacra Grotta
divenne meta obbligata dei crociati diretti in Terrasanta.
In quegli anni, nei pressi della grotta andava sviluppandosi
il centro urbano che fra il 1086 e il 1105 divenne
capitale di un vasto possedimento normanno. Secondo
la tradizione, nel 1656 durante un'epidemia di peste,
l'Arcangelo si sarebbe manifestato al vescovo di Manfredonia
Giovanni Alfonso Puccinelli dispensando grazie e guarigioni.