Carmiano 
Puglia

Carmiano è una città della provincia di Lecce. Situato al centro del Salento, nella zona settentrionale della provincia, fa parte del Parco del Negroamaro. Dista dal capoluogo 12 km in direzione sud-est. Il comune è inserito in un avvallamento del territorio denominato "Valle della Cupa", a nord-ovest del capoluogo salentino, da cui dista circa 11 km, a 20 km dalla costa ionica (Porto Cesareo) e a 15 Km dalla costa adriatica (San Cataldo). Il terreno su cui si sviluppa è prevalentemente pianeggiante ed è coltivato ad oliveti e vitigni vari molto rinomati.

ETIMOLOGIA
Dal nome latino di persona Carmius o Carmaeus con l'aggiunta del suffisso -anus.

ORIGINI E CENNI STORICI
Le origini di Carmiano sono incerte. Secondo alcuni il suo nome deriverebbe dal colore rosso carminio del territorio. Secondo altri storici, tra cui il De Giorgi, il Marciano, l'Arditi, il Coco e il Galateo, sarebbe tutto da far risalire al centurione romano Carminius, al quale il Senato romano donò 100 iugeri di terreno nella Messapia, e dopo la morte del centurione le sue terre, abitate dai suoi successori e da un numeroso gruppo di fedeli, presero il nome di Presidium Carmianensis o Carminianum e con la volgarizzazione successiva quindi Carmiano.
Nel periodo di dominazione normanna (X-XI secolo) Carmiano fu dotata anche di uno stemma, che lo rappresenta tutt'ora. Dopo la caduta dell'Impero Romano, Carmiano conobbe un periodo di grave crisi che terminò solo nel 1448, quando fu acquistato dai Padri Celestini, che governarono il paese con grande laboriosità, che oggi si può osservare nel cinquecentesco Palazzo dei Celestini. Dopo quasi quattro secoli Carmiano conobbe il Regno di Napoli e il Regno delle due Sicilie, fino ad arrivare ad essere, nel 1861, comune del Regno d'Italia. Il 3 settembre 1943 aerei alleati sganciarono su Carmiano diverse bombe, che esplosero tutte poco fuori il paese. Il popolo carmianese attribuì alla Madonna Immacolata il merito di averle deviate. L'8 settembre la notizia dell'Armistizio fu colta, dagli abitanti della frazione di Magliano, come una grazia ricevuta dalla Madonna. Infatti l'8 Settembre i maglianesi celebravano una fiaccolata notturna dal paese alla cappella di campagna in devozione alla natività della Vergine.

DA VEDERE

Fontana "Grande" o " Monumentale"
Edificata nel 1922, in occasione del completamento dell'Acquedotto Pugliese in città, aveva originariamente una forma piramidale ed un bassorilievo bronzeo, raffigurante una donna (l'Italia) con un fascio littorio. Dopo la caduta del fascismo la fontana venne radicalmente cambiata, in quanto assonse una forma a gradoni, vi fu posta in cima una statua raffigurante l'Immacolata Concezione, su di una vasca marmorea. Tutt'oggi la fontana, alta circa 5 m, conserva tale aspetto.

Chiesa dell'Immacolata
Edificata nel XVII secolo, è una chiesa di piccole dimensioni, ma il suo interno presenta numerose caratteristiche particolari. L'altare centrale è un capolavoro del barocco leccese, infatti, l'autore è Giuseppe Zimbalo, sugli altari laterali ci sono tele di discreta importanza e bellezza. Nella chiesa sono seppelliti gli ultimi padri celestini, che quando nel 1806 furono spodestati dal governo della cittadina, andarono a viverenella casa adiacente alla chiesa. La leggenda narra che un contadino trovò in un vecchio pozzo una raffigurazione della Beata Vergine, e che l'avesse messa sul calesse e portata in paese, ma ad un certo punto i buoi non vollero più camminare e stettero inginocchiati per terra fino a a quando il contadino non ebbe tolto la raffigurazione da sopra al calesse, questo fu interpretato come un segno divino, e il vescovo di Lecce, mons. Luigi Pappacoda, ordinò che in quel punto fosse eretta una chiesa in onore della Vergine.

Chiesa antica di San Giovanni Battista
Edificata nel XIX secolo su una chiesa preesistente, dalla Confraternita di "San Giovanni Battista", che a sua volta era stata fondata nel 1756. La struttura è a navata unica e sul pavimento vi è un mosaico che raffigura il simbolo di San Giovanni, l'Agnello di Dio. Ci sono otto capitelli in stile corinzio, ed un'altare tipicamente barocco, sormontato da un simulacro di San Giovanni. La chiesa fu abbandonata dalla confraternita negli anni '50, in quanto, pericolante, e la confraternita costruì una nuova chiesa nella periferia Sud del paese. Nel 1994 la parrocchia matrice l'acquisì, la ristrutturò, riportandola all'antico splendore, ed oggi la adibisce a salone parrocchiale.

MANIFESTAZIONI
San Vito Martire - ultima domenica di ottobre (festa liturgica) e il lunedì successivo festa civile, con fiera mercato.
Madonna Nostra - 17, 18 e 19 agosto
Sant'Antonio abate - terzo sabato di gennaio.
Maria SS. Immacolata - 8 dicembre.
San Giovanni Battista - 24 giugno.
Festa della Madonna - 3 settembre.
Pork Day: festa del maiale - 21 e 22 luglio.
Contest Hip-Hop "No War" - ultimo sabato di agosto.
*Grappolo Carminio - 23 settembre.

ECONOMIA
Carmiano è un centro economico pulsante, in quanto punto di riferimento commerciale anche per alcuni paesi limitrofi. Sono, infatti, presenti sul territorio numerosi negozi, attività di piccola e media impresa: oleifici, cantine vitivinicole, scatolifici, mobilifici, ecc...
Il vino prodotto nell'area del comune ha il marchio DOC (Denominazione e Origine Controllata), facendo riferimento al DOC di Leverano, Copertino e Salice Salentino.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 12.160 (M 5.946, F 6.214)
Densità per Kmq: 513,9

CAP 73041
Prefisso Telefonico 0832
Codice Istat 075014
Codice Catastale B792

Numero Famiglie 4.153
Numero Abitazioni 5.220
Denominazione Abitanti carmianesi
Santo Patrono Maria SS. Assunta
Festa Patronale 8 agosto

Comuni Confinanti
Arnesano, Copertino, Leverano, Novoli, Veglie.

.
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI LECCE - LE
ISTITUTO MARCELLINE - LECCE - LE
LICEO CLASSICO GIOVANNI PAOLO II - LECCE - LE
CUPERTINUM - ANTICA CANTINA DEL SALENTO - COPERTINO - LE