Maglie
è una città del Salento, situata nella
parte centro-meridionale della provincia di Lecce,
in Puglia. È uno dei centri più popolosi
del Salento. La
posizione geografica privilegiata rende Maglie un
importante nodo stradale e ferroviario, terminale
economico e culturale di una vasta area geografica
che comprende tutti i paesi del Capo di Leuca e punto
di smistamento stradale e ferroviario del flusso turistico
verso le località di Otranto, Santa Cesarea
Terme e Castro (ad est), Tricase e Santa Maria di
Leuca (a sud), Casarano e Gallipoli (ad ovest). Dista
28 km dal capoluogo Lecce, 16 km da Otranto e circa
40 da Santa Maria di Leuca, punto più meridionale
della penisola salentina.
ETIMOLOGIA
Emilio Panarese, storico e studioso del posto, richiama
invece ed integra precedenti interpretazioni di eminenti
storici passati. Secondo Panarese il nome deriva da
un toponimo di origine messapica e quindi illirica
mal, notevolmente diffuso in tutta l'area mediterranea
(e non solo nel Salento). Il significato del toponimo,
in contrasto con pianura su cui è adagiata
la città, ma concorde con la fantasia degli
abitanti (che vedevano un monte per ogni piccola sopraelevazione),
è quindi quello di altura, cima, monte. La
forma latinizzata (Malliae) corrisponde perfettamente
a Mallia, toponimo dell'isola di Siro, nelle Cicladi,
ed a ta Mallia, moderna città dell'isola di
Creta.
ORIGINI
Le prime testimonianze di insediamenti umani sul luogo
appartengono all'età del bronzo (o anche alla
prima età del ferro). I primi abitanti furono
presumibilmente discendenti delle popolazioni eneolotiche
e neolitiche capaci di costruire villaggi, allevare
e domare buoi e cavalli, innalzare monumenti (specchie,
dolmen, menhir), ed utilizzare con profitto l'agricoltura.
La zona circostante ospita numerose testimonianze
del megalitico (in contrada Policarita, si erge il
dolmen con caratteristiche arcaiche denominato Chianca;
gli altri dolmen sono: i due Caramauli nella località
omonima, Canali a Muntarrune piccinnu, Grotta, Pino
e Specchia a San Sidero. Analogamente, abbondano i
menhir: Calamauri, Crocemozza o Franite, Spruno. La
più importante testimonianza di presenza umana
sul posto è comunque il giacimento di materiale
manufatto nel fondo Cattie scoperto nel 1980: circa
12.000 strumenti e schegge e 800 reperti di ossa,
(compresa una falange umana fossile, probabilmente
appartenente ad un uomo appartenente alla specie di
Neanderthal).
Infine,
altre importanti testimonianze di presenza umana nei
dintorni di Maglie sono:
* una laura basiliana (insediamento monastico dell'VIII
al IX secolo) in contrada Fraganite, distrutta dolosamente
nel 1975
* i complessi cimiteriali alto-medievali nel fondo
Adamuccio.
CENNI
STORICI
Tra il 1200 ed il 1800, il casale di Maglie cominciò
a svilupparsi intorno al Castello (all'epoca residenza
dei primi feudatari), presumibilmente costruito al
tempo degli Angioini e successivamente rinforzato
e ristrutturato da Andriolo Lubello (che fu barone
di Maglie sotto il regno di Alfonso I di Aragona).
La costruzione rimase pressoché immutata per
secoli fino a quando don Ascanio Filomarino (divenuto
feudatario del luogo), decise di ammodernarla e ristrutturarla,
costruendo una facciata elegante dalle proporzioni
armoniose che sostituisse la grave e austera mole
della fortezza militare. Tale palazzo fu poi impreziosito
con un portale in stile barocco, sormontato dallo
scudo araldico dei Capece, succeduti ai Filomarino
nel possesso del casale.
EDIFICI
E MONUMENTI
La statua di Aldo Moro
Nel
1998 fu inaugurata una statua dedicata ad Aldo Moro
(il più illustre cittadino magliese) nella
piazzetta limitrofa alla sua casa natale, alla presenza
dell'allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi
Scalfaro. Lo statista è ritratto con aspetto
pensieroso e con in mano una copia del quotidiano
L'Unità, a ricordare come egli sempre credette
nella necessità del dialogo tra il suo partito
(Democrazia Cristiana) e il Partito Comunista, tradizionalmente
contrapposti.
Il
monumento a Francesca Capece
Nella
piazza antistante il municipio sorge il monumento
a Francesca Capece, di Antonio Bortone (scultore di
Ruffano), uno dei più importanti scultori dell'epoca.
La statua è in marmo bianco di Carrara ed è
dedicata a Francesca Capece, nobildonna e benefattrice
magliese cui è intitolato anche il vicino liceo
e cui era intitolata la piazza. Il monumento fu inaugurato
il 29 luglio 1900.
MUSEI
Museo di Paleontologia e Paletnologia "D. De
Lorentiis"
GASTRONOMIA
La cuddura (tarallo di pasta frolla)
MANIFESTAZIONI
L'8 e il 9 maggio si tiene la grande fiera di San
Nicola di Bari, santo patrono della cittadina.
Ad
agosto si svolge il Mercatino del Gusto, le vie dei
sapori e dei saperi tra Corti, Piazze e Giardini che
coinvolge tutta la città con le vie dell'olio,
della gastronomia e dell'ortofrutta, la piazza del
vino e poi i laboratori del gusto, le cene a villa
Tamborino e il caffè letterario. L'evento gode
anche della collaborazione di Slow Food, che porta
in fiera I Presidi del Gusto di Puglia.
Dal
2006, a giugno, ospita la nuova manifestazione "Salento
Fiera del Fumetto", molto importante dal punto
di vista dell'attrattiva turistica.