Laterza
è un comune della provincia di Taranto. Il
nome degli abitanti di Laterza é laertini.
Situata in un punto strategico, sul ciglio della "gravina"
omonima, Laterza è situata a Nord-Ovest della
provincia di Taranto con un territorio che si insinua
tra le provincie di Bari e Matera. Il territorio laertino
fa parte della diramazione appeninica della murgia
barese. Inoltre il territorio si presenta roccioso
a Nord e tufaceo-calcareo a Sud. Laterza ha origini
storiche antichissime: lo dimostrano i ritrovamenti
emersi dai lavori di scavo del 1965 in una necropoli
risalente al 2000 a.C. in località Candile.
ETIMOLOGIA
Deriva dal latino tertia (terza) pars (parte) riferendosi
alla parte dei territori pretesi dal popolo longobardo.
MUSEI
Museo Didattico Archeologico
MANIFESTAZIONI
* 20 e 21 maggio Festa patronale: Maria SS.Mater Domini
* Il martedì di Pasqua: Madonna delle Grazie
(Festa in campagna)
* 21 maggio Fiera mercato di prodotti tipici
* 16 luglio Madonna del Carmelo
* Ogni sabato di Luglio e Agosto e Notte di San Lorenzo
Notte sotto le stelle (Escursioni Notturne in Gravina)
* I domenica di agosto Sagra del Pane e dell'Arrosto
* 27 settembre SS. Medici
ORIGINI,
ETIMOLOGIA E CENNI STORICI
La tipologia degli ipogei funerari, suppelletili e
strumenti in selce ed osso, testimoniano la presenza
di una popolazione vissuta nel territorio nell'era
eneolitica. Non è esagerato dire che a Laterza
ci sono le tracce di una stratificazione millenaria
di civiltà. I primi segni di cultura sono attribuiti
ai Peuceti, popolo dedito alla produzione di ceramica
a decorazione geometrica che continuò fino
al periodo Apulo. Molti sono anche i reperti dell'epoca
della Magna Grecia e dell'età Romana oggi custoditi
nei Musei Archeologici di Taranto e Matera. Dibattuta
la questione dell' origine del nome di Laterza, alcuni
scrittori pensano che derivi da "Latentia",
luogo di caverne e di nascondigli; per altri deriverebbe
dal latino "Tertiam" con riferimento ai
militi della terza legione romana che fissarono in
loco il loro accampamento. Tale ipotesi è avvalorata
dal fatto che Laterza è situata lungo la via
Appia nuova che unisce Taranto a Roma ricalcando il
tracciato dell' Appia antica visibile ancora in alcuni
punti. Altra suggestiva ipotesi fa risalire il nome
Laterza ai Cretesi che fuggiti dopo la guerra con
i Micenei fondarono qui una colonia in onore di Laerte,
padre di Ulisse. Nel 1280 circa Laterza ed altri feudi
limitrofi furono donati da Carlo D'Angiò a
Narjot de Taucy. La famiglia dei Taucy governerà
Laterza, nonostante le contese con l' arcivescovo
di Bari, sino al 1294 anno in cui il casale sarà
infeudato a Filippo D'Angiò, principe di Taranto.
E' da far risalire probabilmente a questo periodo
la costruzione del Castello (Palazzo Marchesale) con
portale datato 1393, che subirà rimaneggiamenti
sino ad assumere l' attuale aspetto in fase di restauro.
Dal XVI al XIX secolo a Laterza venne praticata ininterrottamente
l' arte della famosa e pregiata maiolica. Nel '700,
il periodo di massimo splendore, questa costituisce
la principale attività del luogo, fino a quando,
venute meno le commesse borboniche e vaticane che
costituivano la quasi totalità dei clienti
che avevano la possibilità di acquistare la
pregiata e costosa maiolica di Laterza, le botteghe
pian piano furono chiuse fino alla recente ripresa
produttiva. Nel 1806 vengono aboliti i diritti feudali
e la cittadina passa al regno borbonico; successivamente
entrerà a far parte del Regno d' Italia.