Guagnano
è un comune della provincia di Lecce. Guagnano
è uno dei comuni a nord della provincia di
Lecce, sul confine con quella di Brindisi. Il territorio
del comune risulta compreso tra i 30 e i 67 m s.l.m..
L'escursione altimetrica complessiva risulta essere
pari a 37 metri. I
guagnanesi sono molto devoti alla Madonna del Rosario,
e questo grazie anche ad una leggenda su un episodio
miracoloso. Si narra che, anticamente, un uomo che
possedeva una mandria di tori, ne perse uno allimprovviso.
Lo cercò a lungo, finché non lo trovò
nel bosco con in bocca un rosario. Allora il padrone
cercò di riportarlo nella stalla, ma lanimale
non ne voleva sapere di muoversi da quel posto. Così,
dopo molti tentativi, il mandriano, alla fine, si
accorse che il toro guardava fisso in una precisa
direzione, e scoprì un muro tra i cespugli,
sul quale era apparsa limmagine della Vergine.
La protettrice del paese è la Madonna del Rosario,
che viene solennemente festeggiata il 7 ottobre. Il
soprannome degli abitanti di Guagnano è "tuttu
sensu" che, letteralmente, significa "tutto
cervello", all'occorrente anche da vendere. Il
soprannome è legato ad un storia popolare che
racconta di un contadino di Guagnano che, passando
nei pressi di una campagna, vide degli uomini che
si affaticavano inutilmente per spostare degli enormi
massi. Così il contadino disse loro che se
volevano del senno, lo potevano acquistare nel suo
paese, dove lo vendevano a poco prezzo. Altro soprannome
dei guagnanesi è "entri mueddrhi"
che, letteralmente, significa "pance molli",
dal momento che si crede che i guagnanesi sia dediti
più all'ozio e al buon vivere, che al lavoro.
Il mercato settimanale si svolge il sabato.
ORIGINI
E CENNI STORICI
In origine faceva parte dell'Agro Oritano insieme
ad alcuni villaggi, sorti in epoca anteriore, i cui
abitanti vi si stabilirono. Alla fine del secolo XIII,
la località era feudo della Contea di Lecce.
Divenuta possesso dei signori Orsini del Balzo, principi
di Taranto, passò successivamente al barone
Matteo de Adimaris, alla famiglia Sambiasi, agli Zurlo,
ai Paladini, ai Galateo, ai Lopez quindi ai Santoro
e ai Mattehei, agli Albrigi, ed infine ai Filomarini,
duchi di Cutrofiano. Nel 1811 a Guagnano fu aggregato
un grosso villaggio: Villa Baldassarri, ancora oggi
frazione del Comune.
ETIMOLOGIA
Il nome del paese deriverebbe secondo alcuni da "guadagno"
per la presenza di attività lucrose che si
esercitavano sul posto, secondo altri invece il termine
deriverebbe da un antico termine dialettale che vuol
dire "luogo paludoso". Oppure potrebbe derivare
da un nome latino di persona non ben identificato,
forse Covanius o Aequanius con l'aggiunta del suffisso
-anus che indica appartenenza.
CENTRO
STORICO
Il centro storico di Guagnano vanta la presenza di
caratteristiche "case a corte" e di interessanti
palazzi nobiliari. Tra gli edifici sacri, spicca la
Chiesa Madre dedicata alla Madonna Assunta e risalente
al XVIII secolo. Limponente facciata barocca
è divisa in due ordini, con un elegante portale
dingresso, sul quale è ubicata una bella
scultura, due portali più piccoli e raffinate
decorazioni. La pianta è a croce latina. Allinterno,
a tre navate, si possono ammirare dieci altari, sapientemente
ornati in stile barocco, ed interessanti tele. La
Chiesa della Madonna del Rosario, fu costruita intorno
alla metà del XVIII secolo. Allinterno
sono conservate le reliquie di quattro martiri; di
particolare interesse è la bella statua della
Vergine.
EDIFICI
STORICI
Non è un monumento classico comunque è
presente nella periferia anche la casa/museo "Vincent
City" (foto reportage) che l'artista locale Vincent
Brunetti si è disegnato e realizzato mediante
materiale di recupero. La casa (ed il proprietario)
compaiono nel film documentario etnico Italian Sud
Est. È meta di pellegrinaggio nei percorsi
cicloturistici e, quotidianamente, di visitatori che,
nei giorni festivi, sono oltre 200.
MANIFESTAZIONI
Festa di S. Antonio Abate, con accensione del tradizionale
falò (ultima domenica di gennaio)
Festa di S. Giuseppe, con la tradizionale "matthra"
(19 marzo)
Sagra dell'Uva Cardinal e del Vino (ultima decade
di luglio)
Festa della Madonna del Carmelo, con la tradizionale
"Sagra del Maiale" (prima decade di settembre
- Villa Baldassarri)
Festa Patronale della Madonna del Rosario, con la
tradizionale Fiera Mercato e la Mostra dell'Artigianato
Locale (prima decade di ottobre).