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Val
della Torre è un comune della provincia di Torino.
Sin al 2008 parte della Comunità Montana Val
Ceronda e Casternone, ora è membro della Comunità
Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone. Val della
Torre è collocata in Val Casternone ed il comune
occupa tutta la parte montana del bacino del torrente
omonimo. Il suo territorio è bagnato dal Torrente
Casternone e dai suoi affluenti e comprende, tra gli
altri, il Monte Musinè (1.150 m), il Monte Curt
(1.132 m), il Monte Arpone (1.602 m) e il Monte Lera
(1.368 m). Le frazioni principali si snodano lungo una
linea Nord-Ovest Sud-Est non troppo discoste dal torrente;
mentre nella parte alta della valle l'abitato si concentra
soprattutto sulla sinistra orografica andando verso
la pianura le costruzioni tendono invece a disporsi
sul lato opposto del corso d'acqua. La zona è
frequentata dagli appassionati di escursionismo essendo
dotata di parecchi itinerari.
ETIMOLOGIA
E' un composto di valle e turris (torre) ed il significato
è di facile individuazione.
LOCALITA' - FRAZIONI
Balegno, Betulle, Borgo Nuovo, Brione, Buffa, Casas,
Cascina Monache, Castello, Ciaine, Giachero, Grange
di Brione, Grangia, Molino, Montelera, Pragranero,
Santa Apollonia, Trucco di Brione, Trucco Rossato,
Tuberga, Verna.
EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di Santa Maria della Spina (in località
Brione)
Chiesa parrocchiale di San Donato
Cappella di San Rocco
Cappella di San Martino
ORIGINI E CENNI STORICI
L’insediamento umano nel territorio di Val della
Torre risale almeno all’epoca romana, sono stati
anche rinvenuti resti di un villaggio dell’età
del bronzo nei pressi dei laghetti di Caselette, allo
sbocco della valle sulla pianura. Durante l'alto medioevo
nei pressi di Brione fu attivo un monastero benedettino
intitolato a San Martiniano. Dopo la decadenza di
quest’ultimo sempre a Brione venne fondato,
nel XIII secolo, il monastero di Santa Maria della
Spina. Si trattava di un monastero femminile cistercense
rivolto in particolare all’aristocrazia e alla
borghesia torinese dell’epoca; la chiesa monastica
è tutt’ora presente, mentre il monastero
fu soppresso all’inizio del Seicento. Nel Settecento,
durante la guerra di successione spagnola, la Val
Casternone fu il centro di scontri che causarono tra
l’altro la distruzione, da parte dei francesi,
del castello che controllava l’accesso ai colli
Lunella e Portia e i cui pochi resti sono ancora oggi
visibili nei pressi della frazione Castello. Nel corso
del Novecento la zona fu interessata da estesi lavori
di rimboschimento e di miglioramento forestale. La
Resistenza portò in valle scontri e rastrellamenti
che costarono la vita a parecchi partigiani. Negli
anni settanta il comune entrò a far parte della
Comunità Montana Val Ceronda e Casternone.
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Popolazione
Residente 3.850 (M 1.984, F 1.866)
Densità per Kmq: 104,8
Superficie: 36,74 Kmq
CAP 10040
Prefisso Telefonico 011
Codice Istat 001284
Codice Catastale L555
Denominazione Abitanti
valtorresi
Santo Patrono San Donato
Festa Patronale 7 agosto
Il Comune di Val della
Torre fa parte di:
Comunità Montana Val Ceronda e Casternone
Località e Frazioni
di Val della Torre
Montelera, Brione
Comuni Confinanti
Almese, Alpignano, Caselette, Givoletto, Rubiana,
San Gillio, Varisella, Viù. |
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