La
scuola che per lui verrà
Ognuno
vorrebbe per i propri figli tutto quanto non realizzato
personalmente, ma non ci rendiamo conto che, oltre adessere
stati per loro riferimento ed esempio, diveniamo, in buona
fede, superficiali presi come siamo dalla vita di ogni giorno,dai
problemi del quotidiano, da quello che non riusciamo ad
ottenere pur profondendo le nostre risorse, il nostro tempo,
le nostre attenzioni.
E
tutto quanto lo attribuiamo al voler loro offrire una vita
decorosa piena di desideri realizzabili. Perchè dico
questo, lo dico in quanto mi rendo conto che il tempo che
i nostri genitori ci dedicavano quando eravamo ragazzi,
era certamente più esaustivo di quello che oggi noi
dedichiamo alla nostra prole e non ci rendiamo conto che
tutti i picci che riusciamo a fargli togliere, per niente
colmano lo star con loro , capirli, guidarli nel percorso
dell'adolescenza.
E'
il prezzo che paghiamo al frenetico vivere di oggi che,
oltre a farci trascurare gli affetti, ci privano dell'assaporare
quanto conquistato. In uno scenario di tale realtà
si pongono le scelte importanti per il futuro dei nostri
ragazzi. Le istituzioni forniscono mezzi ed informazioni
per guidarci in tale decisione, ma spesso i nostri ragazzi
si lasciano influenzare dalle sensazioni del momento lasciandosi
guidare magari dalla scelta fatta dal compagno di banco
o dall'amico più grandicello che ha già vissuto
la scelta di un orientamento per il futuro scolastico.
E'
fuori dubbio che noi genitori vorremmo il massimo o il meglio
per garantire un futuro pieno di successi e benessere ma
a tanto credo si possa arrivare valutando con obiettività
le potenziali risorse del proprio figlio e tenendo in giusta
considerazione i suggerimenti degli insegnanti con i quali
ha percorso il corso di studi precedente. L'obbligo dell'istruzione
sino a sedici anni non va vissuto come un dovere, ma bensì
come strumento che permetta a tutti i cittadini italiani
di partire con una cultura di base permissiva di una qualifica,
di un diploma, della laurea. Visitando, dove è possibile,
gli istituti durante i periodi di apertura mirata alla conoscenza
dell'Offerta formativa della scuola stessa, certamente si
potrà avere un ventaglio di proposte riuscendo meglio
ad associare la scelta dell'iscrizione al nuovo corso di
studi, alle sue discipline, alla formazione, ai corsi brevi
collaterali.
Non
è semplice, anche perché imporsi alla loro
volontà non sempre è risolutivo, ma con un
dialogo, con il far toccare con mano le realtà della
vita e delle opportunità che la nostra società
ed il nostro territorio offrono, si potrà avere un
aiuto. Non sarà la panacea, ma quanto meno saremo
sereni di aver valutato tutto quanto da valutare c'era e
di aver aiutato con la propria esperienza ed il proprio
indiscusso amore tutte le varie strade che, se percorse,
certamente metteranno il nostro ragazzo nelle condizioni
di andare più spedito verso quello che lo vedrà
domani professionista, tecnico o imprenditore di successo.
Non sarà il titolo a farne una persona felice ma
certamente sarà lo strumento perchè possa
percorrere senza affanni la strada del suo domani sia che
lo veda affermato professionista che operatore di tutti
quei mestieri superati dalla scelta ma che spesso garantiscono
serenità, possibilità economiche, successo.