Galàtone
è un comune della provincia di Lecce. È
un centro agricolo. Notevoli sono i resti della cinta
muraria medioevale e il santuario barocco del SS.
Crocifisso della Pietà. Imponente è
il castello feudale con il mastio angioino. Un evento
interessante è la festa del SS. Crocifisso
della Pietà (2-3-4 maggio), oltre alle varie
manifestazioni religiose e civili.
ETIMOLOGIA
Deriva dal nome greco di persona o di famiglia Galatos
con l'aggiunta del suffisso -oni o dal greco -ones.
VIE
DI COMUNICAZIONE
Galatone possiede una stazione ferroviaria delle Ferrovie
del Sud Est, che permette una comunicazione capillare
tra tutte le città del grande Salento con la
stazione di Lecce, attraverso la quale c'è
l'interconnessione con la rete nazionale delle Ferrovie
(RFI). Galatone è servita da ben due Aeroporti:
Brindisi-Casale a 70 km di distanza (circa 45 minuti
di ottima superstrada); Taranto-Grottaglie a 75 km
di Strada detta Avetrana (circa 1 ora) attualmente
stretta e non molto agevole, dove è prevista
una riqualificazione nei progetti di sviluppo del
Grande Salento, costituito dalle tre Province salentine
di Lecce, Brindisi e Taranto).
ORIGINI
E CENNI STORICI
Riguardo alla nascita di Galatone si sono fatte le
più svariate considerazioni. La più
attendibile è quella che fa risalire i primi
insediamenti umani nel periodo del Neolitico, data
la presenza della grotta rinvenuta in periferia, e
precisamente a sud del paese, in via San Nicola di
Pergoleto,oppure quella che attribuisce l'ororigine
al popolo dei Galati. Di notevole importanza è
il menhir situato in contrada Coppola, usato successivamente
anche dai romani per decifrare i cambiamenti atmosferici.
Galatone ebbe, con il passare del tempo, molte altre
influenze e dominazioni, come quella greca. Tutto
il territorio salentino, e quindi anche Galatone,
venne ripopolato in seguito all'iconoclastia, quando
i seguaci di San Basilio (impropriamente chiamati
Basiliani), fuggirono dal vicino oriente per trovare
rifugio in Italia, importando il culto di nuovi santi:
il Crocifisso della Pietà, ad esempio, è
stato portato dai Basiliani a Galatone e in altri
paesi italiani. Un resto medievale è il castello
feudale Belmonte-Pignatelli, non soltanto dimora della
signoria del luogo, ma anche un punto di incontro
e di ristoro per i pellegrini. Galatone era un grande
feudo che comprendeva anche quello di Leverano e quello
di Copertino. Nell'umanesimo possiamo vedere la figura
del grande galatonese Antonio De Ferrariis, chiamato
comunemente "il Galateo". Il suo corpo riposa
nella Chiesa della Madonna del Rosario in Lecce. Nel
centro storico galatonese si possono osservare monumenti
(la maggior parte edifici religiosi) come la chiesa
Matrice, il Castello, il convento dei domenicani,
porta san Sebastiano ecc. In periferia sono presenti
abbazie, edicole (utilizzate in passato come punti
di riferimento) e due conventi: dei Cappuccini (con
annessa chiesa parrocchiale dedicata a San Francesco
d'Assisi), e dei Frati Minori (con annesso santuario
dedicato alla Madonna della Grazia).